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Stargazing di Jen Wang: la recensione

Una storia di amicizia e di scoperta, Stargazing è il graphic novel di Jen Wang pubblicato da BAO Publishing: qui la nostra recensione.

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a cura di Rossana Barbagallo

In sintesi

Jen Wang scrive e realizza le illustrazioni di Stargazing, nuovo graphic novel di BAO Publishing che tutti dovrebbero leggere.

Come affrontare le differenze, le paure, la percezione che hanno gli altri di noi, se non con l'aiuto di una grande amicizia? Da BAO Publishing, un'altra piccola,grande perla di fumetto che scalda il cuore e ci fa tornare bambini, con una storia tanto intensa da insegnarci tuttavia a essere anche degli adulti migliori. Si tratta di Stargazing, l'opera realizzata da Jen Wang pubblicata il 10 settembre: questa racconta la storia di Christine, una giovane che non ritiene di essere abbastanza estroversa ed espansiva, finché non incontra Moon, intrecciando con lei un solido legame di amicizia che le insegnerà a esprimersi senza timore.

Una storia di amicizia e coraggio, un mini-racconto di formazione scritto da Jen Wang che attinge a questo proposito ad alcuni eventi autobiografici. Vi sveliamo Stargazing qui, nelle prossime righe.

Stargazing: la trama

Christine è una ragazzina ai primi anni del liceo che suona il violino nella piccola orchestra della parrocchia, ha degli ottimi voti a scuola e, in genere, tende a non farsi notare dagli altri e ubbidire ai genitori. Quando vede per la prima volta Moon, gli altri ragazzini la mettono in guardia: quella lì è una che porta guai ed è stata cacciata dalla precedente scuola per aver picchiato un compagno. Moon e la madre, tuttavia, si trovano in difficoltà a causa delle ristrettezze economiche, così i genitori di Christine hanno un'idea: dare loro un posto in cui abitare a un buon prezzo, affittando la piccola casetta adiacente alla loro ormai in disuso da quando il nonno non c'è più.

Benché Christine sia all'inizio piuttosto timorosa, una volta conosciuta Moon scopre in lei tutto ciò che ha sempre desiderato essere: estroversa, piena di vita e di creatività, coraggiosa al punto da dire sempre ciò che pensa o addirittura da mettere lo smalto alle unghie nonostante la giovane età. Moon e Christine diventano grandi amiche nonostante le rispettive differenze, sia caratteriali che culturali, ma Moon sembra essere però diversa da chiunque altro: confida infatti a Christine di vedere i suoi amici lunari, creature celestiali che popolano la Luna, ovvero la vera casa di Moon. Christine è perplessa e a un tempo affascinata dalla singolarità dell’amica, ma ciò che sembra ricoperto di polvere di stelle nasconde una dura e triste verità che coglierà tutti di sorpresa e metterà a rischio l’amicizia tra Moon e Christine.

Ricordi d’infanzia

Copertina rigida dai colori accesi e brillanti; pagine che scorrono piacevolmente al tatto; disegni tratteggiati in maniera leggera e morbida: la prima impressione con Stargazing è quella di trovarsi tra le pagine di un libro confortevole, uno di quelli che ti “abbracciano” e ti fanno venir voglia di leggere e continuare a farlo per diventare quasi parte della bella storia che raccontano. Jen Wang scrive e realizza i disegni del suo Stargazing (i cui colori sono applicati invece da Lark Pien), pescando dalle esperienze dirette della sua infanzia, come apprendiamo dalle ultime pagine del fumetto in cui è presente una postfazione: nel farlo porta chi legge in una storia coinvolgente che fa tornare bambini. Non bisogna però inciampare nell’errore di credere che Stargazing sia infantile, privo di spessore o frivolo: il libro di Jen Wang è rassicurante, incoraggiante, ci parla di un’amicizia giovane e fresca, tuttavia questa non è priva di piccoli o grandi scogli da superare con maturità, e anche quando sembra che le fantasie di Moon possano essere vere, giunge crudele la vita reale a imporsi con sorprese indesiderate.

Il merito di Jen Wang è di saper tenerci incollati a Stargazing parlandoci con semplicità attraverso quello che potrebbe essere definito un piccolo racconto di formazione emozionante, che riguarda tanto le protagoniste quanto noi. Moon e Christine da una parte, studentesse che attraverso le reciproche differenze, imparano ad approcciarsi in maniera diversa agli altri, con la realtà circostante, persino con sè stesse. Dal loro legame apprendono di volta in volta qualcosa di più, scoprendo quanto sia importante esprimere la propria individualità e i propri desideri, ma anche quanto sia fondamentale far sì che questo avvenga nel rispetto degli altri. Christine, ad esempio, scopre che Moon e la madre sono buddhiste e per questo vegetariane, imparando ad apprezzare il cibo preparato nel rispetto di altre vite seppur piccole. E poi ci siamo noi dall'altra parte, messi di fronte a una di quelle amicizie in grado di cambiare le persone in meglio, che non possiamo fare altro che imparare a nostra volta a essere persone migliori e più attente alla sensibilità degli altri.

