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Acer Chromebook 314, cosa si fa con un portatile da 270 euro? | Test & Recensione

Cosa si riesce a fare davvero con un portatile super economico? Ho provato a rispondere a questa domanda usando l'Acer Chromebook 314.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

I Chromebook sono spesso tra i computer portatili più economici sul mercato, merito anche di un sistema operativo leggero che riesce a girare bene su hardware poco potente e, quindi, economico. Ma cosa si può fare con un Chromebook economico? È quello che ho deciso di scoprire quando ho ricevuto questo Acer Chromebook 314, un portatile decisamente interessante se consideriamo il prezzo di 269€.

Design e caratteristiche tecniche

Il design del Chromebook 314 è minimalista e decisamente classico. La scocca è in plastica color argento, mentre lo schermo ha cornici evidenti, specialmente nel bordo inferiore. Le dimensioni di 325,4 x 223 mm sono nella media considerando che si tratta di un 14 pollici, così come lo spessore di 19,7 mm, adeguato considerando il tipo di prodotto. Il Chromebook è abbastanza leggero, con un peso di circa 1,5kg si riesce a trasportarlo facilmente; ci sono laptop 14 pollici più leggeri, ma di nuovo, qui si tratta di un prodotto economico e, in questo senso, il peso non è eccessivo.

Sul coperchio troviamo il logo Chromebook e quello Acer, mentre all’interno trovano spazio la tastiera (qui con layout US) e il touchpad, non molto ampio ma comunque grande abbastanza per navigare comodamente. Nel bordo superiore dello schermo trova posto una piccola webcam HD.

La dotazione porte è decisamente essenziale: a destra c’è una USB-A tipo 2.0, a sinistra una USB-C (usata anche per ricaricare il portatile) e un jack 3,5mm. Non ci sono uscite video o altre porte, quindi non aspettatevi di poter collegare monitor esterni, o numerose periferiche USB.

A muovere l’Acer Chromebook 314 c’è un SoC MediaTek MT8183, con CPU 8 core (4 core Cortex A73 ad alta potenza e 4 core Cortex A53 ad alta efficienza) e grafica integrata Arm Mamli-G72 MP3. Il chip è abbinato a 8GB di RAM LPDDR4X, 64GB di memoria eMMC per l’archiviazione e connettività Wi-Fi 5 e Bluetooth 4.2, mentre lo schermo da 14 pollici usa un pannello TN da 60Hz con risoluzione 1366 x 768 pixel.

Come vedete non si tratta certo di specifiche da urlo, ma su un computer portatile che costa meno di 300 euro non si può pretendere più di tanto. Ma cosa si riesce a fare con questo dispositivo?

Esperienza d’uso

Ho provato a usare l’Acer Chromebook 314 per varie attività quotidiane basilari, riuscendo senza troppa fatica a gestire le mail, navigare in rete, scrivere documenti e guardare qualche video su YouTube. Lo schermo non offre una gran qualità visiva, così come il comparto audio: non è il laptop che vi consiglierei per guardare tutte le vostre serie TV preferite, ma per guardare un video ogni tanto e rilassarsi, magari durante una pausa, va più che bene.

Le cose si fanno più complicate quando si inizia a usare il portatile in maniera più intensa, ad esempio con tante schede di Chrome aperte: gli 8GB di RAM si riempiono rapidamente e diventa difficile portare avanti attività multitasking. In questi casi l’unica soluzione è chiudere eventuali applicazioni aperte, come ad esempio Whatsapp, o qualcuna delle schede più pesanti.

Tastiera e touchpad sono adeguati al prodotto: non sono eccezionali, ma fanno il loro lavoro abbastanza bene e senza particolari criticità. Il touchpad percepisce bene i tocchi, anche quelli multipli; la tastiera non offre un feedback particolarmente soddisfacente e se scrivete per molto tempo potreste iniziare a sentire le dita un po’ indolenzite. Nonostante questo, anche qui non ho notato criticità durante l’uso, quindi considerando che si tratta di un prodotto da meno di 300 euro, la tastiera è promossa.

