L'AGCOM contesta le offerte TIM e Wind sul roaming

L'AGCOM contesta varie criticità nelle offerte roaming "TIM Europa Daily Basic" e "Wind Offerta consentita dalla nuova regolamentazione". Dovranno essere adeguate ai regolamenti UE.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Il Garante delle Comunicazioni ha contestato a TIM e Wind le nuove offerte per il roaming denominate "Europa Daily Basic" e "Offerta consentita dalla nuova regolamentazione". Avranno tempo fino al 30 giugno 2016 per adeguarle ai regolamenti europei 2120/2015 e 531/2012, in caso contrario rischieranno un'azione sanzionatoria.

L'AGCOM contesta agli operatori di aver peccato sia nella trasparenza che nella chiarezza della formulazione dei pacchetti tariffari dedicati a chi genera traffico telefonico oltreconfine – che si tratti di chiamate, SMS o traffico dati. Insomma, confermata l'analisi dell'ADUC, che per prima aveva denunciato ogni elemento di criticità.

agcom

TIM Europa Daily Basic offre per 3 euro al giorno 100 minuti di chiamate in uscita, 100 minuti di chiamate in entrata e 100 SMS; per ulteriori 3 euro si hanno 300 MB di traffico. Dopo tre rinnovi, quindi tre giorni, scatta la tariffazione a consumo. Su questo ultimo punto TIM ha fatto sapere che da luglio ci sarà una nuova formula.

Per il Garante, anche se la tariffa viene applicata solo a chi non ha in corso altre offerte come ad esempio "TIM in viaggio Full", l'informazione sarebbe piuttosto carente. Gli SMS spediti da TIM non indicherebbero i "prezzi applicati all'esaurimento dei volumi di servizi previsti", l'esistenza di altre tariffe roaming e altri dettagli.

Wind per 2 euro al giorno offre 15 minuti di chiamate in entrata, 15 minuti di chiamate in uscita, 15 SMS e 50 MB di traffico dati. In alternativa il cliente può scegliere "Eurotariffa" che costa 23,1 centesimi al minuto per le chiamate in uscita; 6,1 centesimi al minuto per le chiamate in entrata; 7,3 centesimi per SMS e 24,4 centesimi per MB. Cifre troppo alte secondo il Garante, anche se il Regolamento UE prevede una fase transitoria fino al 14 giugno 2017. Il sovrapprezzo roaming infatti non potrebbe superare gli "0,19 euro per minuto di chiamate effettuate, 0,06 euro per SMS inviato e 0,20 euro per mega di traffico dati".

Oltre alla mancanza di trasparenza e comprensibilità delle tariffe, non sarebbero state segnalate le "caratteristiche giuridiche delle tariffe" e indicata la facoltà di "passare ad altre offerte, di disattivare le opzioni attivate, di scegliere infine la tariffa a consumo".