NVIDIA peggio del previsto, annunciati nuovi tagli di prezzi

I risultati finanziari inerenti all'ultimo trimestre fiscale sono stati inferiori del previsto per NVIDIA, che ha già pensato a una soluzione.

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a cura di Antonello Buzzi

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A quanto pare, le cose sono andate significativamente peggio del previsto, nel trimestre conclusosi lo scorso 31 luglio, per NVIDIA. Infatti, la nota azienda californiana ha pubblicato i risultati preliminari inerenti al periodo, che ora vedono un fatturato di "soli" 6,70 miliardi di dollari, rispetto agli 8,10 miliardi precedentemente previsti, con una diminuzione del 21%. A quanto pare, la causa principale è da imputare al reparto gaming, stando a quando dichiarato dalla stessa NVIDIA.

Del resto, ancora oggi la divisione gaming è il vero cavallo di battaglia della società, nonostante il suo impegno in altri settori, come quello dei data center, AI, automotive e così via. Come potete vedere dal grafico sottostante, i ricavi sono calati del 44% rispetto al trimestre precedente e del 33% a confronto con il precedente anno. Fortunatamente, la diversificazione di NVIDIA è riuscita a controbattere in maniera efficace la sensibile contrazione del mercato gaming, soprattutto grazie alla divisione dei prodotti per data center e automotive, in crescita.

Jansen Huang, CEO di NVIDIA, ha commentato la situazione con queste parole:

Le nostre previsioni di vendita dei prodotti gaming sono diminuite significativamente nel corso del trimestre. Poiché ci aspettiamo che le condizioni macroeconomiche che influenzano il sell-through continuino, abbiamo intrapreso azioni con i nostri partner per adeguare i prezzi e le scorte.

In aggiunta, il CFO dell'azienda si è lamentato dell'effetto finanziario negativo degli accordi inerenti agli acquisti a lungo termine, che NVIDIA aveva siglato durante la carenza di componenti del 2021.

Come vi abbiamo riferito in precedenza, finalmente il prezzo delle schede video della gamma GeForce RTX 30 è sceso in maniera marcata, tanto da raggiungere quello consigliato (e spesso risultare ancora inferiore). Sembra quindi che NVIDIA stessa, oltre che i suoi partner, facciano di tutto per liberarsi delle scorte di prodotti Ampere in vista del lancio delle prossime GeForce RTX 40, basate sull'architettura Ada Lovelace.