Immagine di LOVE - Il Cane: la recensione del graphic novel senza parole
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LOVE - Il Cane: la recensione del graphic novel senza parole

Il capolavoro di Frédéric Brrémaud e Federico Bertolucci, che incanta solo con la potenza di immagini suggestive: LOVE - Il Cane. Qui la nostra recensione.

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a cura di Rossana Barbagallo

In sintesi

In uscita l'11 marzo, il nuovo graphic novel della serie LOVE approda anche in Italia grazie a saldaPress: l'opera di Frédéric Brrémaud e Federico Bertolucci candidata a 3 Eisner Awards che ci conduce nella vita del mondo animale, tra natura dura e selvaggia e sentimenti profondi.

Arriva in Italia l'ultima opera della serie LOVE realizzata da Frédéric Brrémaud e Federico Bertolucci, intitolata LOVE – Il Cane. Una pubblicazione saldaPress che porta nel nostro paese il graphic novel candidato a ben tre Eisner Awards, con la promessa di vedere ben presto sugli scaffali anche gli altri volumi dell'acclamata serie a fumetti. In uscita l'11 marzo, LOVE – Il Cane esplora il mondo animale dal punto di vista, stavolta, di un mastino che cerca di sopravvivere nelle selvagge terre australiane: un cammino lungo e accidentato per tornare alla casa che lo attende, lungo il quale il cane darà prova di sentimenti d'amore e solidarietà verso le altre creature animali che popolano il territorio. Siamo rimasti incantati da LOVE – Il Cane e adesso vi spiegheremo perché.

La dura legge della sopravvivenza

Tra le prime pagine del graphic novel di Brrémaud e Bertolucci vediamo un cacciatore e il suo cane, un mastino, percorrere aspre terre in cerca di prede. Benché possa sembrare che seguiremo le vicende dell'uomo, il vero protagonista di questa storia è il cane, il quale dovrà chiamare a raccolta tutti i suoi istinti più profondi per sopravvivere nel pericoloso e selvaggio territorio australiano. Qui vivono infatti numerose creature, alcune letali, che minacciano la vita di questo silenzioso avventuriero a quattro zampe.

Nel suo percorso per ritrovare la strada di casa, sotto un cielo impietoso e su un terreno accidentato e irto di pericoli, le vicende del mastino protagonista si intrecciano a quelle degli altri animali che, come lui, cercano di sopravvivere procacciando il cibo per sè e per i propri piccoli. Le vite di queste creature, messe alla prova dalle fiere che tentano di predarle, scopriranno la forza della solidarietà e dell'aiuto reciproco grazie a un sentimento di cui spesso tendiamo a dimenticare anche gli animali sono capaci: l'amore.

LOVE – Il Cane: la potenza del silenzio

Abituati come siamo ai canonici fumetti densi di balloon e talvolta onomatopee che risaltano con suoni "scritti" le azioni dei personaggi, può fare uno strano effetto leggere (o meglio, ammirare) per la prima volta un graphic novel come LOVE – Il Cane. L'opera di Frédéric Brrémaud e Federico Bertolucci ha infatti una particolarità, che caratterizza tutti i volumi della serie: è un fumetto "muto". Non vi sono dialoghi, nessuna onomatopea, non troverete alcun balloon nemmeno per dar voce a un ipotetico narratore che descriva la storia che sta per consumarsi. Si tratta di un'operazione azzardata da parte dei due autori, ma nella bellezza e nella maestosità delle scene rappresentate un qualunque elemento verbale risulterebbe superfluo, un elemento di disturbo che non aggiungerebbe nulla.

Non è necessario leggere i vari suoni e rumori prodotti dalle creature animali e dalla natura in cui sono immersi; non serve avere dialoghi o descrizioni didascaliche: tutto ciò che dobbiamo sapere si trova sottto ai nostri occhi ed è semplice lasciarsi trasportare a tal punto dalle immagini da poter ricreare mentalmente anche gli elementi sonori del mondo che raffigurano. Un'idea quantomeno geniale, quella dei due autori, che se in un primo momento potrebbe sembrare estrema nell'ottica di un'opera fumettistica, risulta invece vincente. Un'onomatopea, anche una sola parola, avrebbe di certo guastato l'atmosfera, abbattendo il senso di realismo e partecipazione creato da questa storia illustrata.

