Gabotech: Assassin's Creed IV, la fabbrica delle armi

Cinema e videogiochi sempre più simili, grazie alle lame e alle spade forgiate dalla fucina californiana di Tony Swatton.

Avatar di Gabriele di Matteo

a cura di Gabriele di Matteo

Videogame e cinema hanno molti punti in comune. Uno dei più affascinanti bisogna andarlo a cercare in California, a Burbank, nella scintillante bottega del fabbro Tony Swatton: un inglese barbuto e corpulento, che sembra uscito da Easy Rider. La sua società The Sword and The Stone è il fornitore ufficiale delle "lame" del cinema di Hollywood.

 

Qualche titolo? Highlander, Spider-Man, La maschera di Zorro, L'Ultimo Samurai, I Pirati dei Caraibi e Assassin's Creed IV: Black Flag, questi i "clienti" del gigantesco fabbro-armiere.

La precisione matematica con cui sceglie i materiali, forgia i metalli per le armi e assembla i meccanismi per renderle scattanti e micidiali è al confine tra balistica e oreficeria. Nel back stage che presentiamo scoprirete parecchi trucchi del "vecchio" Tony.