Belinea O.display 3.1
Dietro questo nome ricercato si cela il nuovo nato in casa Belinea, un 19" nel classico formato 5:4 dalla risoluzione di 1280 x 1024 e che, con la sua plastica bianca, si differenzia dalla massa dei monitor LCD che oramai si affidano quasi sempre al nero laccato.
È ancora il caso di comprare un monitor formato 5:4? L'unico vantaggio che finora poteva spingere a restare fedeli a questo formato era la maggiore risoluzione, ma con l'arrivo del primo 19 pollici wide a 1680 x 1050 pixels, questo fattore potrebbe non essere più discriminante nella scelta. Gli unici che probabilmente continueranno a non utilizzare monitor wide, restando così legati al classico formato 5:4, sono i professionisti, tradizionalmente meno innovatori rispetto ai videogiocatori.
|
Valgono le stesse considerazioni fatte qualche mese addietro riguardo al modello 24 pollici wide, l'O.display 4.1 24. La plastica bianca è sempre gradevole da vedere, mentre gli altoparlanti sono stati mascherati sotto la griglia in maniera piuttosto frettolosa, e la loro qualità audio è mediocre. Le rifiniture sono ben curate, ma la plastica bianca rischia di sporcarsi con il passare del tempo.
Si continua con la serie di monitor regolabili solo in inclinazione. Niente regolazione in altezza e soprattutto niente modalità pivot che, su un monitor 5:4, è sicuramente utile. In effetti, chi non usa il PC per giocare e lavora spesso su documenti di testo, lascia il proprio monitor sempre in modalità pivot.
La dotazione è più ricca rispetto a quanto si vede solitamente su un monitor LCD: ingressi VGA e DVI arricchiti da un hub USB, un ingresso audio e due minuscoli altoparlanti, dalla pessima resa audio.