Recensione Wiko View 2 Plus: ottima autonomia e prezzo contenuto, ma i concorrenti offrono di più

Recensione Wiko View 2 Plus, smartphone Android di fascia medio-bassa equipaggiato con il SoC Snapdragon 450 di Qualcomm.

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a cura di Lucia Massaro

Wiko View 2 Plus è uno smartphone Android presentato in occasione dell’IFA di Berlino 2018. L’azienda francese intende offrire dispositivi  con buone caratteristiche a un prezzo accessibile per conquistare la fascia bassa del mercato. View 2 Plus non fa eccezione posizionandosi a 179 euro con 4 Gigabyte di RAM e 64 Gigabyte di memoria interna.

Tenta di essere al passo con i tempi, grazie al grande display da 5,93 pollici, al design con l'ormai immancabile notch, al riconoscimento facciale e alla doppia fotocamera posteriore. Caratteristiche che ormai stanno letteralmente spopolando nel mondo smartphone. Wiko ha fatto un gran bel lavoro per quanto riguarda l’autonomia, che rappresenta proprio il punto di forza di View Plus 2. Dall’altro canto, però, ci sono alcuni aspetti decisamente da migliorare.

Un design moderno ma che non stupisce

Wiko View 2 Plus presenta un design piacevole alla vista con il già citato display da 5,93 pollici -caratterizzato da un rapporto di forma in 19:9 - e una scocca posteriore in plastica con "effetto glossy", quindi lucida e capace di riflettere i colori in maniera simile al vetro. Le colorazioni disponibili sono Anthracite, Gold e Supernova. Sulla back cover è posizionato il sensore biometrico per il riconoscimento delle impronte digitali che spesso risulta impreciso e di conseguenza lento. L'azienda non ha comunque rinunciato al jack audio posizionato nella parte superiore sinistra.

Lo schermo è realizzato con tecnologia IPS LCD e risoluzione di 1.512 x 720 pixel. Da questo punto di vista - almeno in termini di risoluzione - i diretti concorrenti riescono a fare meglio (vedi lo Xiaomi Redmi Note 5 Pro che ha display Full-HD+). Dal punto di vista della luminosità se la cava bene in tutte le condizioni, con una discreta visibilità anche all’aperto. I colori invece risultano poco saturi.

Il bordo inferiore è molto pronunciato mentre quello superiore - seppur ridotto - è interrotto al centro dalla presenza del notch. A tal proposito, è da sottolineare la poco riuscita ottimizzazione di quest’ultimo che copre parte del contenuto con le applicazioni a tutto schermo. A compensare però c’è l’ottima scelta dell’azienda di inserire un pulsante -  tra quelli di navigazione -  che consente di nascondere la tacca in maniera veloce senza dover entrare nelle impostazioni.

La sensazione è comunque di avere tra le mani un dispositivo solido e robusto, anche se al tatto non è piacevolissimo a causa della plastica utilizzata per la parte posteriore, che tra l’altro trattiene un po’ le impronte. Lo smartphone non è particolarmente scivoloso e si tiene bene in mano. Nessun problema infatti per raggiungere i pulsanti fisici di accensione e volume o il sensore biometrico.

Ottima autonomia

Dal punto di vista tecnico, Wiko View 2 Plus è equipaggiato con lo Snapdragon 450 accoppiato a 4 Gigabyte di RAM e 64 Gigabyte di memoria interna espandibile tramite micro-SD fino a 256 Gigabyte. A tal fine, l’azienda ha previsto uno slot a tre per poter ospitare contemporaneamente due SIM e la scheda di memoria. La parte grafica è affidata alla GPU Adreno 506.

Schermo 5,93 pollici, 720 x 1.512, 282 ppi, 19:9
SoC Qualcomm Snapdragon 450
GPU Adreno 506
RAM 4 GB
Storage 64 GB non espandibili
Fotocamera posteriore Dual-camera, 12 MP + 5 MP, flash LED, registrazione Full-HD 60 fps
Fotocamera anteriore 8 MP, registrazione video in Full-HD 30fps
Connettività Dual-SIM, Bluetooth 4.2, Wi-Fi b/g/n, GPS A-GLONASS, radio FM
Reti LTE cat.4
Sicurezza Sensore biometrico sul retro, riconoscimento del volto
Batteria 4.000 mAh
Ricarica Micro-USB
Sistema operativo Android 8.1 Oreo
Dimensioni 153.4 x 73.2 x 8.6 mm
Peso 166 grammi
Colori Anthracite, Gold e Supernova
Prezzo 179 euro

