AMD Ryzen 9 7950X3D | Recensione

AMD è pronta al lancio dei nuovi processori con 3D V-Cache: come si comporta il Ryzen 9 7950X3D? Scopriamolo nella nostra recensione.

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a cura di Marco Pedrani, Antonello Buzzi

Finalmente, i nuovi processori AMD Ryzen serie 7000 con tecnologia 3D V-Cache stanno per arrivare sul mercato. Questa soluzione, già utilizzata sul Ryzen 7 5800X3D, consente di avere una memoria cache impilata sul die che garantisce un notevole aumento delle prestazioni, soprattutto nel gaming.

Tutti i vantaggi di Zen 4 con la 3D V-Cache

I nuovi modelli Ryzen 7000, tra cui il top di gamma Ryzen 9 7950X3D, presentato in questa recensione, conservano tutte le innovazioni introdotte con l'architettura Zen 4 prodotta a 5nm. In particolare, c'è stato un notevole incremento dell'IPC medio del 13% rispetto alla precedente generazione, grazie al design del nuovo front-end e dalla nuova branch prediction, che ora gestisce due branch per ciclo. Inoltre, c'è un aumento della cache L2 e una maggior capacità di load/store.

Ma le novità non finiscono qui. I Ryzen 7000 presentano un nuovo I/O Die a 6nm, una grafica RDNA2 integrata, supporto alla DRAM ECC, 28 linee PCIe 5.0 (4 in più della precedente generazione), supporto a USB tipo C (fino a 3 USB 3.2 + 1 USB-A 3.2 + 1 USB 2.0) e la funzionalità BIOS flashback, ora introdotta direttamente anche da AMD per le schede madri di fascia medio-bassa che non ne possiedono una proprietaria.

La grafica integrata, anche se non adatta per il gaming, supporta la decodifica AV1, la codifica e decodifica di H.264/H.65, DisplayPort 2.0 UHBR10, HDMI 2.1 con fixed-rate link, video tramite USB-C come DisplayPort alternativa e monitor fino a 4K 60fps. La nuova funzionalità Hybrid Graphics consente di collegare un monitor alla grafica integrata della CPU, magari tramite la porta USB-C, ma di utilizzare comunque la GPU discreta per renderizzare il contenuto.

Non solo, i Ryzen 7000 supportano le istruzioni AVX-512, che migliorano notevolmente l'uso dei software capaci di sfruttarle, senza influire sulle frequenze operative. AMD ha affermato di aver aumentato le frequenze senza peggiorare le latenze, ma mantenendole simili a quelle dei Ryzen 5000, garantendo un ulteriore incremento delle prestazioni.

Infine, i Ryzen 7000 offrono il supporto alle tecnologie DDR5 e PCIe 5.0, il nuovo socket AM5, un LGA1718 con 1718 pin, con cui AMD abbandona il vecchio BGA di AM4 e che rende l'installazione del processore praticamente identica a quella delle soluzioni Intel.

AMD Ryzen 9 7950X3D: il top per gamer e content creator

AMD Ryzen 9 7950X3D viene definito da AMD come il processore definitivo per videogiocatori e creatori di contenuti. Il chip è dotato di 16 core e 32 thread con una frequenza base di 4,2GHz, ma in grado arrivare al massimo a 5,7GHz, integra 128MB di 3D V-Cache (per un totale di 144MB di cache) e ha un TDP di 120W.

Il design asimmetrico a chiplet, con due unità CCX diverse, è stata la scelta giusta per AMD. Infatti, riduce i costi rispetto alla configurazione a doppia 3D V-Cache senza sacrificare le prestazioni di gioco. Inoltre, le applicazioni che dipendono dalla frequenza possono funzionare più rapidamente sull'unità CCX standard, raggiungendo un equilibrio perfetto.

