Halo: Pablo Schreiber tranquillizza i fan scontenti

l’interprete di Master Chief, Pablo Schrebier, ha tranquillizzato i fan di Halo critici verso la serie di Paramount.

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a cura di Manuel Enrico

La popolare serie di videogiochi Halo è finalmente divenuta una serie live action, grazie a Paramount+. Come facilmente prevedibile, i fan della saga videoludica hanno accolto in modo diverso la produzione di Paramount, dividendosi tra chi ha apprezzato la cura nella realizzazione di Halo e chi ne ha invece evidenziato le pecche, rispetto alla caratterizzazione dell’originale videoludico. In un’intervista con CinemaBlend, l’interprete di Master Chief, Pablo Schreiber, ha tranquillizzato i fan di Halo critici verso la serie di Paramount.

L’interprete di Master Chief, Pablo Schreiber, ha tranquillizzato i fan di Halo critici verso la serie di Paramount.

Schreiber ha voluto incoraggiare i fan di Halo a sospendere il proprio giudizio, invitandoli a guardare la serie di Paramount, disponibile in Italia su SKy e NOW, nella sua interezza, per dare infine un parere complessivo:

“Il mio più grande messaggio per i fan è ‘Ok, calmi, vi ascoltiamo!’. Questa è una nuova esperienza in un mondo che amate molto e che avete amato per tanto tempo. È un’opportunità di posare il controller e invece diventare co-proprietari e creatori di questa esperienza, ora dovete sedervi tranquilli sul divano e godervi questa possibilità mentre si sviluppa”

Durante la nostra anteprima dei primi due episodi di Halo, abbiamo apprezzato la sua cura nella costruzione di un’ambientazione promettente che prendesse i punti fermi della saga videoludica per svilupparli in una differente modalità. Una scelta che può scontentare i fan che si aspettavano una palese replica di quanto vissuto nei videogames, ma che è una scelta deliberata della produzione. Gli showrunner hanno voluto creare una diversa linea temporale rispetto ai videogiochi, e Schreiber non ha mancato di osservare come per giudicare la serie sarebbe aspettare la conclusione della prima stagione, che promette di addentrarsi all’interno di questa ambientazione e dei suoi personaggi, che liberi dall’aderenza dogmatica agli originali in pixel, sono ora pronti a mostrarsi sotto una luce differente agli spettatori.