AMD si prepara a rinnovare la sua gamma di processori mobili con l'arrivo dei chip Gorgon Point, successori della fortunata famiglia Strix Point basata su architettura Zen 5. Un benchmark apparso sulla piattaforma SiSoftware ha svelato le specifiche del Ryzen AI 9 HX 470, confermando sostanzialmente le indiscrezioni emerse lo scorso giugno attraverso un documento di spedizione. La mossa di AMD punta a consolidare la propria posizione nel mercato dei processori per notebook di fascia alta, dove la competizione con Intel si fa sempre più serrata grazie all'integrazione di unità di elaborazione neurale sempre più potenti.
Il Ryzen AI 9 HX 470 rappresenta un aggiornamento incrementale rispetto al suo predecessore diretto, il Ryzen AI 9 HX 370. La configurazione mantiene gli stessi 12 core e 24 thread basati sull'architettura Zen 5, con una frequenza base di 2,0 GHz identica al modello precedente. Il vero miglioramento arriva nella frequenza di boost, che raggiunge i 5,25 GHz contro i 5,1 GHz del chip Strix Point originale, un incremento del 2,9% che dovrebbe tradursi in prestazioni single-thread leggermente superiori nelle applicazioni più esigenti.
Il campione testato è stato rilevato all'interno di un HP EliteBook X G2a da 14 pollici, un notebook business di fascia premium che attualmente monta processori della serie Ryzen AI 9 HX 370. La scelta di HP di adottare rapidamente i nuovi chip suggerisce che i principali OEM siano pronti a integrare la tecnologia Gorgon Point nelle loro linee di prodotto di punta entro i primi mesi del 2025.
Sul fronte grafico, il processore integra la GPU Radeon 890M basata su architettura RDNA 3.5, la stessa soluzione presente sui chip Strix Point attuali. Non sono ancora emersi dettagli sulla frequenza massima della GPU, ma gli analisti del settore si aspettano ottimizzazioni anche su questo versante per giustificare il refresh. Un elemento interessante emerso dal benchmark riguarda la cache L3, che secondo i dati raccolti da SiSoftware sarebbe organizzata in tre blocchi da 16 MB ciascuno, una configurazione mai vista prima nei chip AMD di questa generazione.
La famiglia Gorgon Point non si limiterà ai processori di punta. AMD espanderà la gamma con SKU a partire da configurazioni 4-core/8-thread, sostituendo e accorpando sotto un'unica denominazione i chip attualmente conosciuti come Krackan Point. Questa strategia di unificazione semplificherà la comunicazione verso i consumatori e consentirà ai produttori di notebook di offrire una gamma più coerente di dispositivi dotati di capacità AI native.
Il leaker @momomo_us ha individuato la scheda tecnica sulla piattaforma SiSoftware Ranker, uno strumento di benchmarking sintetico che spesso rivela in anticipo le specifiche di processori non ancora annunciati ufficialmente. Tuttavia, AMD non ha ancora confermato né smentito questi dati, e la configurazione della cache L3 in particolare necessita di ulteriori riscontri prima di essere considerata definitiva.
Il lancio della serie Ryzen AI 400 Gorgon Point è atteso per l'inizio del 2026, anche se AMD non ha ancora comunicato una data ufficiale. Il posizionamento temporale coinciderebbe con il CES di Las Vegas, la vetrina tradizionale per i nuovi processori mobili destinati ai notebook della prima metà dell'anno. La concorrenza con i chip Intel Meteor Lake di nuova generazione e i futuri processori Qualcomm Snapdragon X Elite renderà questo segmento di mercato particolarmente interessante per chi cerca prestazioni elevate e capacità AI avanzate in mobilità.