I driver per chipset AMD offrono anche alcune ottimizzazioni specifiche per i processori Ryzen 7000 con 3D V-Cache, come il Ryzen 9 7950X3D. La funzionalità “AMD 3D V-Cache performance optimizer driver” valuta le prestazioni del computer in tempo reale e cambia dinamicamente i core preferiti dal sistema operativo Windows. In pratica, sceglie se utilizzare il CCX con la 3D V-Cache (per la cache) o quello standard (per la frequenza) in base al carico di lavoro. Il driver fa tutto automaticamente, ma potrete intervenire manualmente nel BIOS se lo desiderate. In questo modo, otterrete prestazioni migliori e ottimali in base alle vostre esigenze.

Infine, c'è la funzionalità “AMD PPM provisioning file driver”, che rileva quando un gioco è in esecuzione e lo fa girare su un solo CCX, mentre il secondo viene utilizzato dinamicamente per ridurre i tempi di risposta e migliorare la fluidità generale. In sostanza, il videogioco viene eseguito sul CCX che offre le prestazioni migliori, in genere quello con la cache più ampia, e questo significa maggiori performance.

Nei nuovi BIOS è presente una nuova impostazione, che compare quando viene rilevato un processore con 3D V-Cache. Si chiama "CPPC Dynamic Preferred Cores" e consente di gestire proprio questi comportamenti attraverso quattro modalità: Auto/Driver sono le due che permettono di cambiare dinamicamente le prestazioni (per i test abbiamo usato la modalità Auto, come indicato da AMD); Frequency forza la preferenza del CCD1 senza 3D V-Cache e infine Cache, come intuibile dal nome, forza la preferenza del CCD0 con 3D V-Cache.

AMD Ryzen 9 7950X3D AMD Ryzen 9 7950X
Core/Thread 16/32 16/32
Max Boost 5,7GHz 5,5GHz
Base Clock 4,2GHz 4,5GHz
L2 Cache 16MB 16MB
L3 Cache 128MB 64MB
TDP 120W 170W
TjMax 89°C 100°C
Boost Algorithm Precision Boost 2 Precision Boost 2
Velocità massima delle memorie (Non-OC) DDR5-5200 (2x16GB) DDR5-5200 (2x16GB)

Prestazioni

Per valutare le performance del Ryzen 9 7950X3D abbiamo usato una suite con software di produttività e rendering, giochi, benchmark sintetici e carichi workstation. Per i test abbiamo usato piattaforme di prova quanto più simili possibile, adottando su entrambe SSD PCIe 4.0, RAM DDR5-6000 CL30 da 32GB, un dissipatore AIO con radiatore da 360mm, una RTX 4090 e Windows 11 versione 22H2. L'unica differenza sta ovviamente nella scheda madre, con chipset X670E per i processori AMD e con Z790 per quelli Intel.

Oltre ai grafici con le differenze percentuali tra i processori, abbiamo inserito per i giochi anche quelli con gli FPS ottenuti nei diversi test. Per quanto riguarda i consumi abbiamo registrato sia i dati di picco registrati sotto stress durante un rendering con Blender che quelli medi e massimi ottenuti in gioco con Cyberpunk 2077.

Prestazioni nei giochi

I benchmark nei giochi sono stati eseguiti a risoluzione Full HD con dettagli massimi, per evidenziare al meglio le differenze tra i processori provati. Se disponibile usiamo il test integrato, in particolare in F1 22 scegliamo condizioni meteo di pioggia e il circuito di Monaco. In Doom Eternal, dove il benchmark integrato non è presente, combattiamo diversi demoni in una zona circoscritta della mappa, in modo da poter ripetere facilmente il test.

Il Ryzen 9 7950X3D si dimostra più veloce del Core i9-13900K e del Ryzen 9 7950X in praticamente tutti i giochi, fatta eccezione per Far Cry 6 dove il nuovo processore AMD è circa il 3,5% più lento del top di gamma Intel. La 3D V-Cache si conferma fantastica nei giochi, garantendo un miglioramento prestazionale medio sul Ryzen 9 7950X del 14% e del 12% sul Core i9-13900K in questi test.