Speaker e microfono integrati fanno il loro lavoro quando si tratta di partecipare a videoconferenze, non brillano per qualità ma vi permettono di sentire chiaramente chi parla e di farvi capire senza distorsioni o effetti strani. La webcam invece è appena sufficiente solo in condizioni di luce ottimali.

Il vero plus di un Chromebook è però l’accesso alle applicazioni Android direttamente sul portatile, grazie alla presenza del Play Store. Anche su questo Acer Chromebook 314 è possibile installare app Android e dalle prove che ho fatto, posso dire che funzionano abbastanza bene. Come immaginerete, vista la poca potenza hardware a disposizione alcune app funzionano peggio di altre, ma in generale non mi è capitato di avere un’app inutilizzabile. Al contrario, inizialmente ho avuto problemi con l’estensione per Chrome di Bitwarden e li ho risolti proprio installando l’applicazione Android direttamente dal Google Play Store.

Autonomia

Spendo qualche parola anche sull’autonomia: Acer assicura una durata massima di 15 ore, che realisticamente sono molte meno. In generale sono sempre riuscito a chiudere la giornata lavorativa, senza dubbio un punto a favore del Chromebook, ma vi consiglio comunque di tenere il caricatore nello zaino. Non sarà un problema, considerando le dimensioni ridotte.

Verdetto

L’Acer Chromebook 314 è un computer portatile super economico che si presta bene a uno uso casalingo, ma che è adeguato anche alle necessità degli studenti più piccoli, che hanno bisogno di un computer per studiare, con cui aprire documenti e fare ricerche online. Per queste attività non serve una potenza esagerata e questo Chromebook ha tutte le carte in regola per gestire quelle attività senza problemi.

Altro punto a favore del Chromebook è il fattore sicurezza, tenuta in forte considerazione su questi dispositivi. I continui aggiornamenti tengono il sistema sempre al sicuro, proteggendo chi lo usa da eventuali attacchi da parte di malintenzionati; una bella notizia considerando che, probabilmente, in diversi casi verrà usato da bambini e ragazzi.

Per tornare alla domanda posta all’inizio di questa recensione, cosa si può fare con un Chromebook da 270 euro? Si possono svolgere attività basilari come la gestione delle mail, la navigazione in rete e la scrittura di documenti, mentre si inizia ad avere qualche difficoltà in più quando ci si affida molto al multitasking, tenendo aperte tante applicazioni contemporaneamente o molte schede del browser. In più si possono usare nativamente le applicazioni Android, che tornano utili in diverse situazioni. Da non dimenticare nemmeno la profonda integrazione con gli smartphone Android, che permette di sfruttare al meglio l’ecosistema.

In conclusione, se siete alla ricerca di un computer portatile estremamente economico, capace di supportarvi nelle vostre attività quotidiane e che non soffra il peso del tempo come accade con i prodotti Windows, questo Acer Chromebook 314 potrebbe fare al caso vostro, visto il prezzo di 269 euro estremamente competitivo. E se l’uso di un sistema operativo differente vi spaventa, non temete: ChromeOS è molto più semplice da usare di quanto possiate pensare.

Voto Recensione di Acer Chromebook 314



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Costa meno di 300 euro

  • Nel complesso un buon rapporto qualità/prezzo

  • ChromeOS è molto più leggero di Windows

  • Ci sono le app Android

Contro

  • Adeguato solo ad attività basilari

Commento

L'Acer Chromebook 314 è un portatile dalle buone caratteristiche se si considera il suo prezzo estremamente competitivo di 270 euro. Riesce a gestire bene tutte le attività basilari e offre il supporto nativo alle app Android, purtroppo però perde parecchi colpi quando si aprono molte finestre del browser o alcune app in background. 

Informazioni sul prodotto

Immagine di Acer Chromebook 314

Acer Chromebook 314