Saturimetri | I migliori del 2022
La salute è la cosa più importante, quante volte avete sentito questa affermazione? Scommettiamo tantissime volte e ciò non sorprende, dato che quando si gode di ottima salute si può fare qualsiasi cosa. Non è un caso, infatti, se numerosi sondaggi collocano la salute ai primi posti nella classifica delle cose più importanti della vita, spesso superando persino la famiglia. Mantenersi in salute, quindi, è fondamentale e sebbene occorrano analisi approfondite per verificare che tutto sia nella norma, esistono dispositivi che potrebbero aiutare a capire il nostro stato di salute in pochi secondi e tra questi ci sono i saturimetri.
Come saprete, la richiesta di saturimetri è aumentata in modo esponenziale negli ultimi 2 anni, a causa della malattia Covid-19, che spesso provoca difficoltà respiratorie, ed è qui che diventa utile un saturimetro. La sua facilità d’uso ha spinto molteplici persone a comprarne uno e riteniamo che si tratti di un dispositivo che non dovrebbe mancare in nessuna famiglia, a maggior ragione ora che è fondamentale differenziare i sintomi della classica influenza da quelli Covid-19.
Il funzionamento del saturimetro è molto semplice, dato che basterà infilare il dito nell’apposito spazio e attendere il risultato, che arriverà nel giro di pochi secondi. I dispositivi di fascia alta sapranno rilevare diversi dati ma, come saprete, quello più importante è il SpO2, ovvero la fatidica saturazione del sangue. Come si legge questo valore? Anche qui è molto semplice. Valori vicino a 100 equivalgono ad un flusso sanguigno ottimale, valori tra 95 e 90 potrebbero indicare una ipossiemia lieve, mentre valori inferiori a 90 indicano che siamo di fronte ad un problema potenzialmente grave ai polmoni, al punto che bisognerebbe recarsi subito da un medico. Detto ciò, di seguito riporteremo quelli che sono, a nostro avviso, i migliori saturimetri che potete acquistare in questo momento.
I migliori saturimetri
- Karaeasy – Con display OLED
- Generico – Il più economico
- Med Linket – Con temperatura
- Beurer – Il più affidabile
- Viatom – Con funzioni smart
- PulsoMedical – Ottima alternativa

Karaeasy – Con display OLED
Generico – Il più economico
Med Linket – Con temperatura
Beurer – Il più affidabile
Viatom – Con funzioni smart
PulsoMedical – Ottima alternativa
Come scegliere il saturimetro
Grazie al nostro aiuto, ora sapete quali sono i migliori saturimetri, ma pensiamo sia opportuno riportarvi anche i fattori più importanti che influenzano l’acquisto, in modo da permettervi di capire autonomamente se un specifico saturimetro farà al caso vostro o meno. Senza indugiare oltre, quindi, scopriamo quali sono gli aspetti da tenere in considerazione.
Affidabilità
Come avrete capito, i saturimetri sono dispositivi che monitorano alcune delle nostre zone vitali, quindi l’affidabilità della lettura e dei sensori ottici è un fattore da non trascurare. Come facciamo a sapere se un determinato modello è affidabile o meno? In questo caso, la via più semplice è quella di affidarsi alle recensioni ma, ad ogni modo, possiamo dire che il brand gioca un ruolo molto importante in questo settore. Affidarsi, dunque, a marchi noti come Beurer vi aiuterà sicuramente a scegliere un modello valido e di cui potrete fidarvi.
Funzioni
Sostanzialmente, il saturimetro viene usato per misurare la saturazione del sangue ma, qualora vi accingiate ad acquistare un modello da almeno 30€ o 40€, è bene controllare che disponga di funzionalità aggiuntive, che vi permetteranno di monitorare anche la temperatura, l’indice di modulazione del polso o persino avere le funzioni di un pletismografo. Inoltre, esistono anche i saturimetri smart, ideali per coloro che vogliono controllare il proprio stato di salute in modo smart. Ad ogni modo, quest’ultimi sono studiati per essere usati anche di notte, senza il fastidio di avere il peso sulle punta delle dita, dato che queste soluzioni si basano su un sensore ad anello, molto più confortevole rispetto a un modello tradizionale.