Visto che le novità del Ryzen 9 7950X3D riguardano principalmente il campo videoludico, abbiamo svolto altri test con i videogiochi, che potete vedere qui sotto. Abbiamo nuovamente confrontato il processore con Core i9-13900K e Ryzen 9 7950X, ottenendo risultati che ribadiscono quanto già visto in precedenza: il Ryzen 9 7950X3D è la miglior CPU gaming, con prestazioni complessivamente l'11% più alte del Core i9-13900K e quasi il 12% migliori del Ryzen 9 7950X.

Prestazioni in rendering

Per il rendering usiamo Cinebench R23, POV-Ray e Blender, rispettivamente due software di benchmarking sintetici abbastanza famosi e un programma usato anche da diversi professionisti. Con i primi due eseguiamo sia i test single core che multi core, mentre con Blender renderizziamo la scena demo denominata "Classroom", disponibile al download sul sito ufficiale del software.

Là dove la 3D V-Cache non ha molta voce in capitolo, le prestazioni del Ryzen 9 7950X3D sono in linea (o leggermente inferiori) a quelle del Ryzen 9 7950X; un risultato non troppo sorprendete se si considerano le poche differenze tecniche tra i due processori. In media il Ryzen 9 7950X3D è circa l'8% più lento del Core i9-13900K, ma la differenza si nota per lo più in Cinebench e POV-Ray; in Blender i due processori impiegano lo stesso tempo a concludere il render.

Prestazioni con carichi da ufficio

Per l'uso tipico da ufficio sfruttiamo PCMark 10, dove eseguiamo sia il test generale che quello Applications, che sfrutta la suite Microsoft Office e il browser Edge per valutare le prestazioni che si hanno con i software più comuni, tanto negli uffici quanto nell'uso casalingo del computer, dove si naviga in rete e si gestiscono mail e documenti.

Questi benchmark mostrano ancora una leggera superiorità del Core i9-13900K, più veloce di entrambi i Ryzen 9. Il Ryzen 9 7950X3D ha prestazioni praticamente equivalenti al Ryzen 9 7950X, mentre è circa il 3% più lento della CPU Intel.

Prestazioni con carichi workstation

L'ultimo gruppo di benchmark mostra quali sarebbero le prestazioni in una workstation. Usiamo 7-Zip per la compressione e decompressione dei file, Handbrake per la transcodifica video in H.264 e H.265, UL Procyon per le performance in fotoritocco con Lightroom Classic e Photoshop e SpecViewPerf, che integra molteplici test di calcolo matematico, modellazione, grafica e rendering.

I carichi workstation sono diversificati e quindi mostrano diversi scenari: mediamente il Ryzen 9 7950X3D è poco più lento del Ryzen 9 7950X e in linea con il Core i9-13900K, ma come potete vedere dai grafici, in alcuni casi i processori Intel sono molto più prestanti di quelli AMD (come nel test Poisson), in altri hanno la meglio le soluzioni del team Red (come in decompressione o Convolution), in altri ancora sono molto vicini tra loro. Nel test H.264 di Handbrake, la differenza tra Ryzen 9 7950X3D e Ryzen 9 7950X appare marcata, ma in realtà è solamente di 1 secondo.

Consumi e temperature

Registriamo consumi e temperature in due diversi test, sotto stress e in gioco. Quest'ultimo scenario è il più interessante, perché la CPU è meno sotto pressione e quindi scalda e consuma meno. Per lo stress test usiamo Blender e il file demo "Classroom", mentre per i test in gaming Cyberpunk 2077.

Consumi

Il Ryzen 9 7950X3D fa registrare in entrambi i benchmark consumi contenuti, che lo mettono in un'ottima posizione sia rispetto al Core i9-13900K che al Ryzen 9 7950X, merito anche del TDP di 120 watt. Nello stress test con Blender abbiamo registrato 144 watt, il 35% in meno del Ryzen 9 7950X e il 52% in meno del Core i9-13900K. In gaming registriamo consumi massimi pari a 95 watt, mentre in media il processore assorbe 74 watt; anche in questo caso, circa il 50% in meno del Core i9-13900K.

Temperature

Ottimi risultati anche per quel che riguarda le temperature, che non vanno oltre i 72°C in gaming e sfiorano gli 80°C in Blender. Anche qui il Ryzen 9 7950X3D risulta migliore del Core i9-13900K e del Ryzen 9 7950X, rimanendo più fresco in entrambe le prove.

