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a cura di Mariagrazia Veccaro

Si è appena conclusa la 70esima edizione del Festival di Berlino condotta per la prima volta da Carlo Chatrian con il talentuoso attore italiano Luca Marinelli, quest'ultimo anche in giuria insieme a Jeremy Irons, Bérénice Bejo e Kenneth Lonergan per selezionare i migliori film fra i 18 in gara.

L'Orso d'Oro è stato assegnato al film "There Is No Evil" dell'iraniano Mohammad Rasoulof anche se, come affermato fra la commozione generale da chi ha ritirato il premio al posto suo, il regista non è potuto essere presente alla cerimonia, poiché gli è stato impedito di lasciare il Paese.

Un trionfo sorprendente anche per il cinema italiano, vincitore dell'Orso d'Argento con i fratelli D'Innocenzo per la sceneggiatura di "Favolacce" e dell'Orso d'Argento come miglior attore a Elio Germano, interprete del pittore Ligabue nel film di Giorgio Diritti "Volevo Nascondermi".

Nel ritirare il premio l'attore italiano ha voluto dedicarlo a:

A tutti gli storti, tutti gli sbagliati, tutti gli emarginati, tutti i fuori casta e ad Antonio Ligabue, alla grande lezione che ci ha dato, che è ancora con noi, che quello che facciamo in vita rimane. Lui diceva sempre 'Un giorno faranno un film su di me', ed eccoci qui!

Anche il ministro della cultura italiana, Dario Franceschini, si è vivamente complimentato con i vincitori nostrani dichiarando:

Un grande giorno per il cinema italiano. Orgogliosi dell'orso d'argento ad Elio Germano per Volevo Nascondermi di Giorgio Diritti dedicato al pittore Ligabue e per la migliore sceneggiatura a Favolacce di Damiano e Fabio D'Innocenzo. Questi due prestigiosi riconoscimenti confermano la qualità, la vitalità e la contemporaneità del cinema italiano, capace di raccontare al mondo storie universali con eleganza ed originalità.

I Vincitori del Festival di Berlino 2020

Gran Premio della giuria: Eliza Hittman (Never rarely sometimes)

Miglior regia: Hong Sangsoo (The woman who ran)

Miglior attrice: Paula Beer (Undine)

Miglior attore: Elio Germano (Volevo Nascondermi)

Miglior sceneggiatura: Fratelli D’Innocenzo (Favolacce)

Contributo artistico: Jürgen Jürges (DAU. Natasha – Direttore della fotografia)

70esimo Orso d’Argento: Benoît Delépine, Gustave Kervern (Effacer l’historique)

Vorreste conoscere meglio i D'Innocenzo, vincitori dell'Orso d'Argento per la miglior sceneggiatura? Vi consigliamo allora di leggere qui, "Mia madre è un'arma", un'intensa raccolta poetica scritta a quattro mani dai due fratelli.