Test di tre schede madre LGA1366 di fascia alta

Analisi di tre schede madre di Asus, MSI e Gigabyte basate su chipset Intel X58 e Socket LGA 1366.

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a cura di Thomas Soderstrom

Introduzione

Il mercato dei PC di fascia alta negli ultimi due anni è stato dominato dal chipset X58, pensato per le CPU Intel Core i7. X58 è la soluzione più completa sul mercato, grazie a diverse caratteristiche che lo differenziano dalla fascia media. Si va dal maggior numero di linee PCIe 2.0, capaci di offrire un bandwidth maggiore per le schede d'espansione, ai canali di memoria che offrono un bandwidth più elevato per la CPU.

Più caratteristiche si traducono in costi più elevati per il consumatore, e per convincere i consumatori generalmente i produttori cercano di offrire sempre più funzioni e dettagli aggiuntivi.

Ultimamente ad avvantaggiarsi delle quattro linee PCIe 2.0 disponibili sono i controller USB 3.0 e SATA 6 Gbps. Le schede madre Intel non sono interamente confrontabili poiché la piattaforma LGA 1156 ha solo 16 linee.

Le schede madre LGA 1366 di fascia alta hanno ora due connettori a 8 pin ATX12V/EPS12V per consentire un'erogazione di energia migliore sotto overclock estremo. Chi overclocca in modo più contenuto potrà fare affidamento su modelli dotati di un singolo connettore, mentre chi usa il processore a frequenza standard può accontentarsi anche di un singolo connettore a quattro pin. Oggi consideriamo la totalità delle caratteristiche, prestazioni e stabilità di tre schede madre x58 di fascia alta.