Volvo ci riprova: in borsa per fine 2021

Volvo si prepara a sbarcare in borsa entro la fine del 2021; le prime previsioni di valutazione dell'azienda si attestano su 21 miliardi di euro.

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a cura di Stefano De Ciechi

Il Wall Street Journal anticipa come uno sbarco in borsa di Volvo prima del 2022 permetterebbe all’azienda una valutazione di circa 21 miliardi di Euro, qualificandola come una delle maggiori IPO (sbarco in borsa attraverso un’offerta unica iniziale) europea del 2021.

L’operazione avrebbe soltanto degli aspetti positivi per Volvo, sempre che questa volta vada tutto liscio. Infatti la casa svedese è reduce da un precedente tentativo fallimentare di sbarco in borsa nell’ormai lontano 2018. Ma nonostante tutto (incluso il recente progetto fallimentare di fusione con Geely Automobile), sembrerebbe esserci una forte propensione a finalizzare questa manovra finanziaria sul listino Nasdaq di Stoccolma attraverso un offerta pubblica iniziale. Dobbiamo sempre considerare che la presenza in borsa di un marchio storico, come può essere Volvo, porta per il brand grandi vantaggi: la società potrà beneficiare di ingenti quantità di capitale proveniente dagli investitori, privati o pubblici che siano.Nonostante non si conoscano informazioni più precise sul numero di azioni e sul loro valore, Volvo dichiara di voler raggiungere l’obiettivo di raccogliere circa 2,5 miliardi di euro, tramite l’offerta di azioni derivate da un aumento di capitale e di titoli venduti dalla holding cinese Zhejiang Geely, che si porrà al mercato come socio maggioritario.

La strategia sembra funzionare, perlomeno su carta. Geely, infatti, gode di ottima fama nel settore finanziario e non, anche grazie ad un enorme strategia di rilancio del marchio Volvo, acquistata dalla Ford nel 2010 per circa 1,5 miliardi di euro. Da subito una manovra atta alla riqualificazione del marchio ha portato, con un investimento del valore di quasi 10 miliardi, ad un implementazione di gran parte dell’infrastruttura interna ed esterna del famoso marchio, arrivando ad aprire addirittura nuovi stabilimenti in Cina e Stati Uniti. I risultati sono stati eccezionali con un incremento delle vendite per oltre mezzo milione di unità.

Inoltre Volvo ha avviato di recente un ambizioso piano di elettrificazione totale del proprio parco auto che si stima verrà raggiunto entro il 2030, altro fattore fondamentale che identifica il marchio come un azienda innovativa, concreta e competitiva, tutte qualità necessarie per attirare l’attenzione di potenziali investitori.