Come detto, non c'è nulla di infantile in Stargazing: benché il libro di Jen Wang sia chiaramente indirizzato a un pubblico giovane, non si perde in argomenti futili e non cerca di indorare la pillola, facendo imbattere le protagoniste in problematiche tali da sbilanciare per un po' le loro vite, mettendo in discussione persino la percezione che avevano avuto fino a quel momento della loro stessa identità. È soprattutto questa parte a trarre ispirazione da un fatto avvenuto realmente nella vita dell'autrice, ed è anche il momento in cui l'emozione suscitata dal proseguire dell'amicizia tra Moon e Christine raggiunge il suo apice. Un volo dell'immaginazione che, seppur scontrandosi con la realtà, non viene intaccato dalla sua crudeltà, ma fornisce un'ulteriore occasione di crescita, di affetto e solidarietà. Una storia che, insomma, fa bene al cuore e facendoci tornare ragazzini ci rende anche un po' degli adulti migliori.

Una piccola, grande perla

BAO Publishing è una vera sorgente di fumetti preziosi e indimenticabili: Stargazing non è da meno, un’altra perla che entra a far parte della famiglia BAO annoverandosi tra quelle opere ricche di intensità ed emozione di cui la casa editrice ha fatto i suoi cavalli di battaglia. Piccola, perché Stargazing è un volume breve, dalle pagine spesse (a fine volume viene indicata anche la tipologia di carta utilizzata, in una tradizione ormai consolidata da questo editore), e forse per questo l’auspicio sarebbe quello di leggere un seguito, di proseguire nella lettura delle storie che riguardano Moon e Christine e seguirle nella loro amicizia e nella loro crescita. Grande per la sua capacità, in poco spazio, di dire qualcosa, di lasciare un messaggio positivo, di segnare l’animo di chi legge seppur con tenerezza e tatto.

È un libro che, seppur nella sua semplicità, non teme tuttavia di spezzare le consuetudini. Le illustrazioni hanno forme morbide, rotondità che caratterizzano tanto i personaggi quanto gli ambienti. I colori, a cura di Lark Pien, sono pastelli applicati però in maniera decisa e uniforme, dando parecchio risalto ai visi dei personaggi. Ciò che rompe con la tradizione fumettistica di “inscatolare” le figure entro riquadri chiusi, è la presenza delle protagoniste al di fuori di essi, in spazi in cui si srotolano testi di canzoni, passi di danza, creature celesti. È un accorgimento che crea forte dinamismo, conferisce movimento, che sia quello dei corpi intenti a ballare o quello di pensieri lasciati a briglia sciolta.

Stargazing è una sorta di Alice nel Paese delle Meraviglie, dove Moon è la Alice intenta a sognare personaggi bizzarri e luoghi d'incanto; al contrario di quest'ultima però, che ci lascia sempre sospesi tra il credere che il suo Wonderland sia un luogo reale e il dubbio che sia pure e semplice immaginazione, Moon affronta insieme alla sua nuova amica Christine la realtà dei fatti. È una storia di coraggio e forza d'animo, ma soprattutto di amicizia, del rispetto verso le differenze e le esigenze altrui, di autodeterminazione. È un piacere sfogliare Stargazing di Jen Wang e ancor di più leggerlo fino alla fine.

Voto Recensione di Stargazing



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Intenso, emozionante, intimo;

  • - Un racconto che ha qualcosa da dire, un messaggio positivo da non ignorare;

  • - Da Stargazing c'è molto da imparare, seppur in poche pagine;

  • - Libro dall'ottima fattura, dalla copertina fino alle carta che compone le pagine

Contro

  • - Sarebbe interessante leggere un seguito alle avventure di Moon e Christine

Commento

Stargazing ci racconta dell'amicizia tra due giovani, Moon e Christine, che seppur con qualche timore iniziale sviluppano un grande legame. Nel fare ciò, ci porta in un racconto che parla anche di coraggio, di rispetto, di solidarietà, di crescita. Un'autodeterminazione che tuttavia, spesso, necessita della presenza degli altri durante il percorso e per questo ci fa comprendere il valore dell'amicizia e del sostegno reciproco. Una storia che, seppur ci metta di fronte ai terribili eventi della vita, ci rassicura e ci fa tornare bambini per un attimo, portandoci a comprendere quanto certi aspetti siano importanti per essere degli adulti migliori. Il plauso va a Jen Wang, che con grande dolcezza ha saputo creare un'opera breve ma intensa.

Informazioni sul prodotto

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