Le indiscrezioni riguardanti l’eventuale acquisizione di eBay da parte di Microsoft sono state confermate il 26 maggio scorso da un articolo pubblicato dal New York Post. La trattativa è attualmente al vaglio dalle rispettive dirigenze, che ovviamente hanno declinato ogni commento al riguardo. Le fonti della nota testata statunitense – di proprietà News Corp. – avrebbero descritto il progetto come uno dei più ambiziosi degli ultimi anni: Microsoft vorrebbe acquistare eBay per realizzare un’integrazione con la piattaforma MSN, volta a contrastare lo strapotere di Google.
Nelle ultime due settimane le trattative si sarebbero raffreddate, ma solo ed esclusivamente a causa del complicato lavoro dei rispettivi uffici legali. Le conseguenze di una tale acquisizione, infatti, potrebbero scontrarsi con l’attuale direttiva nazionale anti-trust. Inoltre, i giornalisti del NY Post e numerosi analisti sono convinti che il recente accordo pubblicitario fra Yahoo ed eBay potrebbe condizionare le dinamiche di acquisizione, ma non bloccarle.
L’anno scorso il gigante di Redmond aveva quasi raggiunto un accordo con Time Warner per una collaborazione sinergica fra America Online e MSN; il tutto, però, si risolse con un nulla di fatto e il prolungamento del contratto con Google per il marketing pubblicitario.
Lo scenario insomma è destinato a complicarsi ulteriormente soprattutto per gli stretti legami che vi sono fra i vari contendenti. Google indirizza circa l’1% del suo traffico su eBay, rendendolo di fatto il primo sito commerciale del suo parterre. Allo stesso tempo il gigante delle aste statunitense ricambia il favore con il 2,7% di traffico. Le statistiche rilevate da Hitwise, una società di ricerca specializzata nel settore Web, non lasciano dubbi. “eBay e Google si scambiano un gran numero di utenti e traffico. Google consolida la leadership di eBay nelle ricerche, e eBay ricambia con gli introiti pubblicitari”, ha dichiarato Bill Tancer, manager di Hitwise. “Non penso che l’accordo con Yahoo cancellerà quelli con Google. Di fatto si tratta del più importante motore di ricerca”.