Android 11, la beta 1 arriva sui Pixel: tutte le novità

La beta 1 di Android 11 è, per adesso, esclusiva dei Pixel di Google, ma arriverà nelle prossime settimane su molti altri smartphone.

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a cura di Saverio Alloggio

Android 11 ha appena fatto capolino sui Pixel. Senza troppo clamore, in classico stile Google (questa volta influenzato anche da ciò che sta accadendo negli Stati Uniti in merito al caso Floyd), la beta 1 della nuova versione del robottino verde è da oggi disponibile sugli smartphone del gigante californiano. Si tratta ovviamente di una release assolutamente acerba, rivolta essenzialmente agli sviluppatori, ma che fa già intravedere quelli che saranno i tre punti cardine, in ottica futura, nell'ambito dei dispositivi mobili secondo Big G: privacy, controlli e persone.

Privacy

Attraverso appositi controlli, l'utente potrà autorizzare una determinata app ad accedere a risorse (come la posizione GPS) anche una singola volta, al fine di poter tenere traccia di tutte le attività. In più, grazie ad un apposito controllo introdotto attraverso il Play Store, le autorizzazioni alle applicazioni verrà revocate dopo un certo periodo di inattività. Verrà dunque passata in esame tutta l'attività in background sullo smartphone che, come sappiamo, in alcuni casi ha creato problemi proprio in termini di privacy, soprattutto in relazione a determinati servizi.

Controlli

Google ha ampliato il menù di spegnimento introducendo i così detti "Controlli Dispositivo". Questi sono stati pensati soprattutto per gestire la parte di domotica, sempre più preponderante in abbinata agli smartphone e settore in cui l'azienda di Mountain View sta investendo pesantemente. Sarà dunque possibile, con appositi pulsanti, accendere e spegnere le lampadine smart, controllare l'aspirapolvere, cambiare rapidamente brano musicale attraverso il proprio speaker smart. Insomma, tutto è stato reso maggiormente immediato.

Persone

Questa è probabilmente la novità più rilevante introdotta da Android 11. Con questa nuova versione del proprio sistema operativo, Google vuole infatti riportare al centro dell'esperienza l'utente. Ecco dunque arrivare, all'interno della tendina delle notifiche, un apposita sezione dedicata alle conversazioni, che consentirà di avere sempre sotto mano le chat con i contatto più importanti (o magari quelli con cui ci si sente più frequentemente).

Attraverso l'intelligenza artificiale, la tastiera sarà in grado di fornire suggerimenti personalizzati in base alla conversazione. Anche qui, appare evidente la volontà del gigante californiano di consentire all'utente di trovarsi immediatamente a proprio agio all'interno di Android 11, anche se magari si proviene da iOS o si acquista il primo smartphone della propria vita. Come detto, la volontà è di riportare la persona al centro dell'esperienza.

Infine, interessante anche la possibilità di inserire i messaggi ricevuti in vere e proprio notifiche fluttuanti, che si posizioneranno sempre in primo piano sulla home, dando quindi la possibilità di richiamare, in ogni momento, l'intera conversazione. Da questo punto di vista, si tratta di una funzionalità introdotta da tempo su Messenger di Facebook. Infine, Google ha previsto controlli aggiuntivi per impostare promemoria e creare collegamenti diretti sulla home.

Compatibilità

La beta 1 di Android 11 può essere installata, per il momento, solo ed esclusivamente sugli smartphone Pixel (dalla seconda generazione fino ai recenti Pixel 4 e Pixel 4 XL). Si tratta comunque di un'esclusiva temporanea in quanto, come confermato dalla stessa Google, nelle prossime settimane questa realease diventerà disponibile per molti altri dispositivi. Attendiamo dunque novità ufficiali in merito.

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