Verdetto

Lo scorso anno il Ryzen 7 5800X3D ha dato una bella scossa al mondo delle CPU, mostrando quanto la 3D V-Cache fosse d’impatto nei videogiochi e facendo chiedere a gran voce agli appassionati l’arrivo della tecnologia anche su processori di fascia più alta. I nuovi Ryzen 7000 con 3D V-Cache puntano a replicare il successo del predecessore, ma probabilmente faranno di meglio: oltre a tutti i benefici in ambito gaming e agli incrementi di prestazioni che ne derivano, le nuove soluzioni godono infatti di tutte le novità dell’architettura Zen 4, che permettono ai processori AMD di competere ad armi pari con gli Intel Raptor Lake di tredicesima generazione.

Come abbiamo visto dai test, al di fuori del gaming il Ryzen 9 7950X3D offre prestazioni molto simili a quelle Ryzen 9 7950X “liscio”, senza 3D V-Cache, risultando complessivamente molto vicino all’Intel Core i9-13900K. La differenza sostanziale però sta nel gaming: abbiamo testato in totale 14 giochi diversi e come avete visto dai grafici, l’unico in cui il top di gamma Intel è più veloce è Far Cry 6: in tutti gli altri domina il Ryzen 9 7950X3D, con un distacco che supera anche il 30% in F1 22. Facendo una media, il Ryzen 9 7950X3D è quasi l’11% più veloce del Core i9-13900K nel gaming.

L’aumento di prestazioni del Ryzen 9 7950X3D è accompagnato anche da una migliore efficienza energetica, con il TDP che scende da 170 watt a 120 watt, fattore che si traduce in consumi minori: guardando ai nostri test dei consumi, vediamo che in Blender il Ryzen 9 7950X3D è veloce tanto quanto il Core i9-13900K ma consuma meno della metà, mentre in Cyberpunk 2077 è il 5% più veloce e i consumi medi sono circa il 51% inferiori. Rispetto al Ryzen 9 7950X, in Blender la nuova CPU è il 5% più lenta ma consuma il 35% in meno, mentre in Cyberpunk 2077 è l’11% più veloce e assorbe il 34% di energia in meno. Anche per quanto riguarda le temperature la bilancia pende a favore del Ryzen 9 7950X3D, più fresco delle altre due CPU prese in esame in questo confronto.

Tirando le somme, sembra proprio che AMD abbia creato il processore ideale per chi vuole una configurazione top di gamma dedicata al gaming: il nuovo Ryzen 9 7950X3D è il miglior processore per giocare ed è ovviamente adatto anche a molti altri compiti, grazie all’alto numero di core e ai benefici dell’architettura Zen 4. Da notare poi che, a differenza di quanto accaduto con il Ryzen 7 5800X3D, su questi nuovi modelli è possibile sfruttare Curve Optimizer e Precision Boot Overdrive, per un overclock automatico che aumenta ulteriormente le prestazioni; purtroppo non è ancora possibile fare overclock manualmente, ma si tratta comunque di un passo in avanti.

Parlando di prezzi, il Ryzen 9 7950X3D dovrebbe debuttare nel nostro mercato a 799 Euro, mentre il Ryzen 9 7900X3D (assente in questa recensione in quanto non ricevuto) dovrebbe avere un prezzo tra i 699€ e i 719€. Il prezzo è più alto sia del Ryzen 9 7950X, acquistabile nel momento in cui scriviamo a circa 630€, sia del Core i9-13900K, disponibile a circa 615€, ma non esagerato considerando che gli altri due processori sono sul mercato ormai da qualche mese e hanno subito dei tagli di prezzo.

In conclusione, se volete assemblare un PC top di gamma e amate videogiocare, allora il Ryzen 9 7950X3D è il processore da scegliere. L’unica incognita rimane la disponibilità, ma la speranza ovviamente è che al lancio ci siano abbastanza processori per soddisfare la domanda ed evitare così che il prezzo schizzi alle stelle.