Windows 10X, il sistema operativo Microsoft per i PC a doppio schermo e pieghevoli

Windows 10X è il nuovo sistema operativo messo a punto da Microsoft per i PC a doppio schermo (dual screen) e pieghevoli. Debutterà nell'autunno 2020.

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a cura di Manolo De Agostini

Windows 10X è il nuovo sistema operativo di Microsoft progettato per i PC a doppio schermo (dual screen) e pieghevoli. Windows 10X lo ritroviamo a bordo del tablet Surface Neo, ma come da tradizione per l’ecosistema Windows, presto anche partner come Asus, Dell, HP e Lenovo sforneranno prodotti che lo adotteranno.

“Le persone si aspettano più flessibilità dai propri PC, vogliono dispositivi che siano performanti, altamente flessibili, compatibili e funzionali in un form factor semplice, elegante e sempre più portatile”, afferma Microsoft. È proprio dal concetto di flessibilità che Windows 10 evolve diventando Windows 10X.

Secondo Microsoft, Windows 10X non deve essere visto come un nuovo Windows ma una diramazione di Windows 10, dato che ne condivide diverse tecnologie, che già muovono prodotti come i PC, Xbox e HoloLens. “Windows 10X si unisce alla famiglia grazie agli ultimi investimenti in queste tecnologie condivise che includono il nuovo supporto al funzionamento dei software Win32 all'interno di un container”.

Il nuovo sistema operativo farà quindi girare sia applicazioni universali che i software più tradizionali. “Windows 10X è il migliore di Windows 10 creato per favorire esperienze uniche su PC a doppio schermo e multiuso. Abbiamo preso il Windows 10 che i clienti conoscono e amano e abbiamo creato Windows 10X in modo che unisse il familiare con il nuovo”.

Windows 10X nasce per essere un sistema leggero, sicuro, completo, in grado d’interfacciarsi con altri dispositivi come tastiere esterne in modo facile e rapido, ma soprattutto per abbattere la curva d’apprendimento, con un’interfaccia e funzioni familiari, adattandosi a qualsiasi impiego a seconda dell'occasione: dalla produttività allo svago.

Il nuovo Windows 10X integra alcuni avanzamenti fondamentali nella tecnologia alla base di Windows - l’azienda parla di “one core” - che lo ottimizzano l’uso in mobilità e in diversi contesti.

Ad esempio Microsoft ha lavorato molto affinché il sistema e l’ecosistema di applicazioni impattino meno sulla batteria, elemento fondamentale visto che sul Surface Neo e sui dispositivi futuri ci sono due schermi. Il tutto senza impattare su prestazioni e compatibilità.

Windows 10X sarà disponibile sui dispositivi a doppio schermo e pieghevoli dall’autunno 2020 e come detto non vedremo solo prodotti Surface come il Neo, ma anche diverse proposte dai partner di Microsoft. La prima ondata di dispositivi sarà variegata, con dimensioni, design e specifiche differenti: il cuore di questi prodotti sarà il nuovo SoC Intel Lakefield.

È bene aggiungere che Windows 10X non sarà installabile sui PC e notebook tradizionali (almeno non ufficialmente), che invece continueranno a contare su Windows 10. Windows 10X è infatti pensato per una nuova classe di PC che “faranno da complemento e coesisteranno con gli attuali PC Windows 10”.