Microsoft si prepara nuovamente a ritoccare i prezzi del suo Xbox Game Pass. Dopo aver già aumentato i prezzi delle console, e portato i giochi di punta a 90€, Microsoft sembra pronta a effettuare un rincaro anche per il suo servizio di punta. La mossa non ha sorpreso gli analisti, considerando il trend generale del settore dei servizi in streaming e i costi che Microsoft sostiene per garantire un catalogo di tale portata ai giocatori, ma potrebbe incrinare il rapporto con quella parte di utenza che, anche in seguito all'aumento avvenuto poco fa, è rimasta fedele al servizio di Xbox.
La prima conferma di questo imminente aumento è arrivata da una scoperta piuttosto eloquente. RedPhx, sviluppatore del progetto Better xCloud c(atto a migliorare l'esperienza del servizio di cloud gaming di Microsoft), ha individuato una nuova tipologia di notifica denominata "SubscriptionPriceIncrease" nel codice del servizio cloud di Xbox. Questa stringa, apparsa negli ultimi giorni, è progettata per avvisare gli utenti di futuri aumenti di prezzo attraverso un pop-up sul portale Xbox.com/play.
L'implementazione di questo sistema di notifica rappresenta un chiaro segnale delle intenzioni dell'azienda. Microsoft non avrebbe investito risorse nello sviluppo di questa funzionalità se non fosse in procinto di utilizzarla. La tempistica dell'aggiunta al codice suggerisce che l'annuncio ufficiale potrebbe arrivare nelle prossime settimane, seguendo una strategia comunicativa che prepara gradualmente il terreno per decisioni potenzialmente impopolari.
L'attuale situazione sui prezzi in aumento, riflette dinamiche più ampie che coinvolgono l'intero settore tecnologico. Oramai siamo abituati a sentire giustificazioni formali che inseriscono l'inflazione al primo posto nelle cause di questi rincari, ma in questo specifico contesto sembra che le motivazioni siano diverse.
Attualmente, Xbox Game Pass Ultimate costa 17,99€ al mese (lo potete trovare su Amazon) e include l'accesso a Xbox Cloud Gaming insieme a centinaia di titoli che comprendono tutte le esclusive degli Xbox Game Studios al day one. Indubbiamente è uno dei migliori rapporti qualità-prezzo nel settore, ma il servizio di Cloud Gaming mostra ancora enormi margini di miglioramento, oltre a essere ancora in fase beta.
Fonti interne indicano che Microsoft sta lavorando intensamente sulla prossima generazione di server cloud per Xbox Cloud Gaming, attualmente in fase di test presso il quartier generale di Redmond, con l'obbiettivo di offrire minore latenza, bitrate superiore e risoluzioni più elevate. Questi nuovi server faranno parte di una progetto a lungo termine che dovrebbe rendere disponibile, in maniera scaglionata nel corso dei prossimi mesi, e anni, la nuova generazione di hardware (virtuale o fisico) dell'azienda, che andrebbe a comporsi di ROG Xbox Ally, un nuovo servizio di Cloud Gaming che permetta realmente di usare ogni device compatibile come una Xbox e la prossima generazione di console casalinghe. I miglioramenti su cui Micorsoft starebbe lavorando includerebbero latenza ridotta, bitrate superiori e opzioni di risoluzione più elevate.
L'aumento del tier Ultimate, quindi, potrebbe diventare effettivo in. concomitanza con l'uscita dalla fase beta di Xbox Cloud Gaming (o magari qualche mese più tardi per permettere agli utenti di testarlo per convincerli della sua qualità). La roadmap di Microsoft, inoltre, includerebbe anche un tier di Xbox Game Pass specificatamente dedicato all'accesso del servizio esclusivamente via Cloud Gaming.
Rimane il fatto che il trend generale del settore dei servizi in abbonamento non lascia molto spazio alle illusioni: PlayStation ha già candidamente dichiarato che aumenterà i prezzi conseguentemente all'inserimento di nuovi servizi nel suo Plus; Netflix, Disney+ e altri servizi aumentano regolarmente i prezzi, mentre alcune piattaforme come Amazon Prime stanno introducendo pubblicità per mantenere i costi contenuti. In questo contesto, Xbox Game Pass non può rimanere immune a queste pressioni economiche, motivo per il quale l'introduzione di un Clud Gaming migliore potrebbe offrire una scappatoia commerciale per giustificare un ritocco dei prezzi, rimane solo da vedere a quanto ammonterà.