Incentivi 2022 moto e scooter: fino a 4000 € con rottamazione

Tornano gli incentivi moto e scooter: altri 20 milioni di euro messi a disposizione per l'acquisto di mezzi elettrici a 2 ruote.

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a cura di Francesco Daghini

Era lo scorso maggio quando abbiamo pubblicato una lista di scooter elettrici acquistabili con gli incentivi 2022 dedicati a moto e scooter (ma non alle e-bike, ndr) e dopo aver rapidamente consumato i 20 milioni di € messi a disposizione dal Governo, oggi l'iniziativa riparte con un rifinanziamento pari alla stessa cifra di 20 milioni, reso possibile grazie alla riduzione del monte incentivi destinato all'acquisto delle auto plug-in hybrid.

Insomma, le due ruote elettriche piacciono e stando ai dati diffusi da ANCMA, l'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, il 2022 sarebbe stato un anno particolarmente buono, che ha fatto segnare un +59.6% con 12.800 nuove immatricolazioni. Questi numeri sono però anche frutto dei disastrosi risultati registrati durante gli anni del COVID, e il mercato delle due ruote ha un forte bisogno di una spinta economica per tornare a fiorire.

Dalle ore 10 del 19 ottobre 2022 è stato quindi aperto il nuovo fondo di 20 milioni di € per l'acquisto di un veicolo a due ruote che rientri nella categoria "L", che si declina da L1e fino a L7; andiamo a vedere insieme i termini degli incentivi, anche se non sono cambiati rispetto a quelli già visti quest'anno:

  • Incentivo pari al 30% del prezzo di acquisto fino a un massimo di 3000 € senza rottamazione di un vecchio scooter;
  • Incentivo pari al 40% del prezzo di acquisto fino a un massimo di 4000 € con la rottamazione di un vecchio scooter o moto da Euro 0 a 3.

Il nostro consiglio, visto in quanto poco tempo erano stati esauriti i primi 20 milioni di euro messi a disposizione, è quello di affrettarvi ad andare in concessionario qualora siate interessati ad approfittare dell'iniziativa: il primo fondo era andato esaurito in poche settimane, e non è da escludere che molti rivenditori avessero delle prenotazioni accumulate pronte per essere trasformate in ordini non appena gli incentivi fossero stati riattivati.

Come già avvenuto in passato, l'applicazione dello sconto avverrà direttamente in fase di acquisto del nuovo veicolo, con tutte le pratiche burocratiche legate ad esso delegate direttamente al rivenditore, che avrà il compito di inoltrare la richiesta di contributo al Ministero dello Sviluppo Economico.