Test Portable SSD T5

Memoria V-NAND di quarta generazione a 64 layer, USB 3.1 Gen 2 e non solo contraddistinguono i Portable SSD T5 di Samsung. La nostra prova.

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a cura di Chris Ramseyer

Samsung Portable SSD T5 (500 GB)

Samsung Portable SSD T5 (500 GB)

CONTRO: aumento prestazioni ridotto rispetto ai prodotti esistenti.

VERDETTO: Se avete un T3 allora non ha senso aggiornare, aspettate la prossima generazione. Altrimenti questo SSD esterno T5 è una buonissima soluzione per salvare i vostri file e mantenerli al sicuro.

Samsung Portable SSD T5 (2 TB)

 

Samsung Portable SSD T5 (2 TB)

CONTRO: abbiamo sperimentato un bug con questo modello; aumento prestazioni ridotto rispetto ai prodotti esistenti.

VERDETTO: a quasi 800 euro è un prodotto troppo costoso la semplice archiviazione di file. L'unico settore in cui potrebbe avere un senso è quello business grazie alla crittografia in hardware.

Per tre anni di fila Samsung ha usato la linea di SSD esterni Portable T per introdurre una nuova memoria NAND flash sul mercato. I Portable SSD T5 integrano memoria V-NAND di quarta generazione a 64 layer, mentre esteticamente sono molto simili ai T3 dello scorso anno.

Oltre alla memoria e al nuovo case metallico, spicca l'interfaccia USB 3.1 Generation 2. Le prestazioni in lettura sequenziale salgono leggermente, ma nel suo cuore il T5 è fondamentalmente un SSD SATA 6 Gbps che non può sfruttare appieno i 10 Gbps dell'interfaccia.

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I Portable SSD T5 sono disponibili in capacità diverse per tutte le tasche e offrono prestazioni adeguate per soddisfare la maggior parte degli utenti. Prima di passare ai test entriamo nel dettaglio.

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Samsung ha progettato questi SSD esterni per soddisfare chi vuole un'unità senza le potenziali fragilità di un hard disk esterno e desidera trasportare senza troppi ingombri i propri dati. Sono quattro le capacità disponibili, da 250 GB fino a 2 TB, tutte nello stesso form factor. I modelli da 250 e 500 GB sono colorati in Alluring Blue, già visto su alcuni smartphone, mentre le versioni da 1 e 2 TB nel semilucido Deep Black. Le soluzioni T5 supportano Android (una lista di compatibilità la trovate sul sito di Samsung), Windows e macOS.

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I Portable SSD T5 usano lo stesso connettore USB 3.1 Type-C del T3, ma le due serie offrono un throughput differente. Il nuovo T5 supporta USB 3.1 Gen 2 per garantire un leggero incremento prestazionale quando lo collegate a un dispositivo che supporta lo stesso standard.

Il T5 può leggere dati sequenzialmente fino a 540 MB/s, un incremento del 20% rispetto al T3. Il throughput in scrittura sequenziale migliora del 14% e raggiunge 515 MB/s. Durante l'uso reale il nuovo modello si è dimostrato leggermente più veloce.

Samsung ha integrato la codifica hardware AES 256 bit, quindi i vostri dati rimarranno al sicuro se perderete il dispositivo. Potete usare il T5 sia con o senza una password. Il T5 è preformattato in exFAT per offrire immediata compatibilità con i tre sistemi operativi principali. Tutti i modelli sono protetti da 3 anni di garanzia e sono accompagnati da due cavi e da un software che consiste di un semplice interruttore per attivare o disattivare la codifica.

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L'unità diventa inaccessibile quando la scollegate dal sistema e dovrete inserire la password per sbloccare i dati. La codifica AES 256 bit è buona per quanto riguarda il mondo consumer, ma un'agenzia governativa può aggirarla senza grandi difficoltà. Un cavo in bundle ha un connettore USB Type-C su entrambi i finali per supportare i dispositivi Android e i PC con tale porta.

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L'altro cavo ha un connettore USB Type-C su un finale per l'unità e uno Type-A dall'altro. Le prestazioni non cambiano. I nuovi SSD esterni Samsung sono comunque retrocompatibili con i vecchi standard USB più lenti.