L'astronave gigante per lasciare la Terra sarà a pedali

Uno scherzoso studio mostra che teoricamente si potrebbe alimentare un'astronave solo con l'esercizio fisico dei passeggeri.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Tra le sfide dell'esplorazione spaziale una di quelle più avvicenti riguarda la propulsione. Quando riusciremo a costruire un'astronave enorme come la Axiom vista nel film Wall-E (40 astronavi indimenticabili dal mondo del cinema), infatti, come alimenteremo i motori e il sistema di supporto vitale?

Se non si ha troppa fretta ci si può affidare all'esercizio fisico dei passeggeri. Secondo gli studenti dell'Università di Leicester, infatti, basterebbe che ognuno dei 600.000 umani a bordo facesse due ore di attività al giorno per far funzionare l'astronave.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Journal of Interdisciplinary Science Topics, dell'università stessa. Si tratta di una pubblicazione nella quale gli studenti applicano le proprie conoscenze a fenomeni culturali di massa, come appunto il film Pixar del 2008.

"Considerando gli esseri umani come unica fonte energetica che opera con un'efficienza del 100%, possiamo vedere (dalle formule del testo, NdR) che gli umani creano 4.06x109 Joule di energia con un esercizio di media intensità. Ciò equivale a un'accelerazione di 1,14 ms-1 per ogni giorno", il che porterebbe la colossale Axiom alla velocità della luce in circa 700.000 anni.

"Possiamo quindi concludere che è possibile alimentare una nave spaziale con l'esercizio umano. La sua velocità tuttavia non sarebbe ideale quindi potrebbe essere saggio cercare fonti di energia alternative". Insomma, funziona ma meglio non avere troppa fretta. Buon viaggio!

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