Misterbnb, l'AirBnB della comunità gay anche in Italia

Misterbnb è un servizio online che consente di affittare appartamenti e stanze in più di 130 paesi nel mondo, da poco anche in Italia. Il tutto con approccio gay-friendly.

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a cura di Dario D'Elia

Misterbnb, una sorta di l'Airbnb dedicato alla comunità gay, è sbarcato anche in Italia. In pratica risponde alle esigenze dei viaggiatori omosessuali che cercano località di vacanza italiane e ospitalità accogliente – si potrebbe dire gay-friendly e senza discriminazioni. Per altro uno dei vantaggi dell'home sharing è proprio quello di poter avere indicazioni più precise su quanto offre il territorio. 

Misterbnb
Misterbnb

"Dalla mia esperienza nel dare in affitto i miei appartamenti, mi sono reso conto delle limitazioni dei siti di case vacanze. Qualche volta mi è capitato di notare che i proprietari si sentivano a disagio con me e con il mio ragazzo e questo provocava imbarazzo anche a noi. Ecco come mi è venuta l'idea di creare un sito di appartamenti in locazione fatto apposta per la comunità gay, dove ognuno possa trovare una sistemazione nel migliore modo possibile", ha dichiarato il fondatore Matthieu Jost.

Misterbnb, a quasi 3 anni dalla sua inaugurazione, copre ormai più di 134 paesi e vanta pù di 50mila locatari. Nasce dalla fusione di due motori di ricerca: myGayTrip.com, guida di viaggi gay, e Sejourning.com, appartamenti con assicurazione privata. La nota interessante è che consente sia l'affitto di appartamenti che di singole stanze, come il concorrente più grande AirBnb.

Al momento il sito è localizzato solo in inglese, spagnolo, tedesco, portoghese e cinese, ma sono già disponibili i b&b italiani – soprattutto in zone come Milano, Roma o Napoli.

Il party di inagurazione del servizio italiano è previsto il 6 maggio al Monk Club di Roma.