Smartphone Xiaomi | I migliori del 2023
Xiaomi ha ormai letteralmente invaso il mercato italiano. L’azienda cinese, sbarcata ufficialmente nel nostro Paese a maggio del 2018, è riuscita progressivamente a rosicchiare market share a scapito delle varie Samsung, Huawei e Apple. La forza del gigante di Pechino è sempre stata quella di puntare molto sul rapporto qualità/prezzo, sostenuta dalla numerosissima community alle sue spalle. Una linea messa in atto anche in Europa, che sta inevitabilmente ripagando.
La strategia del rapporto qualità/prezzo, però, è stata accoppiata a una vera e propria saturazione operata da Xiaomi in determinati segmenti di mercato. Soprattutto negli ultimi mesi, infatti, l’azienda cinese ha commercializzato una miriade di smartphone, molti dei quali sovrapponibili tra loro sia per caratteristiche tecniche che per costo. Pensiamo ad esempio alla serie Xiaomi 12S, parallela alla serie Xiaomi 12, una gamma di smartphone dall’hardware leggermente più avanzato (il vero outsider è solo lo Xiaomi 12S Ultra, con la sua super fotocamera circolare sviluppata in collaborazione con Leica), ma tutto sommato non così rivoluzionari rispetto ai modelli “classici” della serie 12.
Per ora è certo che Xiaomi 12S, 12S Pro e 12S Ultra non arriveranno in Italia, sono stati sostituiti dalla serie Xiaomi 12T che punta su un migliore rapporto qualità/prezzo. Ciononostante, la società fondata da Lei Jun continua a presentare un catalogo di prodotti decisamente vasto, soprattutto se si considerano gli smartphone dei suoi marchi indipendenti (Redmi, Black Shark e POCO) con cui Xiaomi ha praticamente monopolizzato il mercato dei telefoni cinesi.
I migliori smartphone Xiaomi di gennaio 2023
In questa guida, che provvederemo ad aggiornare periodicamente in base alle nuove uscite, cercheremo di darvi qualche criterio in più che vi aiuti a scegliere lo smartphone Xiaomi migliore a seconda delle vostre esigenze. Abbiamo individuato 7 Xiaomi per ognuna delle esigenze più “comuni” dell’utente “comune” (miglior battery phone, miglior gaming smartphone, il più economico, il meno economico [top di gamma] ecc.), riuscendo in questo modo a comprendere quasi tutta l’offerta dell’azienda cinese.
- Il più economico
- Il re della fascia media
- Il migliore per rapporto qualità-prezzo
- Il migliore per giocare
- Il migliore (senza compromessi)
- Il top battery phone
- Il top più compatto
- Il flagship da 200MP
Redmi 10 – Il più economico
Il primo punto di forza di Redmi 10 è rappresentato dalla fotocamera con AI, un set di quattro obiettivi da 50MP (principale) + 8MP (ultra grandangolare) + 2MP (macro) + 2MP (profondità), l’equipaggiamento ideale per foto perfette in tutti gli scenari.
La frequenza di aggiornamento del display è abbastanza elevata (90Hz) e permette di usufruire di un’esperienza visiva più fluida durante l’esecuzione dei giochi o il semplice scorrimento dello schermo. Solitamente, la tecnologia Adaptive Sync è disponibile solo nei telefoni di fascia alta, ed è con un po’ di sorpresa che la ritroviamo su questo Redmi.
Il processore è un MediaTek Helio G88 octa-core, sviluppato allo scopo di fornire un’esperienza d’uso di livello anche ai telefoni più economici. La batteria, da 5000mAh, supporta la ricarica rapida a 18W. Non mancano il sensore di impronte digitali laterale, l’IR Blaster per il controllo remoto dei dispositivi domestici, l’NFC e soprattutto il jack per le cuffie, un elemento praticamente introvabile sugli smartphone di nuova generazione.
Parlando di design, Redmi 10 è sottile e leggero con i suoi 8,92 mm di spessore e 17 g di peso. I colori sono brillanti ed eleganti, da scegliere tra due tonalità opache – Carbon Gray e Pebble White – a cui va ad aggiungersi il vivace Sea Blue.
