GeForce 9800 GT, core a 65 e 55 nanometri?

Si parla di problemi di resa per nVidia con il processo produttivo a 55 nanometri e perciò, per la 9800 GT, l'azienda potrebbe adottare entrambi i processi produttivi.

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a cura di Manolo De Agostini

Nel corso degli ultimi giorni sono trapelate nuove indiscrezioni sulla prossima scheda video nVidia della serie 9, la GeForce 9800 GT. Rispetto a quanto riportato in precedenza, sembra che saranno impiegati due core, identici, ma realizzati con due processi produttivi diversi: il primo a 65 nanometri, il secondo a 55 nanometri. In breve, le prime schede integreranno un core G92 realizzato a 65 nanometri, mentre nei mesi a venire le schede integreranno una soluzione a 55 nanometri. Questo cambiamento non dovrebbe incidere sulle prestazioni, ma sui consumi e forse sul sistema di raffreddamento adottato.

Il motivo di questa scelta, come riporta Vr-Zone, sarebbe da addebitarsi a problemi di resa con il processo produttivo a 55 nanometri, peraltro già utilizzato con successo dalla rivale ATI. Per quanto riguarda le frequenze, la scheda dovrebbe essere disponibile in due versioni, rispettivamente con 256 MB (frequenza a 900 MHz) e 512 MB (975 MHz) di memoria rigorosamente GDDR3. Frequenza del core e degli stream processor sono ancora ignote.