Display
I saturimetri sono dispositivi piccoli, quindi la qualità dello schermo dovrebbe essere alta abbastanza da compensare la piccola diagonale, in modo da permettere una rapida lettura dei valori, aspetto fondamentale soprattutto per i più anziani. A tal proposito, a influire è ovviamente anche la luminosità, ed ecco perché sarebbe opportuno affidarsi a modelli che implementano un display LCD a colori o, meglio ancora, un OLED. Inoltre, è bene che il modello da voi preso in considerazione abbia anche la rotazione dello schermo, in modo da permettere una rapida lettura anche a chi vi sta vicino.
Come funziona il saturimetro
Il saturimetro funziona facendo brillare la luce attraverso la punta delle dita per controllare l’emoglobina, ossia la proteina nei globuli rossi, che trasporta l’ossigeno dai polmoni alle cellule nel resto del corpo. L’emoglobina con più ossigeno assorbe più luce infrarossa, mentre l’emoglobina con meno ossigeno assorbe più luce rossa. Il sensore di un saturimetro si basa sul rapporto tra luce rossa e luce infrarossa, dopo che quest’ultima passa attraverso il dito, per misurare i livelli di saturazione di ossigeno nel sangue.
Quando si ha una malattia che colpisce i polmoni, come il Covid-19, il corpo potrebbe avere difficoltà a portare ossigeno alle cellule del sangue e un saturimetro potrebbe essere in grado di rilevare quando il vostro corpo inizia ad andare in difficoltà. Nel caso del Covid-19, si è solito vedere una diminuzione della saturazione di ossigeno, che tende a scendere in base alla gravità della malattia.
Come leggere i valori di un saturimetro
È molto semplice interpretare i risultati di un saturimetro. Un valore del 99% significa che il 99% dell’emoglobina trasporta ossigeno, il che equivale a uno stato di salute ottimale. Una saturazione di ossigeno normale negli adulti dovrebbe essere di circa il 95%. Valori inferiori al 90% non sono normali e meritano l’attenzione da parte di un medico.
Inoltre, è bene sapere che alcuni fattori possono compromettere l’affidabilità, ad esempio quando si utilizza il dispositivo con le dita fredde o quando vi muovete troppo. Persino lo smalto scuro potrebbe influire sul risultato, quindi non fatevi prendere dal panico qualora i valori di lettura fossero molto bassi in queste condizioni, ma assicuratevi di rifare i test nelle giuste condizioni. Vi ricordiamo che il pulsossimetro non è pensato per diagnosticare la malattia Covid-19, ma può rivelarsi utile per capire quando è il momento di recarsi in ospedale per ricevere ulteriori conferme.
Nonostante i saturimetri siano strumenti ottimi, suggeriamo comunque di non fare troppo affidamento su un’unica apparecchiatura medica quando qualcosa non va, prestando attenzione anche ad altri segnali che potrebbero farsi capire subito qualora foste di fronte a un basso livello di ossigeno nel sangue. A tal riguardo segnaliamo un viso tendente al blu scuro, incluso le labbra e le unghie, una mancanza di respiro o difficoltà respiratorie costanti, una tosse che peggiora, inquietudine, dolore toracico o senso di oppressione. Infine, anche una frequenza cardiaca anomala (spesso più alta del normale) potrebbe essere un segnale da non sottovalutare.
Chi deve usare il saturimetro
Sebbene non debbano essere utilizzati per sostituire una visita medica o un’attrezzatura approvata da un ospedale e dalla comunità medica, i saturimetri sono degli ottimi strumenti per atleti, appassionati di sport, anziani e persone con condizioni cardiache o respiratorie non ottimali in grado di controllare rapidamente il livello di ossigeno nel sangue. La maggior parte dei modelli, di solito, riporta valori accurati di SP02 e eventualmente una serie di altre informazioni utili relativi allo stato di salute.
Su quale dito va messo il saturimetro
Le dita della mano possono influire sulla qualità della lettura, motivo per cui si consiglia di posizionare il saturimetro sul dito medio della mano destra, dal momento che si rivela spesso il migliore per ottenere le informazioni più accurate di un paziente, inclusa la frequenza del battito cardiaco. Se per una serie di motivi non riuscite a posizionare il saturimetro sul dito medio, la seconda opzione è quella di usare il pollice destro, che ha dimostrato comunque di fornire letture precise rispetto alle altre dita.