Zalman Tech ha presentato istanza di fallimento. Uno dei produttori di sistemi di raffreddamento più amati e noti nel panorama hi-tech è in cattive acque, anche se il suo destino è ancora incerto. Stando a quanto riportato da alcune fonti asiatiche l'istanza di fallimento è legata alla casa madre Moneual, che avrebbe giocato sporco con i dati delle esportazioni in modo da ricevere ingenti prestiti che poi non è stata in grado di ripagare.
L'azienda sudcoreana è nata nel 1999 e fin da subito ha riscosso un ottimo successo nel settore del raffreddamento (sia ad aria che liquido) di microprocessori e schede video. L'azienda ha poi cercato di diversificare il proprio business entrando in altri segmenti come quello dei case per PC, degli alimentatori e non solo. Ricordiamo ad esempio la nostra recensione dello Zalman Trimon, uno dei primi monitor LCD con stereoscopia 3D.
Tre anni fa Moneual, produttore di elettronica di consumo ma anche di aspirapolvere robotici negli Stati Uniti, ha acquisito il 60 percento di Zalman Tech. "Sfortunatamente", riporta il sito Korea Times, "l'azienda ha usato la reputazione di Zalman e il suo successo per falsificare i propri dati sulle esportazioni e ottenere crediti illegalmente da varie banche sudcoreane".
I debiti di Moneual ammontano a un totale di 2,98 miliardi di dollari. La società ha avviato le procedure d'insolvenza nel mese di ottobre perché non è riuscita a pagare parte del debito. Secondo un ex dipendente della Moneual, il management ha intenzionalmente violato le leggi per ottenere maggiore credito. "Il raggiungimento di 1 trilione di won di fatturato in soli tre o quattro anni è impossibile a meno che non sia stato falsificato", ha dichiarato il dipendente anonimo al Korea JoongAng Daily, spiegando che il management ha gestito l'azienda "con lucida incoscienza".
 | Zalman CNPS 9900 | |
 | Zalman CNPS 14X | |
 | Zalman Reserator 3 Max Dual |
Il futuro di Zalman è tutto da scrivere, benché sia oggetto d'indagini per infrazione delle regole contabili. L'azienda ha dipendenti con know-how e brevetti molto preziosi, oltre che un marchio conosciuto e rispettato. Altri produttori di soluzioni di raffreddamento potrebbero essere interessati a rilevarla, se non tutta almeno in parte. C'è però la possibilità concreta che l'azienda finisca definitivamente gambe all'aria, rimanendo solo una splendida pagina sui libri di storia dell'industria hi-tech.