Redmi Note 11 Pro – Il re della fascia media
Le fotografie scattate con Redmi Note 11 Pro sono straordinarie, grazie al sensore principale da 1/1,52″ con Dual Native ISO e tecnologia di binning 9 in 1 in grado di catturare 108 milioni di dettagli per scatto. Completano il modulo una fotocamera ultra grandangolare da 8MP (FOV 118°), una macro da 2MP e un quarto obiettivo profondità sempre da 2MP.
Come prima, la batteria è da 5000mAh e supporta la ricarica rapida a 67W. Il sistema di raffreddamento LiquidCool e la frequenza di campionamento del tocco elevata (360Hz) lo rendono un’ottima scelta anche per i gamer più accaniti.
Il design è elegante e di tendenza, con i bordi piatti e spessi solo 8,12 mm.
POCO F4 5G – Il migliore per rapporto qualità-prezzo
Tutte le altre caratteristiche sono da flagship: schermo AMOLED con refresh rate fino a 120Hz e frequenza di campionamento touch fino a 360Hz, doppio altoparlante Dolby Atmos, 5G e Wi-Fi 6, LiquidCool Technology 2.0 per un raffreddamento immediato e fotocamera anteriore da ben 20MP.
Il corpo sottile nasconde una batteria non grandissima, da 4500mAh, unico vero punto di debolezza di questo smartphone. In compenso è presente il supporto alla ricarica rapida da 67W.
Tre gli obiettivi installati sul retro, uno (principale) da 64MP, il secondo (ultra grandangolare) da 8MP (FOV 119°) e il terzo (macro) da 2MP.
Come un po’ tutti gli smartphone Xiaomi, anche il POCO F4 5G si distingue per un feedback della vibrazione particolarmente netto e preciso, ottenibile grazie al motore a vibrazione lineare basato sull’asse X.
Black Shark 5 Pro – Il migliore per giocare
L’ulteriore vantaggio legato alla batteria è la sua longevità: Black Shark afferma che dopo 1200 cicli di ricarica rapida, il livello di carica massimo garantito sarà pari all’80% (lo standard corrispondente a questo livello è di 800 cicli, dunque le prestazioni del Black Shark sono da record anche in questo senso).
La frequenza di aggiornamento del display – un AMOLED da 6,67″ – è selezionabile tra Standard, Fluida e Naturale, laddove “Naturale” sta per 144Hz.
Il SoC Snapdragon 8 Gen 1 non ha bisogno di presentazioni; non si tratta del top del top (Snapdragon 8+ Gen 1), ma rimane comunque uno dei migliori processori attualmente disponibili.
Sul lato destro troviamo dei tasti aggiuntivi pop-up (a comparsa) che funzionano come scorciatoie anche al di fuori degli scenari di gioco (il tasto destro, ad esempio, può essere usato per aprire la fotocamera e quindi per scattare foto e registrare video).
Xiaomi 12 Pro – Il migliore (senza compromessi)
“120” è il numero-chiave anche per l’HyperCharge, che permette di ricaricare la batteria da 4600mAh al 100% in meno di 20 minuti (18, per essere precisi).
Il display offre il massimo anche in termini di chiarezza e leggibilità, con una risoluzione di 3200 x 1400 pixel a 522PPI e una luminosità di picco di 1500 nit.
Il sistema di fotocamere comprende tre sensori “cinematografici” da 50MP ciascuno di tipo wide, ultra-wide e teleobiettivo. La fotocamera anteriore, invece, è da 32MP.
La superficie dello smartphone, opaca e liscia al tatto, è rivestita sul lato anteriore dal vetro “premium” Gorilla Glass Victus.
Redmi Note 10 Pro – Il top battery phone
Il display è un AMOLED a 120Hz forato al centro per lasciar spazio alla fotocamera frontale da 16MP, una costante sugli smartphone Xiaomi (quasi tutti). Ciò che cambia è il modulo posteriore, un array di quattro obiettivi da 108MP (grandangolare) + 8MP (ultra grandangolare) + 5MP (telemacro) + 2MP (profondità).
Il SoC Qualcomm Snapdragon 732G, degno di un medio di gamma, si presenta abbinato a 8GB di RAM + 128GB di storage.
