YouTube è un vero flop finanziario. Gli analisti Ken Sena e Spencer Wang hanno redatto un rapporto per Credit Suisse che dimostra quanto sia fallimentare il business della più nota piattaforma di video-sharing.
In Deep Dive into YouTube sono state ben evidenziati i costi e il fatturato presunto per quest'anno. Ebbene, a fronte di una spesa annuale di 711 milioni di dollari – per banda passante, partnership, storage, etc. – il fatturato 2009 non supererà i 240 milioni di dollari.
Il rapporto stima che le entrate possono essere così suddivise: 86,7 milioni di dollari per la pubblicità sul sito, 87 milioni di dollari per la pubblicità in-video e banner, 37,1 milioni di dollari per video sponsorizzati e 30,1 milioni di dollari per link sponsorizzati.
In pratica i conti sono destinati a rimanere in rosso, soprattutto a causa del costo della banda passante. In Deep Dive into YouTube presume circa 1 milione di dollari al giorno di spesa per questa singola voce, anche se le tariffe applicate al colosso sono il 50% in meno rispetto a quelle più basse di mercato.
L'incremento di profitto, comunque, è possibile. Secondo gli analisti sarebbe sufficiente puntare sull'incremento del providing video (a editori terzi) e sul miglioramento dei sistemi di rintracciabilità dei contenuti protetti da copyright.