Seppur il processore non sia recentissimo, lo smartphone fa bene il suo dovere. Durante l’utilizzo quotidiano, non ho riscontrato gravi rallentamenti o intoppi. Si comporta bene anche durante le sessioni di gaming. Il merito molto probabilmente è della leggera personalizzazione software fatta da Wiko che ha eliminato quasi tutte le applicazioni pre-installate presentando una versione estremamente simile a quella Stock di Android (versione 8.1 Oreo). Personalmente, avrei preferito almeno la presenza della “Galleria” per evitare di passare tramite Google Foto per visualizzare gli scatti effettuati.

Tuttavia, con un sistema operativo ottimizzato e una batteria da 4000 mAh è inevitabile ottenere un risultato eccellente in termini di autonomia. Nel mio caso, sono anche arrivata al 32% con 7 ore e 45 minuti di schermo attivo dopo 15 ore e 39 minuti dall’ultima carica completa.

Non brilla la connettività: il Wi-Fi è mono banda, manca l'NFC e c'è la porta micro-USB anziché quella USB-C. Il Bluetooth si ferma alla versione 4.2, c'è il GPS A-GLONASS. Ho riscontrato però, saltuariamente, un'interruzione della connessione quando il segnale non è particolarmente forte.

Fotocamera, senza infamia e senza lode

Il comparto fotografico di View 2 Plus si compone di una dual camera posteriore – posta verticalmente – con un sensore primario da 12 Megapixel accoppiato a un secondo da 5 Megapixel con Phase Detection Auto Focus. Negli scatti diurni, la fotocamera restituisce un risultato apprezzabile, i colori sono nitidi anche se il contrasto e l’esposizione non sono ottimi.

Non manca la possibilità di poter scattare foto in modalità ritratto con sfondo sfocato. In questo caso, il risultato è meno perfetto con bordi poco definiti. Tale funzionalità è disponibile anche per la fotocamera frontale da 8 Megapixel che permette di scattare selfie discreti. La fotocamera frontale serve anche per lo sblocco tramite riconoscimento facciale, che è sempre risultato veloce e preciso.

Diversa la situazione in condizioni di luce scarsa. Infatti, gli scatti notturni sono accettabili se si imposta la modalità notturna, ma insufficienti se disattivata a causa del poco bilanciamento del bianco, con particolare difficoltà nella gestione dell’illuminazione artificiale. Buona invece la registrazione video, che può arrivare fino ai 60 fps in Full-HD. Per quanto riguarda le funzionalità software offerte dalla fotocamera, oltre all’effetto bokeh è presente lo Slow-Motion e la possibilità di scattare foto con effetti personalizzati.

Insomma, nel complesso non è una fotocamera che fa gridare al miracolo e certamente non rende questo smartphone il prodotto adatto per chi bada soprattutto alle prestazioni in ambito fotografico.

Conclusioni: chi dovrebbe acquistarlo?

Lo abbiamo scritto, il vero punto di forza del Wiko View2 Plus è certamente l'autonomia. Può essere dunque lo smartphone adatto per chi è alla ricerca soprattutto di questa caratteristica, senza voler comunque rinunciare a un design gradevole e a prestazioni buone per la fascia di prezzo. Servono infatti solo 179 euro per acquistarlo attraverso Amazon. Se invece la priorità è la resa fotografica, sarà meglio guardare altrove.

Tuttavia, l’azienda francese dovrà comunque vedersela con la concorrenza rappresentata dai brand cinesi. Xiaomi, per esempio, che fa del rapporto qualità/prezzo il suo punto forte, offre per la stessa cifra smartphone con una scheda tecnica superiore. Per esempio, Xiaomi Redmi Note 5 – che abbiamo più volte definito il killer della fascia media – è acquistabile per 184 euro sempre su Amazon. Discorso analogo per il Mi A2 Lite venduto a 192 euro.

Insomma, la concorrenza è tanta in questo segmento, divenuto ormai sempre più strategico nel mercato smartphone, tanto da sottrarre quote ai top di gamma. E nel 2019 la battaglia si preannuncia ancora più avvincente, con la stessa Samsung che sembra intenzionata a ritornare alla carica anche in questa fascia.