Al Googleplex solo Mac OS o Linux, addio Windows

Google ha deciso che non permetterà più ai propri utenti di usare Microsoft Windows. Si potrà scegliere tra Mac OS X e Linux. Il sistema MS si userà ancora per i test.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Google vuole abbandonare Microsoft Windows. All'interno dell'azienda il sistema operativo Microsoft è stato bandito, e chi ci lavora può ora scegliere tra Mac OS e Linux. Per usare Windows ci vuole l'autorizzazione di un responsabile tecnico, a meno che non si stiano facendo test dei prodotti.

Chrome e Windows hanno qualcosa in comune.

La ragione principale di questa nuova politica sarebbero gli attacchi subiti da Google alla fine del 2009, dei quali abbiamo dato notizia a gennaio (Google reagisce ai cyber-attacchi e sfida la Cina). Seguì poi un periodo turbolento, che si concluse con l'abbandono del mercato cinese da parte di Google (Google lascia la Cina, è ufficiale). Più recentemente si è inoltre saputo che gli attacchi servirono a sottrarre dati importanti dai server dell'azienda (Gaia rubata, tutti gli account Google sono in pericolo).

Un calvario insomma, per il quale Google non vuole passare un'altra volta. Si ritiene che i punti deboli sfruttati dai criminali fossero vulnerabilità in Internet Explorer 6 e Windows. Smettere di usare software Microsoft all'interno degli uffici Google avrà senz'altro un effetto diretto sulla sicurezza generale dell'azienda, ma molto difficile da misurare.

L'uso di sistemi operativi diversi per i dipendenti per ora sembra comunque una buona scelta. I lavoratori non specializzati in sicurezza infatti possono diventare un veicolo d'attacco, e se usano Mac OS o Linux questa eventualità è meno probabile.

La scelta di Google potrebbe avere anche un impatto culturale più rilevante, e spingere più utenti a passare a sistemi operativi diversi da quelli Microsoft. Se questo dovesse accadere però Google si sarebbe data la zappa sui piedi. Se Mac OS o Linux dovessero diffondersi a sufficienza verrebbe infatti a cadere uno dei principi che li rende più sicuri, e cioè il fatto che non sono bersagli interessanti. Un'ipotesi piuttosto remota, d'altra parte.

L'abbandono di Windows è anche un'occasione per dare risalto a Chrome OS, il sistema operativo che Google sta sviluppando, è che per l'AD dell'azienda Eric Schmidt è "intrinsecamente più sicuro". Windows quindi sopravvivrà dentro Google solo per i test dei nuovi prodotti, o in casi speciali dietro autorizzazione di un responsabile.  Come la prenderà Microsoft?