Integrated RAM Controller, ma solo per DDR-RAM Single Channel

AMD e i suoi partner vogliono offrire un'alternativa alle piattaforme Intel Centrino con il Turion 64. In questa prima parte abbiamo analizzato le specifiche tecniche del nuovo processore AMD.

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a cura di Tom's Hardware

Integrated RAM Controller, ma solo per DDR-RAM Single Channel

Il controller RAM integrato nel Turion 64 supporta DDR200, DDR333 o DDR400 in single channel mode. Integrare il controller RAM nel die della CPU riduce sensibilmente i tempi di accesso. Questo fattore è importante specialmente quando vengono effettuati molti salti tra gli indirizzi di memoria o quando vengono utilizzati più moduli contemponearamente. Il bandwidth della memoria è proprietario del modulo RAM stesso, e varia da 1.6 GB/sec (DDR200) a 3.2 GB/sec (DDR400). Siccome il Turion può comunicare direttamente con la RAM grazie ad un'interfaccia dedicata, e non tramite il front side bus o il Northbridge, teoricamente il bandwidth a disposizione è sempre sufficiente per alimentare la CPU con i dati necessari.

Block diagram of AMD's Turion 64-Prozessor

Diagramma a blocchi del processore Turion 64

Le conseguenze prestazionali di questa scelta architetturale si fanno sentire specialmente quando il processore deve interagire con un chipset che integra un controller grafico e lavora con memoria condivisa. In questa situazione, i dati grafici devono essere gestiti in maniera indipendente, tramite il canale hyper-transport verso il connettore PCIe, e da qui verso il processore grafico. Di conseguenza le prestazioni rispetto le altre piattaforme saranno migliori.

Nell'Intel Pentium M, il bandwidth teorico della memoria è di circa 8.5 GB/sec. Tuttavia, siccome il badwidth FSB della CPU arriva ad un massimo di 4.2 GB/sec, il Pentium M non può godere dell'elevato bandwidth offerto dalla RAM DDR2 Dual-channel.

Tuttavia, il controller RAM del Turion 64 supporta moduli DDR ? non DDR2. Questa scelta ha delle conseguenze per l'utilizzo con PC Notebook. Con una richiesta energetica di 1.8V, le DDR2 richiedono circa il 30% in meno di energia rispetto le DDR che arrivano fino a 2.5V. Voltaggi in ingresso più elevati significano un consumo energetico maggiore e quindi un'autonomia minore della batteria.