Microsoft aggiorna Windows 11 anche su PC non supportati: Tanto rumore per nulla?

Contrariamente a quanto dichiarato nelle scorse settimane, Microsoft ha aggiornato Windows 11 anche sui PC non supportati ufficialmente.

Avatar di Marco Pedrani

a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Finora, uno dei più grandi svantaggi di installare Windows 11 su PC non supportati sembrava essere l'impossibilità di ricevere aggiornamenti. Ve lo abbiamo ripetuto più e più volte e anche Microsoft era stata abbastanza chiara, avvisando gli utenti che stavano per installare Windows 11 su hardware non compatibile che, oltre al poter incorrere in problemi imprevisti, non avrebbero ricevuto supporto né aggiornamenti.

Ebbene, sembra che Microsoft abbia cambiato idea, almeno per il momento: lo scorso martedì infatti gli utenti con Windows 11 installato su un PC non ufficialmente supportato, hanno ricevuto gli aggiornamenti del primo "Patch Tuesday" esattamente come tutti gli altri. Su Reddit ci sono diversi report a riguardo, che testimoniano come gli aggiornamenti arrivino senza problemi anche su macchine incompatibili con Windows 11.

L'ipotesi di alcuni è che Microsoft non abbia mai avuto l'intenzione di non aggiornare i PC non supportati, ma semplicemente abbia mostrato il famigerato avviso che vedete qui sopra semplicemente per proteggersi da eventuali guai legali. La realtà dei fatti è che non sappiamo cosa frulli nella testa di Microsoft, quali siano i piani per i prossimi mesi e cosa intenda fare con gli utenti che hanno installato Windows 11 su macchine non ufficialmente compatibili: quel che sappiamo è che, almeno per il momento, questi PC possono essere aggiornati esattamente come gli altri.

Nulla esclude che, in futuro, queste macchine smetteranno davvero di essere supportate e costringeranno gli utenti a cambiare computer, o a tornare a Windows 10, se vogliono ricevere gli update. Questo futuro non potrebbe nemmeno essere lontano: Microsoft potrebbe aggiornarle fino alla risoluzione del problema che affligge le prestazioni delle CPU AMD, per poi decidere di rilasciare gli update solamente sui dispositivi ufficialmente supportati.