Preparazione
La preparazione è il passo più importante di tutti e va fatto con attenzione. Prima di tutto dovete assicurarvi di avere una CPU capace di supportare sistemi operativi a 64-bit. Il modo più facile per eseguire questo controllo è usare un programma chiamato CPU-Z. Vi fornirà tutte le informazioni necessarie sulla vostra CPU, comprese le istruzioni che supporta. Se è presente il supporto EM64 (o alcune varianti simili), allora il vostro sistema è compatibile con i 64-bit.
Il passo successivo è recuperare la chiave d'attivazione. Generalmente la trovate su un adesivo dietro al case, oppure sotto al portatile, o sulla stessa scatola se avete comprato Windows separatamente. Se non riuscite a trovarla, potete usare un programma chiamato Magic jelly Bean, che la individuerà per voi all'interno del sistema. Quest'applicazione può essere utile se avete una macchina con molti software preinstallati, perché può recuperarne tutte le chiavi di attivazione. Prendete nota di tutto e assicuratevi di non fare errori.
A questo punto dovete procurarvi i driver a 64-bit per il vostro hardware. Il posto da cui partire è il sito del produttore: potreste avere qualche difficoltà a trovare ciò che cercate e nel peggiore dei casi potreste dover richiedere assistenza. Nessun grosso ostacolo, in ogni caso. Se proprio non riuscite a trovare driver a 64-bit per i vostri dispositivi, la strada da seguire sono i siti dei produttori per le singole parti. A questo punto le cose cominciano ad essere piuttosto difficili e adatte solo a chi ha molta familiarità con l'hardware per computer. I driver fondamentali, tuttavia, sono quelli del chipset (che trovate sui siti Intel e AMD), schede di rete LAN e Wi-Fi (che di solito s'installano automaticamente), schede audio e video.
Non è detto che abbiate bisogno di questi driver, ma è possibile. Trovarsi ad aver bisogno dei driver e non potersi collegare a Internet per scaricarli è una situazione terribile. Meglio averli a disposizione, giusto nel caso che servano.