Le opzioni di colore disponibili sono tre: Glacier Blue, Onyx Gray e l’inedito Gradient Bronze.
Xiaomi 12/12X – Il top più compatto
Rispetto al 12 “base”, il 12X perde anche la ricarica wireless a 50W e la ricarica inversa a 10W. Inoltre, chi acquista adesso il 12X deve mettere in conto che il software non è esattamente al passo coi tempi (Xiaomi 12X esce con a bordo Android 11).
Messe da parte queste differenze, Xiaomi 12 e Xiaomi 12X sono entrambi dispositivi da prendere in considerazione se state cercando uno smartphone particolarmente maneggevole. Lo schermo da 6,28″ curvo ai lati favorisce un’impugnatura salda, insieme ai bordi arrotondati che lo rendono ancora più comodo da tenere in mano.
Le fotocamere sono da 50MP+13MP+5MP, ma è il comparto audio a riservare maggiori sorprese (i due altoparlanti stereo sono firmati Harman Kardon).
Per quanto riguarda l’esperienza visiva, c’è da dire che Xiaomi 12/12X non ha uno schermo ampissimo (è una delle cose a cui si deve rinunciare quando la priorità è la compattezza), ma la sua definizione e la sua fluidità non sono inferiori a quelle del modello Pro. E se il vostro nuovo smartphone super-compatto dovesse cadere, non preoccupatevi: il display è rivestito dalla copertura Corning Gorilla Glass Victus, un altro elemento condiviso tra la versione “Pro” e le varianti “non Pro”.
Xiaomi 12T Pro – Il flagship da 200MP
In cambio di alcune piccole rinunce, ad esempio il display AMOLED da 6,67″ a 120Hz ha ora una risoluzione leggermente più bassa (1220p contro 1440p) e le fotocamere secondarie meno prestanti, lo Xiaomi 12T guadagna il nuovo ed efficiente Snapdragon 8+ Gen 1 di Qualcomm ed una fotocamera principale da ben 200MP!
Aumenta anche la batteria che raggiunge i 5000mAh mantenendo invariata la velocissima ricarica rapida a 120W che promette di riportare lo smartphone dallo 0% al 100% in soli 19 minuti. Tutto questo per un prezzo di listino più basso del precedente flagship.
Specifiche a confronto
Redmi 10 | Redmi Note 11 Pro | POCO F4 5G | Black Shark 5 Pro | Xiaomi 12 Pro | Redmi Note 10 Pro | Xiaomi 12/12X | Xiaomi 12T Pro | |
Dimensioni e peso | 161,95 x 75,53 x 8,92 mm 181g | 164,19 x 76,1 x 8,12 mm 202g | 163,2 x 75,95 x 7,7 mm 195g | 163,9 x 76,5 x 9,5 mm 220g | 163,6 x 74,6 x 8,16 mm 205g | 164 x 76,5 x 8,1 mm 193g | 152,7 x 69,9 x 8,16 mm 180g (12)/176 (12X) | 163,1 x 75,9 x 8,6 mm 205g |
Display | 6,5″, 90Hz, 2400 x 1080 pixel, 405 ppi | 6,67″, AMOLED, 120Hz, 2400 x 1080 pixel, 395 ppi | 6,67″, AMOLED, 120Hz, 2400×1080 pixel, 395 ppi | 6,67″, OLED, 144Hz, 1080 x 2400 pixel, 395 ppi | 6,73″, AMOLED, 120Hz, 3200 x 1440 pixel, 522 ppi | 6,67″, AMOLED, 120Hz, 2400 x 1080 pixel, 395 ppi | 6,28″, AMOLED, 120Hz, 2400 x 1080 pixel, 419 ppi | 6,67″, AMOLED, 120Hz, 2712 x 1220 pixel, 446 ppi |
SoC | MediaTek Helio G88 | Qualcomm Snapdragon 695 | Qualcomm Snapdragon 870 | Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 | Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 | Qualcomm Snapdragon 732G | Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 (12)/Qualcomm Snapdragon 870 (12X) | Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1 |
RAM | 4/6GB | 6/8GB | 6/8GB | 8/12/16GB | 8/12GB | 6/8GB | 8GB | 8GB |
