Samsung ha reso disponibile da poco il monitor S27B971D, modello da 27 pollici di design ma con ambizioni professionali grazie al pannello PLS (Plane to Line Switching, la variante Samsung della tecnologia IPS) con supporto per calibrazione hardware, pre-calibrazione effettuata in fabbrica e controllo attivo di uniformità della retroilluminazione LED.
Si tratta di un parente stretto di quel S27B970D qui recensito che aveva mostrato molte doti e destato molta curiosità tra il pubblico. Unico aspetto criticato dai più, la finitura lucida. Ebbene, il modello S27D971D è lo stesso monitor, ma con finitura opaca antiriflesso.
Le restanti caratteristiche rimangono sostanzialmente invariate, a cominciare dalla diagonale di 27 pollici con risoluzione Wide Quad HD di 2560x1440 pixel, che porta ad avere un dot pitch pari a circa 0,23mm; si continua a parlare, dunque, di un modello adatto alla grafica e al disegno tecnico, meno adatto al lavoro d'ufficio.
La retroilluminazione a LED bianchi assicura una luminosità massima di 220 Cd/mq in modalità standard e 300 Cd/mq in modalità "Luminosità Elevata". Invariati il contrasto statico dichiarato, 1000:1, l'angolo visivo utile di 178° e il tempo medio di risposta GtG di 5 ms.
Il monitor integra una coppia di casse stereo da 7 Watt, 2 USB 2.0 e offre tutti gli ingressi più recenti: DVI-D dual link, HDMI v1.4 e DisplayPort; manca all'appello invece l'ormai datata VGA D-Sub. Supportato anche il MHL (Mobile High-Definition Link) attraverso l'ingresso HDMI.
Eliminata la finitura lucida, l'unico limite rimasto a questo modello per sfondare davvero nel settore della grafica professionale è il gamut, purtroppo limitato a sRGB. Ma particolari come il MHL fanno capire che questo prodotto non mira tanto al mercato professionale quanto a quello degli utenti domestici esigenti, che sapranno apprezzarne tanto le doti tecniche quanto quelle estetiche. Il modello si trova già in commercio a un prezzo analogo al suo gemello con finitura lucida, vale a dire circa 800 Euro.