Radeon RX 7000 con RDNA3 il 3 novembre, è ufficiale

Scott Herkelman di AMD ha annunciato tramite Twitter che il 3 novembre debutteranno le GPU AMD Radeon RX 7000, basate su architettura RDNA3.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

AMD ha confermato ufficialmente che le nuove schede video Radeon RX 7000 arriveranno il 3 novembre. A darne la certezza è un Tweet di Scott Herkelmen, SVP & GM per AMD Radeon, che indica il 3 novembre come data did debutto di RDNA3, la nuova architettura grafica su cui sarà basata la prossima generazione di GPU AMD.

Il Tweet di Herkelman arriva a poche ore di distanza dall'evento di Nvidia, in programma oggi alle 17:00 italiane, dove Jensen Huang presenterà la nuova serie RTX 4000, introducendo molto probabilmente la top di gamma RTX 4090 e la RTX 4080.

Secondo quanto finora condiviso da AMD, l'architettura RDNA3 garantirà almeno il 50% di prestazioni per watt rispetto a RDNA2. Le Radeon RX 7000 saranno inoltre le prime GPU a sfruttare il design MCM (multi-chip-module), con chiplet grafici e di memoria. Stando alle poche informazioni ufficiali le schede, nome in codice Navi 3X, saranno prodotte sul processo 5nm di TSMC e integreranno una Infinity Cache di nuova generazione; secondo le indiscrezioni AMD presenterà inizialmente tre diversi modelli, incluso uno con la vociferata GPU Navi 31 equipaggiata con 12288 Stream Processor, il doppio rispetto a quelli di Navi 21, l'attuale top di gamma della famiglia RX 6000 basata su architettura RDNA2.

Proprio in merito alle nuove RX 7000, pochi giorni fa erano trapelate alcune informazioni riguardo il PCB della Radeon RX 7900XT, da cui era possibile trarre informazioni in merito alle future schede: oltre a confermare i chiplet (Navi 31 dovrebbe usarne ben 7), la top di gamma Radeon sarebbe dotata di 3 connettori d'alimentazione 8 pin in grado di fornire fino a 450W di potenza, 24GB di memoria GDDR6, tre uscite DisplayPort e una HDMI. Curiosamente sembra che AMD non voglia adottare, almeno per ora, il nuovo connettore d'alimentazione 12VHPWR a 16 pin, che consentirebbe di arrivare fino a 600W; nulla esclude che in futuro possano arrivare GPU Radeon che lo equipaggiano, ma l'uso dei classici connettori 8 pin potrebbe anche significare che l'efficienza di RDNA 3 ha permesso ad AMD di raggiungere le prestazioni desiderate contenendo, per quanto possibile, i consumi e l'assorbimento energetico.