Il crossover tedesco che ha saputo conquistare una fetta importante del mercato europeo si presenta in una veste completamente rinnovata, con l'obiettivo di consolidare il proprio ruolo di ponte tra la mobilità cittadina e le esigenze di chi cerca maggiore versatilità. La Volkswagen T-Roc 2026 arriva con una trasformazione che va ben oltre il semplice restyling, modificando sostanzialmente dimensioni, tecnologia e l'offerta di motorizzazioni.
Per la prima volta nella storia del modello, infatti, debutterà una propulsione full hybrid, una soluzione che il marchio di Wolfsburg non aveva mai applicato a questo specifico veicolo.
Cresce e cambia
Rispetto alla Golf, che misura 4,28 metri in lunghezza e offre 380 litri di bagagliaio, la nuova T-Roc si posiziona con i suoi 4,37 metri e ben 475 litri di capacità minima di carico. Dall'altra parte, la Tiguan mantiene il ruolo di SUV più grande con i suoi 4,54 metri e circa 650 litri nel vano posteriore. Questo posizionamento intermedio viene sottolineato anche dall'aumento di 12 centimetri in lunghezza e 3 centimetri nel passo rispetto alla generazione precedente, elementi che si traducono in una maggiore abitabilità per i passeggeri posteriori e in un bagagliaio cresciuto di 30 litri.
L'aspetto estetico subisce un'evoluzione che alcuni potrebbero definire meno distintiva rispetto alla T-Roc originale. Il design riprende le linee familiari già viste su Passat e Tiguan, con una barra luminosa anteriore che parte dal logo centrale e si estende lateralmente, dove possono trovare posto fari a matrice LED a seconda della configurazione scelta. La griglia inferiore più pronunciata contribuisce a uno sbalzo anteriore marcato, mentre il coefficiente aerodinamico Cx migliora del 10%, attestandosi a 0,29. Rimane invece il caratteristico montante posteriore a forma di pinna, elemento distintivo già apprezzato sul modello precedente.
Nel posteriore, la tendenza contemporanea delle luci a sviluppo orizzontale trova piena applicazione, con una fascia luminosa che attraversa l'intera larghezza includendo il logo VW al centro. Una scelta stilistica significativa riguarda l'eliminazione dei finti terminali di scarico dal paraurti inferiore, verniciato a contrasto con la carrozzeria principale. I cerchi in lega possono raggiungere i 20 pollici di diametro, modificando sensibilmente l'impatto visivo della fiancata.
Nuovo abitacolo
L'abitacolo rappresenta un capitolo completamente riscritto della storia T-Roc. La plancia adotta materiali rinnovati e componenti riprogettati, come la maniglia interna delle porte e il selettore del cambio, ora collocato sul piantone dello sterzo. Questa soluzione libera spazio sulla console centrale per la piastra di ricarica wireless del telefono e per un rotore dedicato alla selezione delle modalità di guida. Una decisione importante riguarda l'abbandono dei comandi capacitivi sul volante, sostituiti da tasti fisici che garantiscono un'interazione più immediata e sicura durante la marcia.
Lo schermo dell'infotainment raggiunge una diagonale massima di 12,9 pollici e integra aree touch dedicate per il volume audio e la temperatura del climatizzatore, eliminando quindi pulsanti separati. La strumentazione digitale da 10 pollici dietro al volante può essere affiancata, per la prima volta su questo modello, da un head-up display. Negli allestimenti superiori fanno la loro comparsa il tetto panoramico apribile, i sedili con funzione massaggio e l'impianto audio firmato Harman Kardon.
Solo ibrida
La piattaforma MQB Evo aggiornata, sulla quale viene costruita la vettura nello stabilimento portoghese di Palmela, permette l'integrazione del nuovo sistema full hybrid. Il quattro cilindri 1.5 turbo che costituisce la base del powertrain ibrido è sviluppato internamente da Volkswagen. La batteria agli ioni di litio trova collocazione sotto i sedili posteriori, davanti al serbatoio carburante, mentre il cambio automatico a doppia frizione viene integrato nel modulo ibrido. Il sistema sarà disponibile in due livelli di potenza: 136 e 170 CV, con una coppia di 306 Nm.
In ogni caso, la nuova T-Roc è disponibile solo con motorizzazioni mild hybrid basate sul quattro cilindri 1.5 eTSI. Questo propulsore utilizza il ciclo Miller, la disattivazione dei cilindri, un turbocompressore a geometria variabile e il sistema BSG a 48 Volt che funziona sia da alternatore-generatore sia da motorino di avviamento. La configurazione permette al motore termico di spegnersi ripetutamente durante il veleggiamento, riducendo i consumi, mentre la componente elettrica fornisce un supporto aggiuntivo in accelerazione con 56 Nm di coppia supplementare.
Le versione mild hybrid da 116 CV di potenza e 220 Nm dimostra di essere molto equiòibrata. Il cambio DSG si è dimostrato sempre rapido nell'inserimento delle marce, anche nelle fasi di scollegamento della trasmissione per il veleggiamento, situazioni in cui occorre abituarsi all'assenza di freno motore.
Si guida molto bene
Il comportamento dinamico beneficia di un assetto ben calibrato e di uno sterzo dalla risposta precisa. Tutte le nuove T-Roc adottano lo schema multi braccio per le sospensioni posteriori, abbandonando il ponte interconnesso presente su alcune versioni della generazione precedente. I consumi registrati durante il test si sono attestati tra i15,5-16,5 km/litro, su percorsi prevalentemente urbani.
Nel corso del 2026 arriveranno ulteriori varianti, tra cui la sportiva T-Roc R da 333 CV che condivide il propulsore con la Golf R, e una versione del 2.0 turbo quattro cilindri da 204 CV con mild hybrid e trazione integrale 4Motion. Sul fronte della sicurezza attiva, debutta l'ultima evoluzione del Travel Assist che incorpora il cambio di corsia automatico e una gestione più graduale delle variazioni dei limiti di velocità. Presente anche l'Emergency Assist, sistema che in caso di malore del conducente guida automaticamente verso il bordo destro della carreggiata arrestando il veicolo. Una funzione pratica è il tasto rapido sull'infotainment per accedere al menu degli ADAS e personalizzare i sistemi da attivare.
Listino
Il listino prevede esclusivamente motorizzazioni elettrificate, senza versioni diesel né cambio manuale disponibile. La T-Roc 1.5 eTSI da 116 CV parte da 33.900 euro nell'allestimento Life e da 37.500 euro nella configurazione Style. Il motore da 150 CV parte invece da 36.650 euro in versione Life, sale a 40.250 euro per la Style e raggiunge i 41.350 euro nella sportiva R-Line.