AMD: l'octo core composto da due quad-core?

AMD potrebbe abbandonare il design monolitico per proporre prodotti con 8 core in tempi più brevi

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a cura di Manolo De Agostini

Intel ha svelato - nel corso di una conferenza la settimana scorsa - i piani futuri basati sul processo produttivo a 45 nanometri, che vedranno le proposte Penryn e Nehalem arrivare sul mercato nel corso del 2008. AMD, principale competitor dell'azienda statunitense, è in un periodo di transizione che si concluderà con l'uscita delle offerte a 65 nanometri di nuova generazione. Il futuro rimane un mistero, se non per il progetto Fusion, avveniristica unione tra CPU e GPU in un unico pezzo di silicio.

Intel proporrà la risposta a questo progetto con l'architettura Nehalem, che sarà anche il trampolino di lancio per i primi prodotti a otto core. AMD proporrà anch'essa un prodotto a otto core, che differirà dalle proposte attuali per il design: questo dovrebbe ricalcare quanto visto con gli attuali quad-core di Intel e sarà composto da due chip quad-core.

AMD, a detta di TheInquirer.net, abbandonerà quindi il progetto "monolitico", in cui i processori sono integrati in un uno package. Il collegamento tra le unità sarà realizzato tramite il bus HyperTransport 3.0, al debutto con le soluzioni dual e quad-core attese per maggio.

In questa scelta, che chiaramente è non stata ufficializzata da AMD, ci sono sia dei pro che dei contro:

da una parte d'integrare due quad-core per formare un "octo-core" influirà positivamente sui tempi di rilascio, mentre dall'altra l'uso di un bus interno potrebbe inficiare sulle prestazioni generali dell'unità.