Memoria interna | 64/128GB (espandibile) | 64/128GB (espandibile) | 128/256GB (non espandibile) | 256/512GB (non espandibile) | 256GB (non espandibile) | 64/128GB (espandibile) | 128/256GB (non espandibile) | 128/256GB (non espandibile) |
Fotocamere posteriori | 50MP, f/1.8 8MP (ultra grandangolare, FOV 120°), f/2.2 2MP (profondità), f/2.4 | 108MP, f/1.9 8MP (ultra grandangolare, FOV 118°), f/2.2 2MP (macro), f/2.4 | 64MP, f/1.79 8MP (ultra grandangolare, FOV 119°), f/2.2 2MP (macro), f/2.4 | 108MP, f/1.8 13MP (ultra grandangolare, FOV 120°), f/2.4 5MP (teleobiettivo macro), f/2.4 | 50MP, f/1.9 50MP (ultra grandangolare, FOV 115°), f/2.2 50MP (teleobiettivo), f/1.9 | 108MP, f/1.9 8MP (ultra grandangolare, FOV 118°), f/2.2 5MP (telemacro), f/2.4 2MP (profondità), f/2.4 | 50MP, f/1.88 13MP (ultra grandangolare, FOV 123°), f/2.4 5MP (telemacro), f/2.4 | 200MP, f/1.7 8 MP, f/2.2, 120˚ (ultra grandangolare) 2MP, f2.4 (macro) |
Fotocamera frontale | 8MP, f/2.0 | 16MP, f/2.4 | 20MP, f/2.45 | 16MP | 32MP, f/2.45 | 16MP, f/2.45 | 32MP, f/2.45 | 20MP, f/2.2 |
Batteria e ricarica | 5000mAh 18W | 5000mAh 67W | 4500mAh 67W | 4650mAh 120W | 4600mAh 120W | 5020mAh 33W | 4500mAh 67W | 5000mAh 120W |
Sistema operativo | Android 11, MIUI 12.5 | Android 11, MIUI 13 | Android 12, MIUI 13 | Android 12, Joy UI 13 | Android 12, MIUI 13 | Android 11, MIUI 12 | Android 12 (12)/Android 11 (12X), MIUI 13 | Android 12, MIUI 13 |
Altro | Sensore di impronte digitali laterale, sblocco facciale AI, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.1, USB-C 2.0, NFC, jack per le cuffie da 3,5 mm, due altoparlanti | Sensore di impronte digitali laterale, sblocco facciale AI, Wi-Fi 802.11a/b/g/n/ac/ax, Bluetooth 5.2, USB-C 2.0, NFC, IP53, jack per le cuffie da 3,5 mm, due altoparlanti | Sensore di impronte digitali laterale, sblocco facciale AI, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6, Bluetooth 5.2, USB-C 2.0, NFC, IP53, jack per le cuffie da 3,5 mm, altoparlanti stereo | Sensore di impronte digitali laterale, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6, Bluetooth 5.2, USB-C 2.0, NFC, altoparlanti stereo | Sensore di impronte digitali integrato nello schermo, sblocco facciale AI, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6, Bluetooth 5.2, USB-C 2.0, NFC, altoparlanti stereo (4) | Sensore di impronte digitali laterale, sblocco facciale AI, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.1, USB-C, NFC, IP53, altoparlanti stereo | Sensore di impronte digitali integrato nello schermo, sblocco facciale AI, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6, Bluetooth 5.2, USB-C 2.0, NFC, altoparlanti stereo | Sensore di impronte digitali integrato nello schermo, sblocco facciale AI, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6, Bluetooth 5.2, USB-C 2.0, NFC, altoparlanti stereo, IP53 |
Come scegliere il miglior smartphone Xiaomi
Come abbiamo visto, tra gli smartphone Xiaomi c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Se hai esigenze specifiche, ad esempio se hai bisogno di uno smartphone ultra performante per giocare, la tua scelta potrà facilmente ricadere sul Black Shark 5; allo stesso modo, se stavi cercando il miglior smartphone Xiaomi attualmente sul mercato, non dovresti avere dubbi sullo Xiaomi 12 Pro, che al momento in cui scriviamo è il modello più completo sotto tutti i punti di vista.
