Per testare la qualità DVI delle schede grafiche di ATi e NVIDIA, abbiamo inviato sei schede grafiche ai laboratori di test della Silicon Image e abbiamo chiesto di testarne le conformità DVI.
Interessante è il fatto che non è necessario effettuare dei test per ricevere la licenza DVI. Infatti, sul mercato potrebbero esserci prodotti con funzionalità DVI ma che non seguono le specifiche dello standard. Una delle ragioni riguarda la complessità e i costi delle procedure di test.
Come reazione, Silicon Image ha fondato il DVI Compliance Test Center (CTC) nel Dicembre 2003. I produttori di dispositivi DVI possono spedire i loro prodotti per test, proprio come abbiamo fatto noi per le sei schede grafiche in prova.
Test di conformità DVI
I test di conformità DVI sono divisi in tre categorie: il trasmettitore (solitamente la scheda grafica), il cavo e il ricevitore (monitor). Per testare la conformità, sono creati i cosiddetti diagrammi a occhio che rappresentano il segnale DVI. Per passare il test, il segnale non deve sorpassare dei bordi definiti. Se il segnale supera questi limiti, il dispositivo non è conforme alle specifiche DVI.
L'immagine mostra un diagramma a occhio di un trasmettitore TMDS a 162 MHz (UXGA).
Il test “eye diagram” è la prova più cruciale per verificare la qualità del segnale. Il diagramma rivela la fluttuazione nel segnale, ampiezza e “ringing effects”. Questi test permettono una valutazione diretta della qualità di un dispositivo DVI.