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Tu sei il più bel colore del mondo: recensione di una storia sorprendente

Tu sei il più bel colore del mondo, il nuovo graphic novel di BAO Publishing, è una storia delicata e appassionante adatta a tutti

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a cura di Manuel Enrico

In sintesi

Tu sei il più bel colore del mondo, il nuovo graphic novel di BAO Publishing, è una storia delicata e appassionante adatta a tutti

Nomen omen, come dicevano i latini. Il nome è un presagio. Leggendo Tu sei il più bel colore del mondo, edito da BAO Publishing, è impossibile non ripensare a questo motto antico, visto che in cinese bao ha molti significati, tra cui tesoro e abbraccio. Il graphic novel ad opera di Golo Zhao merita entrambi gli appellativi, e la scelta della casa editrice di pubblicare in una collana il cui si vogliono presentare lavori di questa caratura è perfetta.

Tu sei il più bel colore del mondo, essere adolescenti nella Cina degli anni '90

Tu sei il più bel colore del mondo è infatti una storia avvolgente come un abbraccio, forte di una narrazione che si basa sul riuscire a trovare una cifra narrativa perfetta per coinvolgere lettore, trovando una felice sinergia emotiva tra protagonisti della storia e lettori. Sembra impossibile che l’adolescenza di ragazzi cinesi possa avere una similarità così marcata con quella dei loro coetanei italiani, eppure questo stupendo graphic novel di Golo Zao dimostra come in realtà le diversi latitudini sono unite da una comune componente: l’emozione.

Facciamo un salto indietro sino agli anni ’90. Zhou Rucheng è uno studente delle medie, particolarmente abile nel disegno, una passione che lo ha spinto a seguire dei corsi pomeridiani in cui affidare le sue doti. Il suo obiettivo è entrare in una prestigiosa accademia, ma per questo traguardo bisogna superare delle severe selezioni. Uno scoglio apparentemente insormontabile, visto che Zhou, pur dotato di una tecnica eccellente, difetta nella colorazione.

Arte padroneggiata al meglio da Liu Yun, compagna di classe di Zhou che viene considerata una delle più promettenti allieve del corso di arte. Zhou cerca di comprendere come Liu riesca a realizzare dei colori così intensi e realistici, mentre i suoi sforzi sembrano non dare sforzi.

Fortunatamente, Zhou può lenire questa sua disperazione con i due fedeli amici, Sanguealnaso e Palladilardo. Amici da sempre, i tre cercano da tempo di completare una collezione di figurine, per cui spendono cifre incredibili (per le loro tasche). Sempre che prima non vengano beccati dal bullo Qiye, che assieme ai suoi sgherri spadroneggia sugli allievi più piccoli, vessandoli e rubando le loro paghette. Anche Zhou e i suoi amici sono vittime di Qiye, che sembra graziare Zhou in cambio dei suoi disegni e si accanisce invece sugli altri due giovani, specialmente Sanguealnaso.

La vita dei tre ragazzi, però, ha uno scoglio più grande in serbo per loro: gli esami. Trovandosi all’ultimo anno, Zhou e compagni devono affrontare una serie di test che li indirizzerà nel loro futuro studentesco. Questa pressione si intreccia alle normali tensioni di un gruppo di adolescenti, alle prese con i primi amori e le prime grosse difficoltà di un processo di crescita che li condurrà alla vita adulta.

Zhou improvvisamente si trova a dover convivere con una nuova gamma di emozioni. Dalla cotta per Nana Xuè, la ragazzina più bella della scuola, alla gelosia per le attenzioni che riceve il compagno Wen Jun, figlio di un importante esponente del governo e appartenente ad un’elite sociale che gli consente di avere ambiti status simbol che sono preclusi a Zhou e ai suoi amici, di estrazione sociale più umile.

Affrontare l'adolescenza

Tante rivoluzioni all’interno di una vita sinora influenzata solo da passioni infantili come una collezione di figurine, ma crescere significa anche affrontare questi mutamenti, andare oltre quelle che sono le piacevoli illusioni dell’infanzia per lanciarsi verso nuove frontiere, a volte anche affrontando delle delusioni.

Golo Zhao è un perfetto interprete di queste dinamiche emotive. Tu sei il più bel colore del mondo è un ritratto preciso e appassionante di questo complicato periodo delle nostre vite, capace di affrontare con delicatezza e ironia i momenti salienti della crescita di Zhou. Con garbo e spontaneità, Zhao riesce cogliere anche i primi sentori ormonali dei personaggi, creando situazioni che fanno emergere le prime pulsioni dei ragazzi facendo trapelare una tenerezza che non può che evocare dei ricordi imbarazzanti ma preziosi per i lettori.

Ma soprattutto, Tu sei il più bel colore del mondo ci insegna che crescere vuol dire affrontare le scelte delle proprie azioni, o inazioni. Zhou scopre in un modo duro e spietato come ogni evento abbia ripercussioni sulle vite degli altri, come il disagio e la spietata perfidia di un adolescente complicato possano tramutarsi in un prezzo alto da pagare per la sua famiglia. Zhao riesce a guidare il lettore in una storia dal ritmo appassionante e coinvolgente, con un plot twist perfetto nella sua genesi e che proietta il lettore verso un finale di pura poesia.

Tu sei il più bel colore del mondo è arricchito anche da una caratterizzazione del periodo storico particolarmente curata, essendo stata parte integrante della crescita di Zhao. La ricostruzione della Cina degli anni ’90 passa per la percezione che hanno i giovani protagonisti, in cui sono l’ultimo Game Boy o il nuovo paio di Nike a essere l’oggetto del desiderio. Niente consolle o cellulari, si respira un vago senso di nostalgia che ai lettori più datati non sfuggirà, ma ai più giovani trasmetterà una sensazione di familiarità frutto di una sintonia emotiva resa al meglio da trama e, soprattutto, disegni.

Tu sei il più bel colore del mondo ha un impianto grafico suggestivo, capace di interpretare al meglio il contesto narrativo Zaho ritrae i suoi personaggi con trasposto, valorizzando la loro espressività giocando anche con concessioni tipiche del manga, ritraendo Zhou con espressioni esagerate e irreali, ma perfette per trasmettere le emozioni del personaggio.

Dove Zaho si supera è la gestione del colore. Se il suo protagonista ha problemi con la colorazione, l’autore mostra una perfetta gestione di sfumature e tonalità, riuscendo a creare delle tavole calde e in cui ombre e luci giocano un ruolo essenziale.

La scelta di BAO Publishing di pubblicare Tu sei il più bel colore del mondo è stata vincente. Dopo avere dato vita ad una collana dedicata al mondo manga, in cui sono stati presentati prodotti come Dosei Mansion, con Tu sei il più bel colore del mondo il catalogo della casa editrice si arricchisce di una storia emozionante e adatta ad ogni età, raccolta in un’edizione curata e da aver assolutamente nella nostra libreria.

Voto Recensione di Tu sei il più bel colore del mondo



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Storia emozionante

  • - Disegni stupendi

  • - Contestualizzazione storice ottima

  • - Colorazione stupefacenti

Contro

  • - Non pervenuti

Commento

Tu sei il più bel colore del mondo è una storia emozionante e imperdibile, un ritratto senza tempo dell'adolescenza e del passaggio all'etò adulta, tra amori e delusioni

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