TIM Operazione Risorgimento Digitale: obiettivo insegnare Internet a 1 milione di persone

TIM ha lanciato oggi da Marsala l’iniziativa "Operazione Risorgimento Digitale", un grande progetto che ha l’obiettivo accelerare in questo modo il processo di digitalizzazione del Paese. Il progetto toccherà tutte le 107 province italiane, con l'obiettivo di insegnare Internet a 1 milione di persone.

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a cura di Alessandro Crea

Per favorire l’adozione di strumenti concreti per una partecipazione attiva alla vita digitale da parte di un sempre più ampio bacino di persone, TIM ha lanciato oggi da Marsala l’iniziativa "Operazione Risorgimento Digitale", un grande progetto che ha l’obiettivo di dare a tutti la possibilità di diventare "cittadini di Internet" e accelerare in questo modo il processo di digitalizzazione del Paese.

Il taglio del nastro del progetto, che a livello nazionale raggiungerà 1 milione di persone attraverso un intenso programma di formazione gratuito nelle 107 province italiane, è avvenuto oggi alla presenza del Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, del Presidente di TIM, Salvatore Rossi, del Chief Strategy, Customer Experience & Trasformation Officer di TIM, Carlo Nardello, e del Direttore Human Resources, Organization & Real Estate di TIM, Luciano Sale.

Attraverso le lezioni in piazza i cittadini potranno scoprire Internet e le sue potenzialità in 10 brevi sessioni formative da meno di un’ora, con le quali imparare ad utilizzare i principali servizi digitali. In parallelo i cittadini potranno iscriversi al programma in aula, articolato in 3 moduli da 2 ore, che coinvolgerà i partecipanti per tre settimane consecutive, dal 18 al 22 novembre, dal 25 al 29 novembre e dal 2 al 6 dicembre, con l’obiettivo di insegnare loro dieci cose facili e utili per diventare cittadini di Internet, come ad esempio, entrare in rete, trovare informazioni, comunicare, condividere e vivere le proprie giornate da cittadino digitale.

I corsi si svolgeranno sia la mattina che il pomeriggio dal lunedì al venerdì in diverse location cittadine: Monumento ai Mille, Plesso Scolastico Ranna, Plesso Scolastico Terrenove-Bambine, Liceo Classico Giovanni XXIII, Istituto Tecnico Industriale Pier Santi Mattarella e Istituto Professionale Cosentino.

"TIM è particolarmente orgogliosa di partire oggi da Marsala, comune simbolo del Risorgimento italiano, con questa importante iniziativa di inclusione digitale a servizio del Paese", ha dichiarato Salvatore Rossi, Presidente di TIM. "Si tratta di un grande progetto che si inserisce in un contesto che vede l’Italia ancora indietro nelle classifiche europee per l’utilizzo dei servizi digitali, nonostante l’elevato livello di infrastrutturazione. Ma fino a quando la tecnologia non diventa fruibile da tutti, non è possibile cogliere appieno il progresso che questa rappresenta per la società".

"Proprio per questo TIM ha progettato Operazione Risorgimento Digitale: vogliamo che ci sia più gente sulle strade digitali, dai cittadini, alle imprese fino alla Pubblica Amministrazione, e per raggiungere questo obiettivo dobbiamo fare in modo che le persone prendano la "patente" e guidino in modo sicuro. Siamo molto fieri di contribuire ancora una volta alla crescita del sistema Paese, mettendo a disposizione dell’Italia le competenze e l’impegno dell’intero Gruppo".

Per l’intero progetto su scala nazionale saranno impegnati circa 400 formatori TIM che offriranno oltre 20mila ore di lezioni, coinvolgendo associazioni, centri di aggregazione ed incontro territoriali, polisportive e centri anziani. È possibile iscriversi ai corsi e chiedere ulteriori informazioni sia attraverso il Numero Verde dedicato 800 860 860 che online attraverso l'apposita pagina web.

Dopo Marsala, le successive tappe in Sicilia saranno: Bagheria (18 novembre), Sciacca (25 novembre), Enna (2 dicembre), Niscemi (9 dicembre), Modica (16 dicembre), Noto (13 gennaio), Acireale (21 gennaio) e Milazzo (27 gennaio).

L’iniziativa aderisce al Manifesto della Repubblica Digitale promosso dal Commissario Straordinario del Governo per l’attuazione dell’Agenda Digitale, ha il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dell’ANCI ed è aperta al contributo di altre aziende, istituzioni e operatori pubblici e privati in ottica di ecosistema per fare rete e massimizzare le opportunità per i cittadini.