Non è proprio esatto, quindi, dire che LOVE – Il Cane è un graphic novel muto. Le illustrazioni di Bertolucci, sceneggiate dalla grande sensibilità di Brrémaud, parlano infatti con una potenza senza eguali rendendosi indipendenti dal verbo scritto cui i fumetti sono da sempre indissolubilmente legati. Il silenzio che sembriamo percepire sfogliando le pagine di quest'opera è solo apparente. Il mondo che viene mosso dal semplice passaggio dei protagonisti quando si immergono in un fiume o rotolano tra le pietre, anche solo la vegetazione immobile di fronte agli avvenimenti che accadono intorno a essa, ma cosa più importante le azioni stesse dei protagonisti per sè stessi e per le altre creature: tutto ha una voce intrinseca che parla con forza e ci racconta un mondo duro e selvaggio, in cui tuttavia i sentimenti (e non solo il puro e semplice istinto) possono rappresentare la differenza tra la vita e la morte.

Un graphic novel con un'anima

In LOVE – Il Cane è evidente la volontà di raccontare una storia, sceneggiata da Brrémaud in maniera tale da mantenere alta la suspense e accoglierci in un mondo che ha molto da dire. Le pagine di questo bel graphic novel, però, mostrano anche un altro aspetto interessante: una sorta di firma documentaristica, che si installa sulla fiction ideata rendendo molto vive e realistiche le vicende narrate. Sfogliare le pagine di quest'opera ci porta in un certo senso nelle terre australiane raffigurate, fornendoci l'occasione per osservare alcune delle creature animali che le popolano nella loro quotidianità e nelle loro lotte.

Probabilmente un risultato del genere non si sarebbe potuto ottenere allo stesso modo se al posto di Bertolucci ci fosse stato un altro artista: il suo è uno stile figurativo, dietro il quale è evidente uno studio della flora, della fauna e della sua anatomia, che contribuisce a dare uno spessore verosimile alle illustrazioni. I colori privilegiano il rosso della terra aspra e rovente o il verde delle distese erbose e dei corsi d'acqua che punteggiano questo territorio così ostile, e danno la sensazione di non essere realizzati digitalmente, quanto piuttosto acquerellati a mano con grande sensibilità e attenzione ai paesaggi. Tanto i disegni quanto i colori, così, sembrano essere usciti direttamente dalle pagine di un libro naturalistico, che mostra un determinato habitat e le specie che vi vivono, sebbene qui non ci troviamo in presenza di una fredda descrizione della realtà.

Il graphic novel di Frédéric Brrémaud e Federico Bertolucci lascia infatti un segno profondo a livello emotivo grazie a una storia che non si limita a descrivere, ma infonde un certo grado di consapevolezza. LOVE – Il Cane è infatti una storia di amore, inteso non come amore romantico, ma come comunanza, solidarietà, attenzione, affetto. Il mastino protagonista è portatore di sentimenti che, benché tendiamo a guardare con stupore ritenendoli prerogativa umana, sono in realtà parte integrante anche delle creature animali: si tratta sì di una narrazione frutto dell'inventiva, ma quello che ci mostra è un modo d'agire disinteressato, frutto della consapevolezza che talvolta hanno gli animali rispetto al fatto che ogni creatura vivente sta combattendo una lotta quotidiana, e potrebbe necessitare d'aiuto in questo, come comprende il nostro cane tra queste pagine.

LOVE – Il Cane ci ha lasciato allora qualcosa? Sì: una forte suggestione di fronte alla natura rappresentata, dura e spietata, ma anche capace di gesti carichi di un significato così grande che talvolta può essere difficile da comprendere persino per noi umani. Un piccolo capolavoro in grado di insegnarci molto, senza dire una parola.

Voto Recensione di LOVE - Il Cane



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Le parole non servono: questo graphic novel dice già tutto senza aver bisogno di dialoghi o onomatopee;

  • - La storia narrata lascia un profondo segno emotivo;

  • - Le illustrazioni di Bertolucci sono perfette per questo graphic novel che porta una sorta di impronta documentaristica;

  • - Non vediamo l'ora che i prossimi volumi della serie LOVE siano pubblicati!

Contro

  • - Nessuna nota da segnalare

Commento

La natura è spietata. La natura è dura e selvaggia. Tuttavia ciò che tendiamo a dimenticare è che anche in natura le creature animali sono capaci di sentimenti profondi: LOVE - Il Cane è qui per ricordarcelo, mostrandoci un territorio aspro come quello australiano in cui un cane domestico è in grado di aiutare, in uno slancio d'amore disinteressato, le altre creature in difficoltà tanto quanto lui. Ne siamo rimasti incantati e riteniamo la scelta di non inserire alcun elemento verbale la coronazione di un'opera maestosa in grado di dire tutto senza neanche una parola.

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Immagine di LOVE - Il Cane