La risposta immediata di Nvidia alle nuove schede di AMD che abbiamo recensito a questo indirizzo non è un nuovo prodotto, ma un taglio dei prezzi. L'azienda di Santa Clara non ha operato revisioni dei listini nella fascia alta, quindi i prezzi consigliati (in dollari) di GTX 780, GTX 770 e GTX 760 rimangono 649, 399 e 249 dollari, bensì si è concentrata sulla fascia più bassa.
La GTX 660 passa da circa 200 dollari a 179 dollari, mentre la GeForce GTX 650 Ti Boost si colloca a 149 dollari nella versione con 2 GB di memoria e 129 dollari in quella da 1 GB. Interessante notare come tra la GTX 760 e la GTX 770 vi siano 150 dollari di differenza che per ora Nvidia non intende colmare.
Arriverà un nuovo prodotto ad hoc oppure l'azienda di Santa Clara sta solo aspettando il debutto della R9 290 e R9 290X per rivedere i prezzi in modo più chiaro? Difficile stabilirlo, anche se le due cose potrebbero essere collegate. Nelle ultime settimane sono trapelate diverse indiscrezioni su alcune schede grafiche che Nvidia avrebbe in serbo per l'autunno.
Ad esempio una GTX 750 Ti da collocare sotto la GTX 760, mandando in pensione la GTX 660, e anche di una GTX 770 Ti, che potrebbe a sua volta far slittare la GTX 770 in una fascia di prezzo inferiore, chiudendo leggermente il gap attuale. E poi non è da escludere che la GTX Titan e la GTX 780 diventino più abbordabili, sempre che la "GTX Titan Ultra" di cui si favoleggia da settimane diventi realtà.
Questo ammesso e non concesso che le due Radeon "mancanti", le uniche basate su una nuova GPU, siano davvero molto competitive. Purtroppo per scoprirlo con certezza assoluta dovrete attendere ancora un pochino. Pazientate!