In generale, per capire quale sia lo smartphone Xiaomi migliore per le proprie esigenze, bisogna prendere in considerazione alcuni parametri fondamentali. Il primo è il brand, perché ogni sotto-brand di Xiaomi ha una propria vocazione specifica; il secondo – in qualche modo legato al primo – è il prezzo; il terzo – anch’esso correlato ai primi due – sono le prestazioni, importanti quasi quanto il design. Vediamoli dunque uno per uno.
Brand
Abbiamo detto in premessa che Xiaomi comprende diversi sotto-brand. Prima di scoprire quali sono le peculiarità di ciascuno, dedichiamo alcune righe a Xiaomi e quindi agli smartphone della serie Mi (dicitura obsoleta ma utile per facilitare la comprensione; oggi gli smartphone Xiaomi si chiamano semplicemente “Xiaomi” seguito dal nome del modello). La serie Mi, ovvero la gamma “base” di Xiaomi, comprende gli smartphone su cui il brand punta di più, quindi sui prodotti flagship (come Xiaomi 12/12X/12 Pro) e su alcune alternative meno costose, ma altrettanto valide, come Xiaomi 11T/11T Pro e Xiaomi 11 Lite 5G NE.
Abbiamo poi la Redmi Series, il cui slogan – “l’essenziale senza compromessi” – dice tutto. Si tratta di una famiglia di medi di gamma di tutto rispetto, affatto mediocri, in grado anche di offrire alcune caratteristiche da top di gamma a un prezzo decisamente inferiore.
Molto simile è la vocazione di POCO, azienda giovane che propone dispositivi dalle prestazioni di gamma alta e media a… poco prezzo, ovvero a un prezzo molto competitivo.
Black Shark, infine, è un brand più di nicchia, in grado di soddisfare le esigenze degli appassionati di mobile gaming con dispositivi che si distinguono sia sotto l’aspetto del design che (soprattutto) sotto l’aspetto delle performance.
Prezzo
In linea generale, la prerogativa di Xiaomi è proprio la capacità di offrire dei prodotti di ottimo livello a un prezzo inferiore rispetto a quello dei marchi più blasonati, anche se – come abbiamo visto – questo vale soprattutto per i prodotti a marchio Redmi e POCO. Alle prestazioni superiori degli smartphone Xiaomi e Black Shark, invece, corrispondono solitamente dei prezzi un po’ più alti, che vanno dai 399,90 dello Xiaomi 11 Lite 5G NE ai 1099,90 dello Xiaomi 12 Pro (ovviamente ci riferiamo ai prezzi di listino, al netto delle varie offerte del momento).
Per avere un Black Shark, invece, occorre spendere non meno di 479,00 euro (è il prezzo del Black Shark 4, ancora visibile nel catalogo), mentre per il modello “top” (Black Shark 5 Pro) la spesa necessaria equivale a 799,00 euro.
Il listino prezzi di Redmi, invece, va dai 249,90 euro del Redmi Note 10S ai 479,90 euro del Redmi Note 11 Pro+ 5G (senza considerare eventuali sconti), mentre i POCO vanno dai 199,90 euro del modello M3 Pro 5G ai 399,90 euro del nuovo POCO F4.
Prestazioni e design
Dimensioni
Per valutare la maneggevolezza e la comodità d’uso di uno smartphone, è utile dare un’occhiata alle sue misure in millimetri, che vi permetteranno di farvi un’idea su come lo smartphone si tiene in mano anche se non potete provarlo materialmente.
Tra i dispositivi che abbiamo elencato sopra, quello che spicca per maneggevolezza è senza dubbio lo Xiaomi 12/12X, con i suoi soli 69,9 mm di larghezza che agevolano particolarmente l’utilizzo a una sola mano (è molto facile arrivare col pollice alla parte opposta del display).
Un altro dato importante è quello relativo allo spessore, “da record” nel caso del POCO F4 5G, che misura solo 7,7 mm (il più sottile attualmente in commercio – Motorola Edge 30 – ne misura 6,8, tanto per fornire un termine di paragone).
Xiaomi 12, e in particolare la sua variante X, è anche molto leggero, pesando appena 176g. In quest’ambito, dunque, vince a mani basse il (quasi) top di gamma di Xiaomi.
