Bentley ha svelato la nuova Flying Spur Hybrid, un nuovo modello con motorizzazione ibrida che va ad aggiungersi alla gamma Flying Spur che fino ad oggi era composta da modelli spinti da motori V8 e W12. La nuova Bentley Flying Spur Hybrid è dotata di un motore V6 twin turbo da 2.9 litri di cilindrata, a cui è stato abbinato un motore elettrico da 134 cavalli, per un totale di 536 cavalli – 95 in più rispetto a quelli erogati dalla Bentayga Hybrid.
In attesa del primo modello completamente elettrico, questo è il secondo modello plug-in hybrid proposto da Bentley, che nel 2019 ha portato sul mercato la sopracitata Bentayga Hybrid; secondo la compagnia, questa è l’auto più efficiente mai prodotta negli stabilimenti di Crewe, nel Regno Unito, e sarebbe in grado di percorrere fino a 700 km tra un rifornimento e l’altro.
Nella nuova ibrida di Bentley troviamo una batteria da 14.1 kWh, sufficiente ad assicurare un’autonomia full electric di circa 40 km. La velocità massima è di 284 km/h, e lo scatto da 0 a 100 viene coperto in 4.1 secondi, dati in linea con quelli espressi dal motore V8.
Bentley afferma che grazie all’introduzione del motore elettrico sono riusciti a minimizzare il ritardo con cui si attiva il turbocompressore, al punto che non si nota praticamente più; in questo frangente risulta importantissima la capacità di un motore elettrico di fornire coppia a qualunque regime – e questo motore elettrico ne offre una discreta quantità, pari a quasi 400 Nm.
La nuova Flying Spur si distingue dai modelli puramente endotermici grazie ad alcuni badge dedicati e ai 4 scarichi ovali nella parte posteriore; internamente si trova invece un selettore dedicato alle diverse modalità di guida disponibili, un sistema di infotainment in grado di fornire diverse informazioni e attivare funzioni come il pre-condizionamento della cabina e l’attivazione a distanza della ricarica.
Le prime consegne della nuova Bentley Flying Spur Hybrid sono attese entro la fine del 2021, con un prezzo di circa 160.000 euro.