Samsung si prepara a fare un passo avanti significativo nel settore della ricarica wireless, un ambito in cui i suoi dispositivi di punta sono rimasti sostanzialmente fermi dal 2020. L'analisi del codice delle build di sviluppo di One UI 8.5, la prossima versione dell'interfaccia proprietaria del colosso coreano, rivela riferimenti espliciti a una nuova funzionalità denominata "Super fast wireless charging", suggerendo che la serie Galaxy S26 potrebbe finalmente allinearsi agli standard di velocità offerti dalla concorrenza Android. Si tratterebbe del primo upgrade sostanziale nelle velocità di ricarica senza fili per la lineup Galaxy S da quando la serie S20 introdusse il supporto a 15W, uno standard rimasto invariato attraverso quattro generazioni successive di flagship.
Le stringhe di codice individuate nelle build interne di One UI 8.5 introducono una terza categoria di ricarica wireless, affiancandosi alle attuali diciture "Wireless charging" e "Fast wireless charging". Quest'ultima appare attualmente sugli schermi dei dispositivi quando si utilizza un caricatore wireless da 15W, mentre la dicitura base compare con caricatori da 5-10W. La nuova stringa denominata "Super fast wireless charging" non presenta indicazioni di versione, diversamente da quanto osservato per la ricarica cablata dove è emerso il branding Super Fast Charging 3.0, presumibilmente destinato a supportare velocità fino a 60W tramite tecnologia PPS (Programmable Power Supply) sul Galaxy S26 Ultra.
Secondo indiscrezioni provenienti dalla catena di fornitura, l'implementazione pratica di questa nuova nomenclatura si tradurrebbe in velocità concrete differenziate all'interno della gamma S26. I modelli base Galaxy S26 e Galaxy S26 Plus potrebbero passare dagli attuali 15W a 20W di potenza wireless, mentre il modello di punta Galaxy S26 Ultra raggiungerebbe i 25W. Questo upgrade comporterebbe, secondo le stime, una riduzione del 40% nei tempi necessari per completare una ricarica wireless rispetto alla generazione attuale S25, attualmente sul mercato con gli stessi 15W della serie S20 lanciata nel 2020.
Il ritardo accumulato da Samsung in questo specifico segmento tecnologico è diventato sempre più evidente negli ultimi anni, con competitor come OnePlus, Xiaomi, Oppo e Vivo che hanno spinto l'acceleratore sulle velocità di ricarica wireless, raggiungendo picchi di 50-80W attraverso l'utilizzo di caricatori wireless proprietari. Questa differenza si traduce in esperienze utente sostanzialmente diverse: mentre un Galaxy S25 Ultra richiede oltre due ore per una ricarica wireless completa, alcuni flagship della concorrenza possono completare lo stesso processo in meno di un'ora.
L'approccio conservativo di Samsung nelle velocità di ricarica, sia cablata che wireless, è stato storicamente giustificato dall'azienda con considerazioni sulla longevità della batteria e sulla gestione termica. Tuttavia, la pressione competitiva e le richieste degli utenti sembrano aver convinto il produttore coreano della necessità di un upgrade. La serie Galaxy S26, il cui lancio è previsto per il primo trimestre del 2026, rappresenterebbe quindi una svolta significativa in questa direzione, anche se le velocità prospettate rimarrebbero comunque inferiori a quelle già disponibili su molti dispositivi concorrenti.
Resta da definire quale delle due velocità previste, 20W o 25W, riceverà effettivamente il branding "Super fast wireless charging", e se Samsung introdurrà caricatori wireless proprietari ottimizzati per raggiungere queste velocità o se le nuove specifiche saranno compatibili anche con accessori di terze parti certificati Qi2 o standard successivi. L'assenza di indicazioni di versione nella stringa di codice, a differenza della ricarica cablata, suggerisce che Samsung potrebbe adottare un approccio di nomenclatura semplificato, riservandosi la possibilità di ulteriori upgrade futuri senza dover modificare nuovamente il branding.