Prova, Mercedes c300e: la station wagon ibrida per chi viaggia tanto

Abbiamo provato Mercedes C300e, una station wagon di alta gamma con motorizzazione plug-in hybrid pensata per chi copre lunghe percorrenze.

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a cura di Federico Vecchio

Diverse centinaia di km di autonomia con il carburante tradizionale e ulteriori 100 in modalit
à full electric, la Mercedes C300e è
una “passista” costruita su misura per chi viaggia. Grazie all’efficienza della parte elettrica, il consumo di combustibile fossile è pari a 0,7 litri/100 km nelle condizioni ideali ma anche a batteria totalmente scarica si difende con tutto rispetto. 

Batteria enorme, per un’autonomia complessiva in formato maxi. La Mercedes C300e grazie a un accumulatore da 25,4 kWh (più grande di quelli che dispongono alcune utilitarie 100% elettriche) consente all’ammiraglia di percorrere quasi 100 chilometri con il solo rumore del vento al suo seguito. La tecnologia è plug-in, ovvero è un’ibrida che si ricarica con la spina, che grazie al sistema a 55 kW consente tempi di ricarica contenuti: alla colonnina ci impiega 30 minuti per portare la batteria dallo 0 al 100%. Alla wall box casalinga il “pit stop” si allunga invece, raggiungendo lo stesso stato di energia in circa 3 ore e mezza. 

Grazie a queste doti da “maratoneta” la Mercedes 300e si può definire una vettura dedicata a un pubblico pendolare o comunque abituato a lunghi viaggi. I 129 cavalli dell’unità elettrica consentono alla vettura di muoversi senza l’ausilio della parte termica. Inoltre, come le full hybrid, il sistema di recupero di energia consente alla batteria di ricaricarsi durante le fasi di accelerazioni e frenata. Il quattro cilindri da 2.0 litri turbo a benzina sta invece diventando una costante dell’equipaggiamento della gamma Mercedes, che porta così la C300e a raggiungere complessivamente i 313 cavalli e i 550 Nm di coppia per uno “0-100” in 6,1 secondi. Il cambio a 9 rapporti con convertitore di coppia invece coordina il tutto. Passiamo infine al piatto forte, grazie alla grande efficienza del propulsore elettrico, il consumo di combustibile fossile è pari a 0,7 litri/100 km che, grazie al serbatoio da 50 litri, porta l’autonomia complessiva ipotetica sopra i 1.000 chilometri. Nel nostro test di oltre 1.000 km abbiamo riscontrato un’autonomia complessiva di circa 850 km e un consumo medio di 6.5 l/100 km quando si utilizza il solo motore termico. 

La posizione di guida della Mercedes 300e è comfortevole, arricchita dalle diverse impostazioni: dalla Battery Hold (mantenimento della carica elettrica) alla Sport, passando per la Hybrid ed Electric, oltre alla Individual. Il peso non è di certo ridotto, infatti siamo attorno ai 2.000 kg ma in un uso quotidiano non vengono percepiti grazie all’efficientissima coppia elettrica. Nella guida più sostenuta ci si accorge della massa in eccesso solamente nei cambi di direzione repentini, in appoggio e in percorrenza è infatti composta e ben bilanciata. Curiosamente, l’utente è scoraggiato dall’usare il cambio con le palette seppur presenti, infatti a meno che non venga impostato nei menù del sistema MBUX, le palette fungeranno a regolare il recupero dell’energia e non ad azionare le marce, segno che Mercedes abbia in mente una clientela più rilassata per questa categoria di vetture. 

Giunta alla sua quinta generazione, la Mercedes c300e cresce leggermente in lunghezza e larghezza per migliorare l’abitabilità di bordo. Lunga 4,75 metri e larga 1,82, la familiare tedesca consente di portare lo spazio per le ginocchia dei sedili posteriori a 3,5 centimetri in più rispetto al modello che la precede. Le forme mantengono invece il caratteristico familiy feeling del marchio, elegante ma dal sapore sportivo, grazie alle nervature sul cofano e lungo la fiancata che donano un po’ di “muscoli” al look. I fari full led, sia davanti che dietro, possono contare sulla tecnologica Matrix, che consentono una piena e chiara illuminazione della strada senza abbagliare gli altri guidatori. Il sistema consente anche di riprodurre animazioni con i gruppi ottici anteriori. 

Passando agli interni, come ormai è caratteristico di Mercedes, si è accolti da un “salotto tecnologico” con protagonista il rinnovato sistema di infotainment MBUX che sfrutta un display centrale a sviluppo verticale da 11,9 pollici. Quello per il quadro strumenti è invece da 12,3 pollici. Il design della plancia è invece ampio con inserti e strisce a led che danno un’impronta avveniristica, a cui si aggiungono le note 5 bocchette “del clima” a forma di ovale schiacciato. Il tunnel centrale invece presenta un rivestimento diverso rispetto al resto dell’abitacolo, un dettaglio che può non piacere a tutti gli occupanti. Non manca neanche l’assistente vocale “Hey Mercedes”, che consente un dialogo naturale con il sistema di bordo, mentre le funzioni base ora prevedono anche Spotify, Amazon Music e Apple Music. 

Lo spazio della Mercedes 300e è decisamente ampio, tutti i cinque passeggeri viaggiano comodamente, con più spazio per testa, gambe e gomiti rispetto al passato. Un dato non certo da dimenticare, perché nonostante la presenza di una grossa batteria non si è sacrificato nulla in termini di abitabilità, anzi che in questo caso è migliorata. Per quanto riguarda i valori numerici, la Station Wagon raggiunge un volume del bagagliaio di 360 litri con una capacità massima di 1.375 litri con i sedili reclinati, mentre il piano di carico piatto semplifica la disposizione dei bagagli. Ultima nota il prezzo, per portarsi a casa la Mercedes C300e sono necessari 67.775 euro, il cui pacchetto di serie comprende anche la garanzia della batteria per 72 mesi e 100.000 chilometri, Gli allestimenti disponibili sono Business, Sport, Premium, Sport Plus, Premium Plus e Premium Pro, fino ad arrivare al prezzo finale di poco più 73.000 euro con una completa scelta di optional a disposizione. 

In generale ci ha convinti e la riteniamo una vettura validissima per chi percorre tratte fino a 100 km giornalieri - ad esempio per andare e tornare dal lavoro - e preferisce farlo in elettrico, ricaricando così la vettura durante la sosta notturna in garage. L’abbinamento con un motore corposo ed efficiente come il 2.0 benzina in oggetto permette di utilizzarla senza alcun sacrificio anche in percorsi autostradali, magari in modalità battery hold per poter così utilizzare la batteria solo quando si giungerà a destinazione.