Huawei Nova 5T - Recensione

Recensione Huawei Nova 5T, smartphone di fascia media equipaggiato con ben 8 Gigabyte di RAM. Arriva in Italia a 429 euro.

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a cura di Saverio Alloggio

Il Nova 5T è un dispositivo che ricopre un ruolo strategico per Huawei. Infatti, dopo il lancio del Mate 30 Pro senza servizi Google, questo smartphone arriva sul mercato italiano con la versione di Android a cui tutti noi siamo abituati: c'è il Play Store, c'è Gmail, c'è YouTube. È lui quindi il vero portabandiera dell'azienda cinese per le festività natalizie e, al netto di un prezzo un po' troppo elevato, è in grado di offrire un'esperienza utente davvero convincente, sotto tutti i punti di vista.

Peraltro, i 429 euro richiesti di listino vanno comunque contestualizzati con l'offerta pensata da Huawei per l'acquisto del Nova 5T e valida fino al 15 novembre. Infatti, investendo oggi su questo smartphone attraverso lo store ufficiale dell'azienda, si ricevono in regalo i FreeBuds Lite, auricolari true wireless  che da soli costerebbero 129 euro. Capite bene come, con una simile iniziativa, questo dispositivo assuma un senso decisamente più compiuto.

Prestazioni soddisfacenti, autonomia eccellente

Lo sappiamo ormai, l'autonomia negli smartphone rappresenta la sintesi tra diversi parametri: gestione energetica della piattaforma hardware, risoluzione dello schermo, ottimizzazione software. Tutti fattori che in Nova 5T funzionano, a cominciare dal processore. A bordo troviamo infatti il SoC Kirin 880 (con 6 Gigabyte di RAM) che, grazie al processo produttivo a 7nm e all'architettura octa-core (2 x 2.6 GHz Cortex-A76 + 2 x 1.92 GHz Cortex-A76 + 4 x 1.8 GHz Cortex-A55), impatta poco sulla batteria, garantendo comunque prestazioni di buon livello.

Difficile infatti mettere in difficoltà il Nova 5T, anche con i videogiochi. Merito, in parte, anche del display da 6,26 pollici, la cui risoluzione si "ferma" al Full-HD+. Questo consente di non mettere in difficoltà la piattaforma hardware ma, allo stesso tempo, di garantire un'ottima esperienza visiva. Si tratta infatti di un pannello IPS LCD, con una buona luminosità e una perfetta visibilità all'aperto (merito anche del trattamento oleofobico del vetro anteriore, che trattiene poco le impronte). Convincenti anche la resa cromatica e gli angoli di visuale.

Tutto questo senza dimenticare la parte software. A bordo c'è Android 9 personalizzato con la EMUI 9.1. Abbiamo ormai imparato a conoscere e apprezzare l'interfaccia grafica proprietaria di Huawei che, oltre a offrire un profondo grado di personalizzazione, non appesantisce la piattaforma hardware. In più, in questo Nova 5T ci sono tutti i servizi Google, per cui nessun problema con i vari Gmail, YouTube, PlayStore, Maps. Insomma, uno smartphone che, a differenza del Mate 30 Pro, non costringe a scendere a compromessi a livello software.

In ogni caso, grazie alla combinazione di questi fattori e alla batteria da 3.750 mAh, questo Nova 5T offre un'autonomia davvero eccellente. Con il mio utilizzo (misto tra LTE e Wi-Fi, 2 account mail in push, centinaia di notifiche dai social ed app di messaggistica istantanea, oltre 2 ore di telefonate), sono riuscito a coprire 1 giorno e 8 ore lontano dalla presa elettrica a fronte di quasi 5 ore di schermo accesso. Con un utilizzo più blando, non è impossibile coprire le 48 ore. C'è inoltre la ricarica rapida a 22,5W, con caricabatterie apposito incluso in confezione.

Completa la connettività: Wi-Fi ac dual-band, Bluetooth 5.0, GPS A-GLONASS BDS Galileo, NFC. C'è inoltre il supporto Dual-SIM, mentre la memoria non è espandibile (ci sono comunque ben 128 Gigabyte di storage). Manca purtroppo il jack audio da 3.5 mm.

