AOC, il produttore taiwanese noto finora principalmente per monitor dal rapporto qualità-prezzo competitivo, compie un salto deciso verso il segmento premium con una nuova gamma di display QD-OLED ad alte prestazioni. La mossa rappresenta un'evoluzione significativa per un marchio che, pur presente sul mercato da decenni, non ha mai goduto della stessa riconoscibilità di colossi come Asus o Samsung. La serie Agon Pro si propone ora di competere direttamente nel segmento degli schermi da gaming enthusiast, con una lineup che spazia dai 165 Hz ai sorprendenti 500 Hz di frequenza di aggiornamento, in formati da 27, 32 e 34 pollici.
Il modello d'ingresso è l'Agon Pro AG276QZD2, un pannello da 27 pollici con risoluzione di 2.560x1.440 pixel e refresh rate di 240 Hz, disponibile su Amazon USA a 449,99 dollari. Si tratta di un prezzo particolarmente aggressivo per un display QD-OLED di questo calibro, tecnologia che fino a poco tempo fa rimaneva appannaggio di prodotti ben oltre la soglia dei 600-700 dollari. La certificazione DisplayHDR True Black garantisce neri assoluti e contrasto teoricamente infinito, caratteristiche distintive della tecnologia OLED rispetto ai tradizionali pannelli LCD con retroilluminazione.
Per chi punta alle prestazioni assolute negli esport competitivi, AOC propone l'Agon Pro AG276QKD2, variante dello stesso formato che spinge il refresh rate fino a 500 Hz mantenendo la risoluzione 1440p. Questa frequenza estrema rappresenta uno dei valori più elevati attualmente disponibili sul mercato consumer, pensata specificamente per titoli competitivi come Counter-Strike 2 dove ogni millisecondo può fare la differenza. Il modello beneficia inoltre di una luminosità HDR leggermente superiore, con certificazione DisplayHDR True Black 500. Al momento risulta disponibile solo nel Regno Unito a 679 sterline su Amazon UK, che al netto dell'IVA e della conversione valutaria si traduce in circa 740 dollari per un'eventuale commercializzazione negli Stati Uniti.
Chi non vuole scendere a compromessi sulla nitidezza può orientarsi sull'Agon Pro AG276UZD, che porta la risoluzione a 3840x2160 pixel (4K) su un pannello sempre da 27 pollici. In questo caso il refresh rate si attesta a 240 Hz, comunque notevole per questa classe di risoluzione, con certificazione DisplayHDR True Black 400. Il display è attualmente in vendita nel Regno Unito a 549 sterline, equivalenti a circa 598 dollari una volta convertiti, un posizionamento di prezzo che potrebbe renderlo particolarmente competitivo rispetto ad alternative come l'Asus ROG Swift o i Samsung Odyssey di fascia alta.
Passando ai formati più generosi, il 32 pollici Agon Pro AG326UD combina risoluzione 4K con un refresh rate di 165 Hz e certificazione DisplayHDR True Black 400. Sebbene la frequenza possa sembrare modesta rispetto ai modelli precedenti, occorre considerare che mantenere frame rate simili a risoluzione 4K richiede hardware di fascia altissima: parliamo almeno di una RTX 5080 o superiore per sostenere queste prestazioni nei titoli AAA moderni senza compromettere la qualità visiva. Il prezzo di 599,99 dollari su Best Buy lo rende probabilmente il miglior rapporto prestazioni-prezzo dell'intera gamma, considerando le dimensioni e la risoluzione offerte.
Completa la lineup l'Agon Pro AG346UCD, dedicato agli appassionati del formato ultrawide. Con i suoi 34 pollici in rapporto 21:9, risoluzione 3440x1440 e refresh rate di 175 Hz, si propone come soluzione immersiva per gaming e produttività. Il pannello presenta una curvatura contenuta di 1800R, meno accentuata rispetto a molti concorrenti, risultando così più versatile per l'uso professionale. La certificazione rimane DisplayHDR True Black 400 e il prezzo si fissa a 699,99 dollari su Best Buy.
Tutti i modelli della serie condividono le caratteristiche premium tipiche della tecnologia QD-OLED: tempi di risposta inferiori al millisecondo, gamut cromatico esteso grazie ai quantum dot, e naturalmente i neri perfetti garantiti dalla natura emissiva dei pannelli OLED. Resta da vedere come AOC gestirà l'assistenza e la garanzia in Europa, considerando che i display OLED rimangono soggetti a potenziale burn-in su utilizzi prolungati con contenuti statici. La disponibilità italiana non è ancora stata annunciata ufficialmente, ma considerando i prezzi competitivi del mercato nordamericano, l'arrivo di questa gamma potrebbe scuotere sensibilmente il segmento premium del mercato europeo dei monitor da gaming.