Twitter senza veli, i suoi segreti online

L'attacco di un cracker rivela documenti riservati di Twitter, pubblicati da TechCrunch.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Un cracker ha violato l'account di un membro dello staff di Twitter, sottratto documenti riservati e passato tutto a TechCrunch, che ha pubblicato parte dei contenuti. La falla che ha sfruttato è una delle più terribili piaghe della nostra era: una password troppo semplice.

I documenti vanno dalla curiosità,  come quelli sulla serie televisiva ispirata al microblogging, allo spionaggio vero e proprio, come le previsioni finanziarie di Twitter per i prossimi anni, anche se i responsabili del sito hanno già spiegato che si tratta di nient'altro che bozze, da non considerare attendibili.

Con la dovuta cautela, quindi, apprendiamo che Twitter prevede di decuplicare le proprie entrate in pochi mesi, da 400.000 dollari nel terzo trimestre del 2009 (luglio-settembre) a 4 milioni di dollari nel quarto, per poi lanciarsi verso i 140 milioni di dollari nel 2010.

A oggi, per quanto ne sappiamo noi, Twitter non ha un modello di business, e conta su investitori privati. Come pensa di generare questi profitti? Michael Arrington, firma principale di TechCrunch, ne sa certamente di più, e non vede l'ora di raccontarlo: "Con quale prodotto pensano di guadagnare 400mila dollari in questo trimestre? Ne parleremo nel prossimo post".

Al di là dei documenti in sé, la questione ha sollevato due domande. Da una parte c'è l'aspetto etico, e dall'altra quello legale, visto che Twitter potrebbe benissimo procedere legalmente contro TechCrunch, nonostante i buoni rapporti che ci sono stati fino a ieri.

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