Call of Duty: Black Ops Cold War, la beta PC è stata invasa dai cheater

Secondo quanto riportato da moltissimi utenti, la beta PC di Call of Duty: Black Ops Cold War sembrerebbe essere stata invasa dai cheater.

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a cura di Luca di Carlo

Come molti di voi sicuramente sapranno, alcuni giorni fa è stata resa disponibile la beta pubblica di Call of Duty: Black Ops Cold War, nuovo attesissimo capitolo della serie targata Activision che vedrà la luce anche su PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Com'era facile immaginare, la beta - che permette di provare alcune delle componenti online che saranno presenti all'interno della release finale - è stata molto partecipata, sia su PC che su console, ma a quanto pare il divertimento è durato poco, visto che nelle ultime ore sui social stanno giungendo innumerevoli segnalazioni relative a casi di cheating.

Ebbene sì, a detta di molti parrebbe proprio che la versione PC di Call of Duty: Black Ops Cold War sia stata letteralmente invasa dai cheater, giocatori che in mancanza di abilità nell'affrontare altri utenti online si affidano al dolce richiamo di aimbot e altre amenità simili. Purtroppo quella dei cheater è una realtà oramai affermatasi con forza nel panorama PC (vista soprattutto la facilità con cui è possibile reperire e installare suddetti cheat), e a ben vedere ogni gioco online - compreso anche il franchise di Call of Duty - si ritrova sempre, presto o tardi, a dover affrontare situazioni tutt'altro che piacevoli.

Questa volta, però, sembrerebbe proprio che l'invasione di cheater non abbia lasciato scampo a nessuno, con innumerevoli partite che continuano a venir rovinate da orde di giocatori che monopolizzano i match, sostanzialmente invincibili e capaci di eliminare intere squadre avversarie senza la minima fatica, una situazione rivelatasi per molti talmente insostenibile che su console buona parte del pubblico sta disattivando il crossplay su PC al fine ultimo d'evitare il sopraggiungere di qualche baro.

Ovviamente Activision non se n'è rimasta in disparte e anzi, nel corso di questi giorni ha fatto sapere di aver già bannato un enorme numero di cheater, ma la situazione sembra ancora ben lontana dall'esserr risolta e visto che per il momento si parla ancora della beta, in molti temono che anche all'uscita le modalità multiplayer della produzione si riveleranno praticamente ingiocabili. La software house ha voluto comunque tranquillizzare il pubblico, spiegando di star lavorando a nuovi sistemi pensati specificatamente per arginare il problema, seppur l'efficacia di tali soluzioni potrà essere giudicata solo all'uscita. Per il momento, insomma, non possiamo far altro che aspettare il 13 novembre e tenere le dita incrociate.

Ricordiamo a tutti gli amanti del celebre franchise targato Activision che Call of Duty: Black Ops Cold War è già preordinabile su Amazon.