Introduzione
Il chipset P35 Express di Intel si è rivelato un prodotto molto prestante, capace di raggiungere nuovi livelli di velocità e di overclock. Tuttavia, come il P965 Express, che l'ha preceduto, questo chipset non è dedicato ai fanatici, bensì alla piena compatibilità con il Front Side Bus a 1333 MHz dei nuovi processori Core 2 Duo, Quad ed Extreme.
Il chipset P35, nonostante i nuovi record di velocità e overclock, non è mai stato inteso come un prodotto per fanatici, poiché non è stato progettato per il supporto di configurazioni con più schede video. La scelta degli appassionati si è quindi ristretta al "vecchio" 680i SLI, all'ancora più antico 975X o al CrossFire Express 3200.
Storicamente Intel non è un'azienda che rimane con le mani in mano, quindi come ha potuto abbandonare il mercato estremo per così tanto tempo? Parte della risposta dovrebbe interessare la precedente alleanza con ATI, durante la quale venne sviluppato il chipset CrossFire Express 3200, presentato dopo l'acquisizione di ATI da parte di AMD. Purtroppo con il passaggio all'azienda nemica, l'azienda grafica canadese ha rotto la partnership Intel e il chipset non ha ricevuto supporto dai produttori di schede madri.
Dopo mesi d'attesa, Intel ha finalmente presentato, tra squilli di tromba, il chipset X38 Express. Il nuovo prodotto dovrebbe colmare le promesse non mantenute dal CrossFire Express 3200, grazie al supporto per tutte le tecnologie incorporate nel P35 Express, più gli slot PCI Express x16 con supporto alla standard PCI Express 2.0.
Gli appassionati speravano che Intel raggiungesse un accordo con Nvidia per il supporto della tecnologia SLI, visto che, fisicamente, non vi è nulla che impedisce al chipset Intel di supportarla. Sfortunatamente l'accordo non c'è stato e questo dimostra la volontà di Nvidia di mantenersi competitiva attraverso l'esclusività della compatibilità SLI. Questo stato di cose ha messo Intel nell'imbarazzante posizione di dover supportare il CrossFire, anche se ATi è ora completamente in mano alla rivale AMD.
Nessuna storia di tale complessità potrebbe essere affrontata nei dettagli su una breve pagina web, quindi rivolgiamo le nostre attenzioni al problematico lancio dell'X38, sul quale sono stati riscontrati alcuni bug dopo l'inizio della produzione. Nuove revisioni dei componenti hanno portato a diverse settimane di ritardo, nonché a qualche grattacapo per i produttori, che hanno dovuto rivedere gran parte dei loro piani. In questo articolo vi presentiamo la comparativa di tre schede madri DDR2 con chipset X38, la seconda parte di questa prova mostrerà si traggono vantaggi dall'uso di memoria DDR3.
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