OOXML migliore di ODF?

Un'indagine di Burton Group sostiene che in ambito business sia più conveniente il formato aperto Microsoft.

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a cura di Dario D'Elia

OOXML sembrerebbe essere destinato a vincere il confronto con ODF, almeno in ambito business. Ne è convinta Burton Group, società indipendente specializzata in ricerche di mercato, che con l'ultimo report "What's Up,.DOC? ODF, OOXML, and the Revolutionary Implications of XML in Productivity Applications" pare aver individuato le criticità del contendere.

Gli analisti di Burton sostengono che il formato XML di Microsoft sia in grado di rispondere meglio alle esigenze aziendali. Non solo dispone di tutti gli strumenti per gestire dati complessi, ma è pienamente compatibile con i vecchi formati chiusi di Microsoft. Inoltre – non da meno – i suoi costi di gestione sarebbero nettamente inferiori rispetto ad ODF.

I contratti di manutenzione di SUN per StarOffice, IBM per Symphony e Novell per OpenOffice non sono così economici come si pensa. Inoltre non bisogna dimenticare i costi per l'introduzione in azienda dei nuovi formati.