Display
Come potete constatare voi stessi dalla tabella riportata sopra, la misura “media” dei display Xiaomi sembra essere 6,67 pollici. Il più piccolo e più maneggevole rimane lo Xiaomi 12/12X, che è anche il più risoluto insieme agli altri smartphone in tabella con display AMOLED FHD+, battuti solo dallo Xiaomi 12 Pro che può contare su un display WQHD+ (3200 x 1440 pixel).
Una caratteristica che accomuna tutti gli smartphone Xiaomi è il cosiddetto “DotDisplay“, ovvero il display “bucato” per lasciar spazio alla fotocamera frontale sempre posta al centro.
Processore e memorie
Il dato più importante da valutare in un telefono è senza dubbio quello del processore, perché è proprio il processore a determinare il posizionamento del prodotto all’interno del mercato (se in fascia bassa, media o alta) e le prestazioni generali dello smartphone.
Xiaomi predilige i processori Qualcomm, noti per la loro affidabilità in ogni circostanza; laddove non può integrare il top di gamma Snapdragon 8 Gen 1, talvolta lo sostituisce con lo Snapdragon 870, un’ottima alternativa non troppo costosa ma (quasi) altrettanto performante. Un non-addetto ai lavori, almeno, non noterà differenze significative.
Certo è che se usate lo smartphone in maniera intensiva e per attività per cui è richiesta una grande potenza di calcolo, la scelta dovrà ricadere per forza sullo Xiaomi 12 Pro, equipaggiato appunto con il SoC Qualcomm di ultima generazione con in più 8/12GB di RAM e 256GB di spazio di archiviazione.
Fotocamere
Uno dei discriminanti più importanti nella scelta del miglior smartphone (Xiaomi e non solo) è la qualità degli scatti che è in grado di garantire.
La prima cosa da valutare è se abbiamo e quindi vogliamo obiettivi particolari, come l’obiettivo ultra grandangolare, l’obiettivo telemacro o il sensore di profondità, che ci permettono rispettivamente di immortalare scene più ampie, avvicinarci al soggetto senza perdere nitidezza (teleobiettivo), scattare foto a soggetti ravvicinati (macro) e ottenere buoni risultati anche in modalità ritratto, con il soggetto in primo piano e lo sfondo sfocato (profondità).
A seconda di come intendete utilizzare la fotocamera integrata nel vostro smartphone, la scelta dovrà ricadere su un modello diverso. A sorpresa, il più completo tra gli smartphone di cui sopra è il Redmi Note 10 Pro, dunque non il solito top di gamma, che deve fare a meno del sensore di profondità, ma un medio di gamma con un comparto fotocamere da vero “top” (vd. tabella per i dettagli).
Batteria e ricarica
Tra le altre cose per cui gli smartphone Xiaomi si distinguono c’è non tanto la batteria, abbastanza capiente in tutti i casi, quanto piuttosto la velocità di ricarica. La ricarica veloce è supportata anche dal modello più “basic” – Redmi 10 – anche se ovviamente non è veloce quanto quella degli altri modelli. Quelli che spiccano in questo senso sono Xiaomi 12 Pro e Black Shark 5 Pro, con ricarica rapida a 120W: ciò significa che una batteria da circa 4600mAh può essere ricaricata completamente – dallo 0 al 100% – in 15-20 minuti.
Altre caratteristiche
Altri fattori da considerare nella scelta di uno smartphone Xiaomi sono la presenza del jack per le cuffie e del doppio altoparlante stereo, la posizione del sensore di impronte digitali (praticamente tutti gli smartphone Xiaomi utilizzano questo sistema di sblocco, collocato o lateralmente o sotto il display) e il grado di resistenza del dispositivo all’acqua e alla polvere. Sorvoliamo invece sul software, Android 11/12/13 in tutti i casi, ovviamente personalizzato con MIUI o Joy UI (per il Black Shark). Xiaomi non fornisce info sulle tempistiche previste per gli aggiornamenti; alcuni modelli continuano a riceverli fino a un massimo di 4-5 anni, mentre i modelli base vengono di solito abbandonati dopo 2 anni. Gli aggiornamenti (patch) di sicurezza vengono di solito rilasciati insieme agli aggiornamenti della MIUI, garantiti in media per 36 mesi.