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Veio Voy, la bicicletta elettrica con il manubrio regolabile | Test & Recensione

Veio Voy si aggiunge alla schiera delle tante biciclette elettriche oggi disponibili, è in grado di offrire una buona esperienza, senza far gridare al miracolo.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

La maggior parte delle biciclette elettriche oggi disponibile è rappresentato da mountain bike a cui è stato aggiunto un motore elettrico. Alcuni modelli, i più economici, montano addirittura una batteria esterna, mentre il livello successivo dell’evoluzione dell’industria prevede l’integrazione della batteria nel telaio, ma a parte questo dettaglio, non c’è molto altro differenzia queste biciclette da classiche mountain bike, elettrificazione a parte.

Veio, con la Voy, ha fatto un ulteriore passo, aggiungendo un manubrio regolabile in altezza. Non è una novità assoluta, la possibilità di alzare e abbassare il manubrio esiste da quando esistono le biciclette stesse, ma dovendo cercare qualche caratteristica differenziante che faccia preferire questo modello ad altri, la possibilità di “convertire” la bicicletta da una modalità “trekking” a una “cittadina” risiede in questa caratteristica.

Il telaio è classico, con la canna superiore inclinata e non orizzontale. Arriva semi-assemblata. Dovrete attaccare la ruota anteriore, il manubrio, luce anteriore e posteriore, e i pedali. Nella confezione è incluso tutto il necessario per l’assemblaggio, ma gli attrezzi inclusi sono di qualità solo sufficiente, fareste meglio a dotarvi di attrezzi migliori se vorrete fare prima. Impiegherete circa mezz’ora per assemblarla, meno se sarete in due, condizione consigliabile almeno per estrarre la bicicletta dalla confezione (pesa 26 kg), a meno che non vorrete distruggere la scatola per essere più comodi.

Il motore, inserito nella ruota posteriore, ha una potenza nominale di 250 watt, ma è in grado di offrire una potenza di piccolo di 500 Watt. L’assenza dell’acceleratore e le caratteristiche del motore rendono questa bicicletta elettrica compatibile con le norme di circolazione italiane, almeno al momento della pubblicazione di questo articolo. Veio Voy è però predisposta per montare un acceleratore, il filo è già montato, dovrete solo acquistare l’acceleratore e installarlo. La procedura è molto semplice considerando che dovrete solo collegare un cavo e fisicamente sostituire la manopola, una procedura che è difficoltosa tanto quanto sarà difficile estrarre la manopola per via della frizione sul telaio.

Le ruote sono da 27.5”, i freni sono a disco, entrambi, e il cambio è uno Shimano da 7 rapporti. La batteria è da 13 Ah (36 volts). Il computer di bordo è molto basilare, ma non serve di più: mostra il livello di potenza, i chilometri percorsi, la velocità e, nel caso, anche i codici di errore. C’è una modalità “camminata” che attiva il motore a velocità bassa così che possiate accompagnare la bicicletta nel caso in cui camminerete.

Dopo averla montata dovrete semplicemente accenderla, scegliere il livello di potenza e iniziare a pedalare. A livello “zero” il motore elettrico è disattivato e dovrete contare solo sulle vostre gambe per spostare i 26 chilogrammi di peso, certamente non pochi. La selezione del livello dall’1 al 5 determina semplicemente la velocità massima fino a cui il motore dovrà supportare la pedalata. Più nello specifico la velocità 1 vi porterà a 12 km/h, la velocità 2 vi porterà a 16 km/h, la 3 a 20 km/h, la 4 a 23 km/h e la 5 a 25 km/h. È lo stesso comportamento di moltissime biciclette elettriche. Decisamente ottimo lo spunto: appena inizierete a pedalare il motore elettrico interverrà pressoché istantaneamente portandovi in pochi secondi alla velocità di crociera. Veio non dice se è presente un sensore di coppia, ma il comportamento del motore è lo stesso di altri modelli che indicano esplicitamente la presenza di un sensore che è in grado di rilevare istantaneamente la pedalata e attivare il motore nella sua potenza di picco. 

Come dicevo a inizio articolo, la peculiarità è il manubrio che è possibile regolare agendo su una brugola. Dopo averla allentata potrete scegliere l’inclinazione del manubrio, su un raggio di 90 gradi. Potrete decidere di posizionarlo completamente in avanti, allontanandolo e obbligandovi a mantenere un postura piegata in avanti, più consona ad attività di pedalata sportiva, o potrete alzarlo così da mantenerlo più alto per una pedalata con la schiena più rilassata. In pratica è come passare da una modalità “città” a una “fuoristrada”, ma nulla vi vieta di scegliere una qualsiasi posizione del manubrio indifferentemente dal modo in cui vorrete usare la bicicletta. Peccato che Veio non abbia pensato di utilizzare un sistema di fissaggio diverso da una normale brugola che obbliga ad avere con se l’apposita chiave. Sarebbe stato bello avere un sistema che potesse permettere di cambiare l’altezza del manubrio facilmente senza l’uso di un attrezzo specifico.

Per quanto riguarda l’autonomia, potrete puntare sui 50 km circa sfruttando il motore sempre alla massima potenza. Potrete arrivare a 70/80, un valore un po’ distante dai 100 km promessi. In ogni caso dovrebbero essere sufficienti per una gita fuori porta, e certamente saranno più che idonei se vorrete usarla in città.

Verdetto: chi dovrebbe acquistarla?

Veio Voy si aggiunge alla schiera delle tante biciclette elettriche oggi disponibili, in grado di offrire una buona esperienza, senza far gridare al miracolo. È una bicicletta senza infamia e senza lode, con la possibilità di allontanare e abbassare il manubrio, o avvicinarlo e alzarlo per una pedalata più rilassata. Se è questa la caratteristica che state cercando e il prezzo è in linea con le vostre tasche, allora non ci sono motivi per cui scoraggiarne l’acquisto. Vi suggerisco solo di dare un’occhiata ad altri brand che producono biciclette simili, se non identiche, considerando che tutte arrivano, molto probabilmente, dalle stesse catene produttive.

Veio Voy è disponibile sul sito di smartus ad un prezzo di 1299 euro, ma con il codice sconto TOMSHWIT è possibile avere una riduzione di 100 euro dal prezzo di listino.

Voto Finale

Conclusioni Finali di Tom's Hardware

Pro

  • Potenza immediata del motore

  • Compatibile con le leggi italiane

  • Manubrio regolabile

  • Non è molto differente da tanti altri modelli

Contro

  • Non è molto differente da tanti altri modelli

Commento

Veio Voy si aggiunge alla schiera delle tante biciclette elettriche cinesi, in grado di offrire una buona esperienza, senza far gridare al miracolo. 

Informazioni sul prodotto

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