I monopattini in sharing inquinano più di un’auto, lo studio di Arcadis

Uno studio condotto da Arcadis rivela che a causa della loro breve vita i monopattini in sharing emettono mediamente 105,5 grammi di CO2 a chilometro.

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a cura di Valentina Acri

Un'analisi condotta dall'azienda Arcadis sembra lasciare perplessi tutti gli ambientalisti ma, presumibilmente, anche tutti i sostenitori della micromobilità elettrica. I dati diffusi svelano come i monopattini elettrici, inclusi nei cosiddetti veicoli green, non siano poi così sostenibili come si può pensare. Le alte emissioni dei monopattini che in molti casi sembrano raggiungere e superare quelle delle auto, sono infatti al centro di nuove proteste dei giovani francesi di Youth For Climate.

I monopattini elettrici inquinano come un'auto o una moto. È proprio questo il risultato dello studio condotto dalla società Arcadis e relativo ai mezzi elettrici che suscita scalpore. Per elaborare la teoria sono stati presi in considerazione differenti parametri tra cui il ciclo di vita dei veicoli. Sono state dunque analizzate le emissioni rilasciate per chilometro nel singolo utilizzo, quelle generate nella realizzazione dei veicoli stessi, dei motori e delle batterie, e quelle prodotte per l'estrazione dei materiali utilizzati e per il trasporto del prodotto finito. Tutto ciò rapportato ad una vita media di tali veicoli considerata inevitabilmente breve, tanto da non superare i 18 mesi di utilizzo.

La società di progettazione e consulenza urbana ha dunque stimato le emissioni dei monopattini elettrici in sharing, stabilendo che in singolo uso sono equiparabili a un’auto termica con più persone a bordo. Più nel dettaglio, secondo lo studio condotto un monopattino in sharing emette mediamente 105,5 grammi di CO2 a chilometro, ovvero solamente 5 grammi in meno di un'automobile con tre persone a bordo, che emette in media 111 grammi a persona, e più di una vettura elettrica con una sola persona a bordo che emette mediamente 103 gr/km.

Stilando una classifica, il monopattino si posiziona anche dietro ad altri mezzi quali tram, treni e metropolitane che emettono in media solamente 6 gr/km per passeggero. Tenendo in considerazione i più svariati mezzi di trasporto, attualmente, ad inquinare di più dei monopattini elettrici sono solamente gli autobus a diesel (con emissioni pari a 154 gr/km), moto e scooter con cilindrata al di sotto dei 750cc (204 gr/km), quelli con una cilindrata superiore (231 gr/km) ed infine le automobili endotermiche con un solo passeggero, con oltre i 250 gr/km.

Oltre ai dati diffusi relativi all'inquinamento dei veicoli, la società ha reso noti alcuni motivi che contribuiscono all'aumento delle emissioni di CO2, sostanzialmente legati al fatto che le aziende produttrici asiatiche non rispettano a pieno la sostenibilità, anche dal punto di vista dei materiali. La seconda causa sembrerebbe riguardare l'utilizzo attuale che viene fatto dei nuovi veicoli green. Buona parte dei cittadini utilizza infatti i monopattini non come un mezzo che sostituisce l'auto o la moto per recarsi a lavoro, ma come un veicolo utilizzato per tragitti che potrebbero essere fatti a piedi o sfruttando i mezzi pubblici.

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