Il design non sorprende, il comparto fotografico convince

L'estetica del Nova 5T è legata a doppio filo al comparto fotografico. La parte frontale infatti è occupata in buona parte dallo schermo, che presenta però un foro nell'angolo in alto a sinistra, nel quale è stata incastonata la fotocamera anteriore. Sulla back cover invece è impossibile non notare i tre sensori fotografici posteriori, che peraltro presentano uno spessore non indifferente. In realtà c'è anche un quarto sensore, posizionato però a lato dei tre principali e a filo con la scocca.

Il design dello smartphone non sorprende, in quanto si tratta di soluzione già viste in altri dispositivi. La scocca è realizzata in vetro e metallo e risulta dunque un pò scivolosa. La sporgenza della fotocamera posteriore crea qualche grattacapo quando poggiato il dispositivo su di un piano. Il Nova 5T comunque può essere utilizzato con una mano e i pulsanti fisici (accensione e bilanciere del volume) risultano perfettamente raggiungibili con le dita. Il peso di 174 grammi è ben distribuito e questo consente, ad esempio, di infilare in tasca lo smartphone senza percepire fastidio.

Inoltre, Huawei ha scelto di integrare direttamente nel pulsante di accensione il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali. Si tratta di un posizionamento intelligente, in quanto il dito finisce in maniera naturale in quella zona della cornice. Lo sblocco e sempre veloce e l'impronta viene riconosciuta al primo colpo nel 99% dei casi. C'è comunque la possibilità di abilitare il riconoscimento del volto, che però non è di tipo 3D e può contare solo sulla fotocamera anteriore, per cui al buio soffre un po'.

La colorazione che vedete ritratta nelle immagini è la Black, ma il Nova 5T è disponibile anche nelle varianti cromatiche Crush Blue e Midsummer Purple, quest'ultima davvero particolare dal vivo. Sul bordo inferiore troviamo l'unico spaker di sistema (volume elevato, qualità nella media), mentre la capsula auricolare è nascosta nella cornice superiore (buono l'audio in chiamata). Da sottolineare la presenza, sul bordo superiore, del sensore a infrarossi, che consente di controllare a distanza dispositivi come televisori, condizionatori, box multimediali.

Buone notizie dal comparto fotografico. Il sensore principale da 48 Megapixel con obiettivo f/1.8 offre un buon livello di dettaglio, sia in diurna che in notturna. In questo secondo caso, interviene l'ormai nota modalità notte di Huawei che, pur saturando spesso i colori, riesce letteralmente a fare miracoli con poca luce. L'azienda cinese ha comunque implementato anche un sensore grandangolare da 16 Megapixel con obiettivo f/2.2, che soffre di più in notturna ma offre una grande versatilità di utilizzo.

Le altre due fotocamere sono entrambe da 2 megapixel con obiettivo ƒ/2.4. La prima ha la messa a fuoco fissa per le macro, la seconda viene utilizzata per ottenere effetti bokeh più naturali. Le immagini risultanti sono a 12 megapixel grazie alla tecnologia del pixel binning. La qualità è buona, ma comunque nella media. Buona la fotocamera da 32 megapixel ƒ/2.0 così come i video, registrati in 4K a 30fps, la cui stabilizzazione però non sempre è efficace.

Conclusioni: chi dovrebbe acquistarlo?

A 429 euro, il Nova 5T deve vedersela con concorrenti agguerriti, tra cui lo Xiaomi Mi 9T Pro e lo Xiaomi Mi 9. Questi ultimi offrono una piattaforma hardware più potente, che però si percepisce relativamente nell'utilizzo quotidiano. Di contro l'offerta di lancio messa a punto da Huawei è davvero interessante: poter ricevere in regalo i FreeBuds Lite (valida fino al 15 novembre) rappresenta un'occasione da non farsi scappare nel caso in cui si abbia a disposizione un budget oscillante tra i 400 e i 450 euro.

In ogni caso, questo dispositivo conferma la capacità di Huawei nel realizzare smartphone caratterizzati da un buon rapporto qualità/prezzo, soprattutto in questo segmenti di mercato. Considerando il fisiologico deprezzamento, il Nova 5T potrebbe agevolmente diventare uno dei protagonisti delle imminenti festività natalizie.